[Comunicato stampa Giunta regionale Abruzzo]
PSR: IMPRUDENTE, PUBBLICATO BANDO PER CRATERE SISMA 2016-2017 E CRATERE NEVOSO MALTEMPO GENNAIO 2017, OLTRE 9,6 MLN EURO PER VIABILITA’ RURALE E FORESTALE

venerdì 5 marzo 2021




(REGFLASH) L’AQUILA –  5 MAR. Una dotazione finanziaria di oltre 9,6 milioni di euro a beneficio dei territori abruzzesi colpiti dal terremoto 2016-2017 e dalle precipitazioni, soprattutto nevose, che hanno flagellato l’Abruzzo nel gennaio 2017, finalizzata a consentire il ripristino, la messa in sicurezza e il miglioramento della viabilità rurale e forestale: si tratta di infrastrutture necessarie per raggiungere i siti produttivi, considerate di decisiva importanza per tante attività economiche delle aree interne e montane.

 

 

È quanto prevede il bando pubblicato dal Dipartimento Agricoltura della Regione Abruzzo, a valere sui fondi della misura 04 e sottomisura 4.3 del Programma di sviluppo rurale (Psr) 2014-2020. L’iniziativa è del vice presidente della Giunta regionale con delega all’Agricoltura, Emanuele Imprudente.

 

 

Il bando dal titolo “Supporto per gli investimenti che riguardano infrastrutture nel settore agricolo e forestale, intervento a valere solo sul territorio colpito dal sisma 2016/2017 e dalle eccezionali precipitazioni nevose del gennaio 2017”, è rivolto agli Enti pubblici singoli o associati: il contributo sarà concesso in conto capitale, pari al 100% dei costi sostenuti per la realizzazione di nuove di opere di viabilità, ampliamento, ristrutturazione, messa in sicurezza della rete viaria esistente, realizzazione di manufatti accessori, come piazzole di sosta e movimentazione.

 

 

Il tutto secondo i principi dell’Ingegneria naturalistica. “Si tratta di misure che badano alla concretezza e che costituiscono una reale opportunità – spiega il vice presidente Imprudente -, sono finalizzate a far recuperare e crescere quella che è l’economia e la vita sociale delle Aree interne e montane, un valore e un principio sui quali è incentrata la politica di questo assessorato. Il nostro obiettivo, che puntiamo a raggiungere con una strategia complessiva, tende proprio ad innalzare la qualità dei servizi, delle opportunità nell’ambito di un riequilibrio dei territori dell’Abruzzo Interno e Montano rispetto al trend di crescita dell’intera regione”.

 

 

Per ogni singola domanda è previsto un importo da un minimo di 50.000 euro ad un massimo di 200.000 euro, oltre cui è consentita una quota eccedente ed integrativa a carico del beneficiario.

 

 

Sono ammesse fino ad un massimo dell’8% le spese generali collegate agli investimenti (onorari di architetti, ingegneri e consulenti, compensi per consulenze in materia di sostenibilità ambientale ed economica, inclusi studi di fattibilità, acquisto di brevetti e licenze).

 

 

Del budget complessivo di 9.669.759 di euro, 4.600.000 di euro saranno riservati in via esclusiva ai Comuni del Cratere sisma 2016/2017, il resto ai Comuni colpiti dalle eccezionali precipitazioni nevose del gennaio 2017, a cui riversate le eventuali economie. Gli interventi dovranno essere conclusi entro e non oltre 24 mesi decorrenti dal giorno successivo alla data di notifica del provvedimento di concessione del finanziamento.

 

 

Nella determina dirigenziale di approvazione del bando si prevede “di rinviare a specifico Avviso, da emanare previa verifica dell’effettiva fruibilità delle funzionalità predisposte dall’Agea sul portale Sian per l’inoltro in forma dematerializzata delle domande di sostegno, l’apertura dei termini per la presentazione delle domande medesime”.

 

 

Entrando nello specifico degli interventi consentiti, si citano la risagomatura delle scarpate della sede stradale, la realizzazione di muri di sostegno che non comportino sbancamenti ma solo movimenti superficiali di terreno, la trasformazione di strade a fondo naturale in strade a fondo stabilizzato, escluso l’asfalto. E ancora la sistemazione di frane che abbiano interessato le scarpate o il fondo stradale, la realizzazione o ripristino delle opere per la raccolta e l’allontanamento delle acque superficiali, la realizzazione o ripristino di tombini o attraversamenti in corrispondenza di impluvi o fossetti. Infine la realizzazione e la manutenzione straordinaria di piazzole di scambio e piazzole per inversione di marcia, da utilizzare anche per lo stoccaggio momentaneo del legname, purché realizzate in zone idonee tali da limitare i movimenti di terra.