[Comunicato stampa Giunta regionale Piemonte]
L’ASSESSORE CAUCINO: «DOBBIAMO TUTELARE LE PERSONE CON DISABILITA’ GRAVE CONTRO IL COVID19: CHIEDERO’ CHE VENGANO VACCINATE SUBITO DOPO LA “FASE 1”»

giovedì 4 febbraio 2021


 

L’esponente della giunta Cirio è si è subito attivata per tutelare le persone con disabilità grave ospiti nelle 342 strutture accreditate sparse in tutto il Piemonte, che ospitano 4132 posti letto: «E’ nostro dovere tutelare i più fragili, tra cui queste persone che, più di altre, rischiano di subire gli effetti più gravi di un’eventuale infezione da nuovo coronavirus».

«Tra le persone più fragili che devono accedere al più presto al vaccino anti Covid19 devono rientrare anche le persone con disabilità grave residenti nelle strutture presenti in Piemonte e i disabili gravi e gravissimi che frequentano i centri diurni o rimangono a casa. E’ giusto proteggere in prima battuta i nostri anziani e gli ospiti delle Rsa, ma non dobbiamo in alcun modo dimenticarci delle altre categorie più a rischio. Per questo auspico che questo mio appello venga colto immediatamente e farò di tutto per tutelare la salute dei soggetti con disabilità che, più di altri, rischiano di subire gli effetti di un’eventuale infezione da Covid19»: non ha dubbi l’assessore regionale al Welfare, Chiara Caucino, che si è già attivata con l’assessorato alla Sanità per chiedere che, nel piano vaccinale regionale, sia prevista una calendarizzazione per far sì che le persone con disabilità grave residenti nelle strutture piemontesi (o quelli che versano in condizioni gravi o gravissime che frequentano i centri diurni o rimangono a casa) vengano vaccinate contro il Covid19 non appena terminata la cosiddetta «Fase 1», ovvero quella che comprende il personale sanitario e gli ospiti delle Rsa. 

In Piemonte, leggendo i dati più aggiornati, vivono 13.702 persone portatrici di grave disabilità, di cui poco più di 4mila ricoverate nelle 342 strutture presenti sul territorio, tutte accreditate. Complessivamente, in Piemonte, le persone con disabilità sono 38.513. «E’ mio dovere e intenzione - conclude Caucino - proteggere le persone più deboli, maggiormente esposte al rischio e che devono essere vaccinate il più presto possibile. Chiederò quindi che le persone con gravi disabilità possano ricevere il siero nel minor tempo possibile, non appena terminata la somministrazione al personale sanitario e delle Rsa».