[Comunicato stampa provincia autonoma di Trento]
Stati generali del lavoro, avviata l'analisi delle prime risultanze

venerdì 25 giugno 2021


Esperti stabili riuniti. In arrivo nuove audizioni. Spinelli: misure per il futuro allo studio

Continua l'attività degli Stati generali del lavoro. In vista delle prossime audizioni, infatti, nei giorni scorsi è continuata da parte del tavolo degli esperti stabili l'analisi di quanto sta emergendo dall’ascolto di parti sociali e attori dell’economia, della formazione e della società civile. “Gli Stati generali del lavoro – sottolinea l’assessore allo sviluppo economico, ricerca e lavoro Achille Spinelli – stanno mettendo sotto la lente gli aspetti di forza e quelli da migliorare del mercato del lavoro modificato in modo molto profondo dalla pandemia. La nostra intenzione è quella di raccogliere gli input che stanno arrivando dalle audizioni e dagli esperti stabili e provare a disegnare un futuro migliore per il lavoro e per i lavoratori in Trentino, puntando sulla qualità dell'occupazione e sull’innovazione della formazione nel suo complesso”.

Nei giorni scorsi, intanto, gli esperti stabili si sono riuniti per la seconda volta in discussione ristretta su ambiti tematici definiti per priorità di “sfida” rispetto agli obiettivi degli Stati Generali. La prima seduta era stata dedicata ai giovani, nell'ultima seduta il tema è stato l'impresa e la capacità di innovazione del nostro territorio. Il percorso si è svolto lungo tre direttrici essenziali criticità, analisi, policy. “Se nodi e criticità sono emerse con chiarezza, complesso risulta il lavoro di analisi in profondità dei singoli problemi e settori. Sul fronte delle proposte di policy cominciano ad emergere ipotesi di lavoro e cambiamento, sia al margine che di rottura. Sta maturando l'idea che la Provincia possa valorizzare il proprio ruolo nel Pnrr con particolare attenzione alla complementarietà tra tecnologie, competenze e modelli organizzativi” spiega Riccardo Salomone, presidente di Agenzia del lavoro.

Queste ipotesi di intervento andranno ovviamente vagliate nel prosieguo dei lavoro degli Stati Generali anche nel confronto con le forze sociali e i decisori politici.

(ac)

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