[Comunicato stampa Giunta regionale Friuli Venezia Giulia]
Agenda digitale: Callari, Governo si avvalga di disponibilità Regioni

martedì 22 giugno 2021


Trieste, 22 giu - "Nell'accelerazione della trasformazione
digitale del Paese il Governo centrale sfrutti tutte le risorse e
le competenze già attive sul territorio, attraverso le Regioni,
che sono pronte a mettersi a disposizione".

È l'appello rivolto dall'assessore regionale ai Servizi
informativi del Friuli Venezia Giulia Sebastiano Callari nel
convegno in videoconferenza "La trasformazione digitale del
Paese" promosso da Forum Pa cui è intervenuto il ministro
Vittorio Colao.

Callari, che è vicecoordinatore vicario della Commissione
sull'Agenda digitale della Conferenza delle Regioni, ha ricordato
il progetto congiunto tra Friuli Venezia Giulia ed Emilia Romagna
per l'erogazione dello Spid attraverso i Comuni. Un obiettivo la
cui strategicità è stata condivisa da Colao, che ha rilanciato la
sfida di triplicare in due anni il numero dei cittadini italiani
dotati di identità digitale.

Secondo Callari, "è auspicabile che la Pubblica amministrazione
giunga a erogare tutti i servizi in modalità digitale,
accompagnando su questa strada anche i cittadini non nativi
digitali". In questa chiave, secondo l'assessore, "c'è tanto da
fare sul piano delle competenze digitali, che vedono l'Italia in
una posizione arretrata; ma proprio la trasformazione digitale
della Pubblica amministrazione è prioritaria, perché incentiva
automaticamente la richiesta e l'utilizzo di servizi online,
aumenta l'uso di internet da parte di tutti i cittadini e incide
sulla diffusione delle competenze digitali anche nelle imprese".

Tra i passaggi dell'intervento di Callari, il ministro ha
apprezzato l'enfasi sulla necessità di sviluppare la
telemedicina, tema la cui programmazione entro il Pnrr sarà
avviata nel prossimo mese di luglio. A tale proposito Colao ha
evidenziato come la separazione tra infrastrutture e competenze
implicata dalla telemedicina richieda, quali precondizioni, reti
efficienti e un buon cloud, che sono appunto due dei pilastri del
percorso di transizione digitale architettati dal Governo.
ARC/PPH/al