[Comunicato stampa Giunta regionale Friuli Venezia Giulia]
Economia circolare: Scoccimarro, Fvg tra le migliori Regioni italiane

lunedì 22 febbraio 2021


Trieste, 22 feb - "Non è un caso che la nostra Regione figuri
tra le meglio posizionate nel cavalcare l'atteso boom legato
all'economia circolare: il Friuli Venezia Giulia, infatti, è
stata tra le prime ad affrontare questi argomenti con la legge
regionale 34 del 2017, addirittura in anticipo sulle direttive
dell'Unione europea. Abbiamo poi istituito - per primi in Italia
- l'assessorato e la direzione allo Sviluppo sostenibile
ritenendoli strategici per la crescita del nostro territorio".

L'assessore alla Difesa dell'ambiente, Energia e Sviluppo
sostenibile, Fabio Scoccimarro, commenta così il 'Circular
Economy Report', redatto dall'Energy&Strategy Group della School
of Management del Politecnico di Milano, che ha segnalato le
sette regioni italiane - tra cui appunto il Friuli Venezia Giulia
- in grado di presentare una normativa avanzata sul fronte
dell'economia circolare.

"Proprio perché si tratta di una materia trasversale, la Regione
ha istituito un gruppo di lavoro interdirezionale sull'economia
circolare - spiega Scoccimarro - per accompagnare in modo
concreto le aziende nella transizione verso nuovi modelli".

"L'economia circolare è uno dei mezzi principali per raggiungere
gli obiettivi del Green Deal previsto dall'Unione europea -
aggiunge l'assessore -. Un modo nuovo di progettare l'economia,
dando un forte impulso all'innovazione e di conseguenza anche
alla crescita economica e all'aumento della competitività.
Puntando, infatti, sulla collaborazione integrata
privato-pubblico, viene promossa anche la responsabilità sociale
di impresa verso l'intero territorio di appartenenza".

"Il percorso virtuoso intrapreso dal Friuli Venezia Giulia serve
proprio ad accompagnare le nostre imprese nella transizione verso
l'economia circolare e dunque verso modalità produttive
sostenibili e responsabili, abbattendo barriere sociali,
economiche, politiche e tecnologiche, al fine - conclude
Scoccimarro - di valorizzare le risorse locali, creare nuova
occupazione ed evitare la produzione di rifiuti".
ARC/Com/rt/pph