[Comunicato stampa Giunta regionale Emilia - Romagna]
Formazione. Innovare le imprese anche attraverso la formazione delle persone. Il bando della Regione, con una dotazione di 5 milioni di euro, è rivolto agli enti di formazione

giovedì 28 gennaio 2021


 

Candidature entro il 17 marzo. L'assessore Colla: "Continuiamo a investire in educazione e formazione, unica strada per non subire il cambiamento bensì determinarlo, generando lavoro di qualità e contrastando le diseguaglianze"

Bologna – La formazione delle persone come leva per far decollare i processi di innovazione delle imprese, per puntare ad una economia verde e digitale. Per questo la Regione finanzia con 5 milioni di euro del Fondo sociale europeo un bando che invita gli Enti di formazione a realizzare un’offerta formativa modulare e flessibile, per qualificare e aggiornare le competenze delle persone, e rispondere alla richiesta delle imprese di nuovi profili lavorativi, per un nuovo sviluppo del sistema produttivo.

“Nel Patto per il lavoro e per il clima abbiamo condiviso un progetto di rilancio e sviluppo dell’Emilia-Romagna fondato sulla sostenibilità- spiega l’assessore regionale allo Sviluppo economico e Green economy, Vincenzo Colla-. Una strategia volta prioritariamente a generare lavoro di qualità, contrastare le diseguaglianze e accompagnare l’Emilia-Romagna nella transizione ecologica, attraverso un investimento senza precedenti sulle persone e sulle loro competenze e capacità”.

“Per questo, il primo obiettivo strategico assunto nel Patto- aggiunge Colla- è fare dell’Emilia-Romagna una regione della conoscenza e dei saperi investendo in educazione, istruzione, formazione, ricerca e cultura, che ci consentano di non subire il cambiamento bensì determinarlo. Sapendo che con l’operazione ambientale, insieme a quella digitale, possiamo innovare la nostra manifattura e i servizi creando al tempo stesso buona occupazione”.

Il bando

Gli enti accreditati per la formazione continua e permanente potranno presentare le proposte formative entro il 17 marzo, tenuto conto che i destinatari dei corsi saranno persone che abbiano assolto l’obbligo d'istruzione, indipendentemente dall’essere occupati o meno. Le proposte  dovranno interessare diverse filiere e sistemi di produzione di beni e servizi, dall’agroalimentare alla meccanica, meccatronica e motoristica, dall’edilizia alla moda e tessile, dai servizi Ict al commercio fino al turismo e alla ristorazione. I corsi riguarderanno i diversi processi di impresa come la progettazione, la produzione, l’accesso al mercato e la gestione del servizio e del cliente. Le informazioni sul bando si possono reperire a questo link. /BM