[Comunicato stampa provincia autonoma di Trento]
L’assessore Segnana ha incontrato la Consulta della Salute

lunedì 19 aprile 2021


 

“E’ stato un incontro partecipato che ci ha dato la possibilità di confrontarci e presentare gli aspetti organizzativi della campagna vaccinale in atto con particolare riferimento ai soggetti ultrafragili le cui istanze sono state rappresentate dai referenti delle numerose associazioni che compongono il mondo del volontariato in ambito socio sanitario” Sono queste le parole espresse dall’assessore Segnana a margine dell’incontro tenutosi in mattinata on line con i vertici della Consulta provinciale della Salute insieme a numerosi esponenti delle associazioni che aderiscono.
Il tema su cui si è sviluppato il confronto riguardava la campagna vaccinale, l’avanzamento rispetto al cronoprogramma e riguardo alla disponibilità delle dosi vaccinali.


L’assessore Segnana ha illustrato nel dettaglio ogni singolo aspetto specificando che le indicazioni alla base delle scelte poste in essere a livello provinciale si basano sulle norme emanate a livello nazionale dal Ministero della Salute e dall’Istituto Superiore della Sanità e che in diversi casi le iniziative assunte in Trentino sono state replicate in altre Regioni a conferma della loro validità.  Il dottor Ruscitti, dirigente generale del Dipartimento Salute ha poi risposto ai diversi quesiti posti dalle associazioni circa la vaccinazione dei caregiver sottolineando il ruolo importante dell’accordo sottoscritto con i medici di base e i pediatri, chiamati a segnalare quei casi particolari che non sono ascrivibili in alcuna specifica categoria ma che necessitano di una presa in carico individuale a salvaguardia della salute dei propri congiunti e in generale dell’intera collettività. Sono infatti numerose le distinzioni che riguardano genitori e accompagnatori di disabili o persone fragili distinti fra maggiorenni e minorenni. “Se inizialmente il criterio adottato si basava solo ed esclusivamente su certe categorie, oggi sottoponiamo a vaccinazione sulla base delle coorti anagrafiche già a disposizione dell’azienda sanitaria” ha chiarito Ruscitti.

All’incontro ha partecipato anche il dottor Ferro che ha spiegato le scelte strategiche adottato al fine di garantire al più presto e comunque entro l’estate l’immunità di gregge: “l’aver scelto di posticipare la somministrazione della seconda dose al 42esimo giorno come proposto dall’Aifa ci permetterà di vaccinare più persone almeno con la prima dose e ciò come dimostrano le esperienze di Israele e dell’Inghilterra rappresenta una scelta etica e non egoistica che si è dimostrata vincente” ha chiarito il direttore sanitario dell’azienda sanitaria. Soddisfatto anche il presidente della Consulta Renzo Dori che nel ringraziare l’assessore ha chiarito come il confronto tra istituzioni ed enti rappresenti una risposta costruttiva e funzionale alle legittime domande dei cittadini.