[Comunicato stampa Giunta regionale Friuli Venezia Giulia]
Digitale: Callari, esportare Centri didattici diffusi in altre regioni

lunedì 18 ottobre 2021


Pordenone, 18 ott - "Sviluppare in tutte le regioni italiani
esperienze basate su quella dei Centri didattici digitali diffusi
avviata con successo in Friuli Venezia Giulia, così da favorire
la conoscenza delle tecnologie e dei servizi informatici verso
tutti i cittadini. Oggi il nostro Paese ha bisogno di una forte
accelerazione sul digitale, richiesta anche dal Pnrr, che può
arrivare solo attraverso le migliori esperienze avviate dalla
Regioni".

È questa la proposta avanzata dall'assessore regionale ai Servizi
informativi, Sebastiano Callari, durante la riunione odierna
della Commissione per la Innovazione tecnologica e la
Digitalizzazione della Conferenza delle Regioni e Provincie
Autonome.

Nel corso dell'incontro, al quale hanno partecipato i delegati
allo sviluppo informatico di tutte le Regioni italiane, Callari
ha evidenziato che "il progetto Academy finanziato dalla Regione
e sviluppato da Insiel ha permesso l'attivazione di otto centri
didattici digitali in altrettante località distribuite sul
territorio regionale. Si tratta di strutture allestite in spazi
messi a disposizione dai Comuni e ditate di infrastrutture e
attrezzature evolute per la comunicazione e la didattica che
costituiscono delle tecnologie abilitanti per agevolare la
formazione continua in presenza online dei dipendenti della
pubblica amministrazione, lo sviluppo delle competenze digitali
tra la popolazione e l'incentivazione all'utilizzo dei servizi
online tramite eventi ed iniziative, la generazione di progetti
di alternanza scuola-lavoro tra scuole e imprese del territorio e
la progettazione di percorsi formativi professionalizzanti sui
temi del digitale".

L'assessore ha quindi precisato che "questi centri rappresentano
una best practice del Friuli Venezia Giulia perché nel tempo
acquisiranno sempre più autonomia, divenendo aggregatori digitali
per la pubblica amministrazione, i cittadini e le imprese che
favoriranno la new economy e la nascita di nuove aziende votate
all'innovazione".
ARC/MA/pph