[Comunicato stampa Giunta regionale Friuli Venezia Giulia]
Finanze: Zilli, ok a Fsc per ridurre divario tra Fvg e Stati confinanti

giovedì 9 dicembre 2021


A Carfagna proposto impiego risorse per finanziare ambiziosi progetti in regione

 

   Udine, 9 dic - Orientare le risorse del Fondo per lo sviluppo e la coesione (Fsc) 2021-2027 alla riduzione dei divari esistenti all'interno dei territori, ma anche per sostenere progetti ambiziosi che facciano crescere il Friuli Venezia Giulia.

 

Sono state queste, in sintesi, alcune delle proposte che l'assessore alle Finanze Barbara Zilli ha portato al tavolo di confronto convocato oggi dal Ministro per il Sud e la Coesione del Territorio Mara Carfagna nel corso di un incontro online al quale hanno partecipato i rappresentanti di tutte le Regioni d'Italia. Tema del videocollegamento è stato l'utilizzo delle risorse previste dal Fsc, che per il prossimo settennato vede a livello nazionale una dotazione iniziale di 50 miliardi di euro, ai quali si aggiungeranno altri 23,5 miliardi come previsto dal disegno di legge di Bilancio approvato dal Consiglio dei Ministri e trasmesso alle Camere per l'esame parlamentare.

 

Nel suo intervento, Zilli ha posto in evidenza "la necessità di superare, in un momento straordinario come quello che il Paese sta attraversando, la suddivisione delle risorse del Fsc che vedono al Sud destinato l'80 per cento delle risorse contro il 20 per cento al Nord. Per noi - ha detto l'esponente dell'esecutivo Fedriga - è importante che lo Stato, nel momento in cui assegnerà le risorse del Fondo per lo sviluppo e la coesione, tenga in considerazione non solo il divario conosciuto Nord/Sud ma anche quello esistente in altre aree del Paese come ad esempio nelle regioni italiane che confinano con altri Stati. Questi fondi possono rappresentare infatti una opportunità non solo per colmare le disparità venuta a galla in modo molto evidente durante la pandemia, ma anche un'occasione per far crescere il territorio".

 

L'assessore Zilli ha poi posto all'attenzione del Ministro un altro tema ovvero quello di "orientare quanto ci verrà destinato dal Fondo per lo sviluppo e la coesione ad ambiziosi progetti; ciò ci consentirebbe di avere a disposizione un orizzonte temporale più lungo per sostenere iniziative che stanno maturando e che difficilmente si concilierebbero con i traguardi del Pnrr".

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