[Comunicato stampa Giunta regionale Veneto]
PSR. ASSESSORE CANER, “IL VENETO SPENDE BENE E PRESTO: COMPLETATA LA PROGRAMMAZIONE 2014-2020”

mercoledì 12 gennaio 2022


 

“Il Programma di Sviluppo Rurale 2014-2020 della Regione del Veneto, a fronte dell’obbligo di impiego dei fondi entro il 31 dicembre 2022, ha conseguito l’obbiettivo di spesa relativo all’anno di impegno 2019 già nei primi giorni di gennaio. Un segnale importante che conferma l’efficienza della macchina amministrativa nel dare attuazione alla programmazione e all’impiego dei fondi comunitari”.

 

Lo sottolinea l’assessore regionale all’Agricoltura, Federico Caner, sulla base della rendicontazione dei Servizi EU resa nota da Agea.

 

“Il Veneto, non solo ha praticamente anticipato di un anno il conseguimento della spesa necessaria, evitando il cosiddetto disimpegno automatico delle somme che l’Unione Europea ha stanziato tre anni fa, ma, più in particolare, dei 1.561 milioni di euro che costituiscono l’intera dotazione finanziaria del Programma di Sviluppo Rurale del Veneto, l’organismo pagatore regionale ne ha già erogati oltre 963 – specifica ancora Caner -. Ciò significa che il 63,77% delle risorse sono già entrate nella disponibilità dei beneficiari e quindi sono già state materialmente immesse nel sistema economico”.

 

“Anche nel periodo di proroga del PSR 2014-20, l’impegno della Regione e di AVEPA – continua l’Assessore -, nel dare attuazione al Programma di Sviluppo Rurale, ha dato conferma di saper continuare ad assicurare, in un periodo così delicato e segnato dalla pandemia, un valido sostegno finanziario alle imprese del settore primario, in pieno utilizzo di tutte le risorse comunitarie, nazionali e regionali che si sono rese disponibili”.

 “Aggiungo che, l’aver approvato il bilancio di previsione a dicembre ci permette, in attesa del perfezionamento dei prossimi piani di intervento finanziati con i fondi comunitari della programmazione 2021-2027, di disporre delle necessarie linee di cofinanziamento che garantiranno la piena ed efficiente operatività nella gestione delle risorse – conclude Caner -. Il cofinanziamento regionale non solo ci ha permesso di concludere la programmazione 2014-2020, ma pone i presupposti per la nuova programmazione 2021-2027. Dai 65 milioni di euro degli ultimi 5 anni siamo passati a 75 milioni per il prossimo triennio per raggiungere la performance massima nell’attuazione dei programmi comunitari”.