[Comunicato stampa Giunta regionale Marche]
Macerata “Città europea sport 2022”, la soddisfazione del presidente Acquaroli e dell’assessore Giorgia Latini che ha contattato il sottosegretario Vezzali per condividere l’importanza del risultato

venerdì 2 aprile 2021


 

“Ci complimentiamo con Macerata e il sindaco Sandro Parcaroli per l'importante riconoscimento ottenuto che rappresenta una bellissima opportunità per la città e tutto il territorio. Abbiamo sostenuto la candidatura di Macerata a Città europea dello Sport perché crediamo nelle iniziative che incentivano lo sviluppo territoriale e proiettano le nostre comunità sul panorama nazionale ed europeo”. È quanto ha affermato il presidente della Regione Francesco Acquaroli che, insieme all’assessore Giorgi Latini, ha espresso soddisfazione per il prestigioso traguardo raggiunto. “Un riconoscimento meritato, che premia l’impegno, continuo e costatene, di una città intera a favore della crescita del movimento sportivo, all’insegna dei valori etici dello sport”, ha dichiarato l’assessore regionale allo Sport, felicitandosi per la nomina di Macerata. L’assessore ha anche contattato il sottosegretario allo Sport Valentina Vezzali “con la quale ho avuto un colloquio molto cordiale. L’ho ringraziata per la disponibilità, la vicinanza e l’attenzione che mostrerà per questa investitura. Ho avuto modo di sottolineare l’importanza del traguardo raggiunto, sia per la città, che per le Marche intere”. Latini ha quindi manifestato “una grande soddisfazione per tutto il movimento sportivo cittadino e per l’amministrazione comunale che tanto ha fatto per promuovere lo sport non solo sotto l’aspetto agonistico, ma come un vero e proprio stile di vita da conseguire. È una grande soddisfazione per tutte le Marche che vedono riconoscersi un ruolo da protagonista in questo settore. Il riconoscimento deve ora rappresentare un incentivo per raggiungere nuovi traguardi e programmare uno sviluppo inclusivo della città, dove lo sport rappresenti un’importante motore di crescita sociale ed economico”.