[Comunicato stampa provincia autonoma di Trento]
Tamponi salivari: si parte entro l’estate

giovedì 13 maggio 2021


Dopo la sperimentazione via libera dalle autorità sanitarie nazionali

 

Terminata la fase di sperimentazione e ottenuta la necessaria certificazione da parte delle autorità sanitarie nazionali, partiranno entro l'inizio dell’estate in Trentino i tamponi salivari. Lo ha annunciato nel primo pomeriggio il presidente della Provincia, Maurizio Fugatti, insieme ai vertici di Università, Cibio e Azienda sanitaria. “E’ un progetto di eccellenza che ci rende orgogliosi – ha detto Fugatti – al quale tutta la comunità trentina tiene particolarmente, che ci permetterà di tenere sotto controllo in maniera ancora più efficiente lo sviluppo della pandemia. Ringrazio l’Università con il dipartimento Cibio e l’Azienda sanitaria per aver raggiunto questo obiettivo che non era né facile né scontato”.
Parole condivise dal rettore, Flavio Deflorian, che ha parlato di un esempio concreto di collaborazione fra le diverse istituzioni a vantaggio del territorio.

“I tamponi salivari – ha spiegato il virologo Massimo Pizzato del Cibio – hanno validità simile a quella del tampone molecolare nasofaringeo, ma certamente sono meno invasivi. A regime saremo in grado – ha aggiunto – di processare fra i 2000 e i 3000 tamponi al giorno con un tempo di risposta di 24 ore”.

“La certificazione che ci autorizza a partire con i tamponi salivari – ha spiegato il dottor Antonio Ferro di Apss – è arrivata da 3 importanti Istituti nazionali, il San Raffaele di Milano, il Policlinico Universitario di Genova e lo Spallanzani di Roma. Disporremo, quindi, di un’arma in più, molto importante, per il tracciamento del virus che ci sarà utile nel corso dell’estate per tenere sotto controllo eventuali focolai”.

Sul fronte dei vaccini e dell’ulteriore abbassamento dell’età di vaccinazione, il presidente Fugatti e l’assessore Stefania Segnana hanno spiegato che prima di aprire alle prenotazione ai quarantenni occorrerà avere maggiori certezze sulle forniture. E proprio questo sarà il tema al centro della visita in Trentino, prevista per domani mattina, del generale Paolo Figliuolo, Commissario straordinario per l’emergenza Covid-19.

“Intanto – ha spiegato l’assessore Segnana annunciando un’intensificazione della campagna di sensibilizzazione sui vaccini – da domani, grazie all’organizzazione messa in campo dall’Azienda sanitaria, inizieremo a vaccinare gli insegnati che saranno impegnati negli esami di maturità e di terza media”.

Infine, il presidente Fugatti ha annunciato che da lunedì rientreranno in classe, al 100%, anche gli studenti delle seconde superiori, che l’indice Rt settimanale si attesta a 0,92, in calo rispetto allo 0,97 della settimana scorsa, con un incidenza di 80 casi ogni 100 mila abitanti e che la Giunta, proprio in virtù dei dati epidemiologici attuali, approverà domani una delibera per consentire alla famiglie che stanno stanno organizzando le feste per le cresime o per le prime comunioni di poterlo fare anche all’interno dei ristoranti. “Credo sia evidente – ha detto Fugatti al riguardo – che vi sia un rischio di contagio minore se le feste per queste cerimonie, così importanti per la vita dei nostri ragazzi, si tengono in un ristorante, seguendo un preciso protocollo di sicurezza, che all’interno delle abitazione private. Quindi ci sembra giusto che, soltanto per queste categorie di avventori, si possa concedere la possibilità di festeggiare nelle sale interne dei ristoranti, se il tempo non consentisse di farlo all’esterno”.