[Comunicato stampa Giunta regionale Friuli Venezia Giulia]
Salute: Riccardi, quasi 2 mln addizionali da Fvg per medicina generale

venerdì 4 marzo 2022


Serviranno a integrare le indennità dei collaboratori di studio

 

  Trieste, 4 mar - "La Regione investe risorse aggiuntive per potenziare e facilitare l'attività dei medici di medicina generale finanziando un accordo integrativo per l'indennità dei collaboratori di studio. È un intervento che contiamo possa sgravare i medici almeno di una parte del peso burocratico; in questo modo concorriamo a incrementare la qualità dell'assistenza primaria, aumentando la capacità del lavoro a favore dei pazienti".

 

Con queste parole il vicegovernatore con delega alla Salute Riccardo Riccardi ha annunciato l'approvazione da parte della Giunta dell'Accordo tra la Regione Friuli Venezia Giulia e le organizzazioni sindacali dei medici di medicina generale per l'integrazione regionale dell'indennità di collaboratore di studio.

 

"Con l'intesa - ha reso noto Riccardi - vengono assegnati ben

1.994.757,34 euro di risorse aggiuntive regionali rispetto alle attività e funzioni ricomprese nei livelli essenziali di assistenza disciplinate dall'accordo collettivo nazionale. Si tratta di una misura tangibile a supporto della medicina generale in una stagione resa complicata dalla pandemia che va vantaggio del servizio universale reso ai pazienti. In senso più ampio - ha detto ancora il vicegovernatore -, rafforzare la funzionalità della medicina generale è un obiettivo strategico che perseguiamo per rendere più efficiente il nostro sistema sanitario".

 

Nello specifico, l'Accordo raggiunto con la Federazione italiana medici di medicina generale (Fimmg) disciplina i criteri comuni affinché le Aziende sanitarie regionali siano poste nelle condizioni di attribuire ulteriori indennità ai medici dell'assistenza primaria che si avvalgono di collaboratori di studio nel limite del tetto di spesa fissato dalla linea sovraziendale indicata nelle Linee annuali per la gestione del Servizio sanitario regionale per l'anno 2022.  Al tempo stesso vengono confermati gli importi previsti dall'Accordo integrativo regionale del 2005 (approvato nel 2006) che riconosce un compenso annuo pari a 12,00 euro per ciascun assistito fino ad un massimo di 1300 assistiti per complessivi 15.600,00 euro.

ARC/PPH