[Comunicato stampa Giunta regionale Friuli Venezia Giulia]
Pnrr: Callari, ministro chiarisca ruolo delle Regioni su digitale

lunedì 8 novembre 2021



    Udine, 8 nov - "Sulla parte del Pnrr destinato al digitale, le
Regioni sono a disposizione nell'interesse del Paese, non
chiedono nulla e non devono nulla ma se vengono coinvolte dal
Governo allora questo coinvolgimento deve avvenire fin dalla fase
di progettazione. Le Regioni si impegnano a supportare il
territorio se vengono riconosciute nel ruolo di co-protagoniste
se invece devono essere esecutrici di decisioni prese dal
Governo, scelte che non sono state decise assieme, allora possono
anche restare fuori. Da qui la necessità di un chiarimento da
parte del ministro". 

Lo ha detto l'assessore regionale ai Servizi informativi,
Sebastiano Callari, durante l'odierna riunione della commissione
per l'Innovazione tecnologica e la digitalizzazione della
conferenza delle Regioni e Provincie Autonome nella quale i
vertici del dipartimento per la Transizione digitale hanno
illustrato i temi di interesse della commissione per il Piano
nazionale di ripresa e resilienza (Pnrr).

Pur apprezzando gli aspetti tecnici, Callari ha rimarcato la
necessità di convocare il ministro competente anche per
evidenziare il ruolo delle Regioni.

"E' necessario chiarire le modalità del loro coinvolgimento
nell'attuazione del Pnrr - ha detto -, oltre che le modalità
attuative e dei progetti che interessano il digitale e i
territori a valere sul Piano anche in relazione alla
programmazione dei fondi europei che le Regioni stanno
realizzando".

L'incontro odierno che ha dato una visione tecnica
dell'architettura complessiva della transizione digitale della
Pubblica amministrazione per riuscire a sfruttare l'occasione
rappresentata dal Piano nazionale di ripresa e resilienza secondo
Callari è stato senza dubbio positivo, manifestando tuttavia
l'esigenza di un chiarimento del ministro sul ruolo delle Regioni.

L'esponente della Giunta Fedriga ha posto poi l'accento su un
altro tema relativo ai fondi del Piano che "devono servire per
compiere investimenti e non ad alimentare la spesa corrente. Il
Piano è una grande opportunità di crescita e sviluppo e le
risorse non devono essere sprecate".

Callari ha quindi rimarcato da un lato il ruolo centrale delle
Regioni per la riuscita del Pnrr "quale soggetto aggregatore
territoriale per il digitale" e dall'altro il ruolo e il
contributo che le società in-house Ict regionali possono mettere
in campo.
ARC/LP/al