[Comunicato stampa Giunta regionale Emilia - Romagna]
Università. Mobilità autonoma, economia circolare, sostenibilità del cibo e uso del digitale per la cultura: al via negli atenei dell’Emilia-Romagna dieci percorsi di Alta formazione, la Regione li sostiene con 2,2 milioni di euro. Salomoni: “Progetti legati alle nostre eccellenze per dare a studenti e studentesse la possibilità di crescere in questo territorio”

lunedì 8 novembre 2021


 

Potranno partecipare un massimo di 1.200 persone, in programma complessivamente oltre 2.300 ore di formazione. Coinvolte le Università di Bologna, Ferrara, Modena-Reggio Emilia e Parma. Le iniziative sono finanziate per il triennio 2021-2023. Il costo complessivo supera i 2,7 milioni di euro

Bologna – Dalla scuola in farmacologia avanzata ai dottorati di ricerca sulla sostenibilità del cibo, dalla summer school sulle sfide del packaging per l’economia circolare al corso internazionale sui parametri di confortevolezza dei veicoli: con una delibera di Giunta, la Regione ha dato via libera a 10 percorsi di Alta formazione, in collaborazione con le Università del territorio, per il triennio 2021-2023.

Un investimento per il bilancio regionale di 2.178.300 euro, a fronte di un costo complessivo di 2.741.481 euro, che permetterà di realizzare in totale 34 edizioni dei progetti, rivolte a un massimo di 1200 partecipanti per oltre 4.300 ore di formazione.

La titolarità dei percorsi di alta formazione è in quattro casi dell’Università di Parma, in due dell’Università di Bologna, e in altrettanti di quella di Ferrara e di quella di Modena e Reggio Emilia. In sei dei dieci progetti collaborano tra loro due o più Università del territorio, a cui si aggiunge in due occasioni anche l’Università Cattolica di Milano con la sua sede di Piacenza.

“Questa Regione ha messo le competenze e i saperi al centro del Patto per il Lavoro per il Clima e di tutte le strategie che al Patto si collegano, a partire dall’Agenda Digitale- afferma l’assessore all’Università e ricerca Paola Salomoni-. In collaborazione con tutte le Università del territorio lanciamo dei progetti di alta formazione che riguardano l’ambito culturale, economico e tecnologico legandole anche alle prospettive delle eccellenze del nostro territorio come la Motor Valley, la Food Valley o la Packaging Valley”

“Per noi questo significa fare sistema- conclude Salomoni- e dare alle nostre ragazze e ai nostri ragazzi, insieme ai talenti da tutta Italia e dal mondo, l’opportunità di crescere e allo stesso tempo di far crescere l’Emilia-Romagna”. /JF