[Comunicato stampa Giunta regionale Toscana]
Didacta, Regione premia buone pratiche. Nardini: “Vediamo da vicino effetti nostre misure”

venerdì 20 maggio 2022


 

Venerdì 20 maggio a Didacta è per la Toscana anche la giornata delle premiazioni delle buone pratiche regionali per educazione, istruzione e percorsi del sistema duale

di Antonio Cannata

Per il terzo anno, tornano i Pez Award, i riconoscimenti assegnati ai migliori Progetti Educativi Zonali per l’infanzia e l’età scolare, che da 10 anni costituiscono un fiore all’occhiello delle politiche educative e scolastiche su cui la Regione investe 6 milioni ogni anno per contrastare la dispersione e promuovere il successo scolastico. Sono 14 i premi assegnati per le aree inclusione disabilità, inclusione stranieri, contrasto al disagio, orientamento, contrasto agli stereotipi di genere. Quattro i premi alla carriera di insegnanti che si sono particolarmente impegnati nello sviluppo dei Pez.

In mattinata è stata la volta dei premi per il concorso “Il lavoro del futuro: generazione z”, promosso dall’assessorato all’istruzione, formazione e lavoro per promuovere il sistema duale (l’ex alternanza Scuola-Lavoro), facendo raccontare a ragazze e ragazzi attraverso un video le competenze organizzative e di esecuzione acquisite attraverso i Percorsi per le Competenze Trasversali e di Orientamento (Pcto) nei diversi ambiti dell’Ambiente/Green, dello Sviluppo Digitale, del “Futuro dell’Europa visto dai Giovani nell’Anno europeo a loro dedicato”. Sono stati 15 gli Istituti che hanno partecipato tra Istituti tecnici e professionali e Licei Artistici. 
Si è svolta oggi anche la premiazione del Concorso nazionale Progetti Digitali IeFP, i percorsi di Istruzione e formazione professionale alternativi alla scuola superiore che consentono di ottenere una qualifica professionale immediatamente spendibile nel mercato del lavoro. Al centro, progetti multimediali nei settori toccati dalle attività formative; cyberbullismo, security, fake news, coding o robotica. Il concorso, promosso nell’ambito della collaborazione tra Associazione Italiana per l’Informatica ed il Calcolo Automatico (Aica) e il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, era rivolto ad Agenzie formative e Istituti scolastici, al fine di incentivare lo sviluppo delle competenze digitali e delle capacità critiche e creative dei giovani. Nel corso dell’evento presso lo stand della Regione Toscana sono stati premiati i due progetti toscani vincitori, agenzia Formetica e Isi “Sandro Pertini” di Lucca, e sono state assegnate due menzioni speciali come riconoscimento simbolico per l’impegno e la creatività ai progetti, tra cui quello dell’Isis di San Giovanni Valdarno.

“Sono tre momenti molto speciali”, commenta l’assessora a istruzione, formazione e lavoro Alessandra Nardini. “Occasioni di questo tipo ci consentono di toccare da vicino gli effetti delle politiche e delle misure che mettiamo in campo, di far circolare le idee, di confrontarsi reciprocamente. Oggi la Regione è in grado di svolgere, nell’ambito delle sue competenze, un ruolo importante per innovare la scuola, renderla più inclusiva, capace di garantire a tutte e tutti pari opportunità. Per noi gli le progettualità  e le azioni che promuoviamo e sosteniamo ogni anno sono un investimento per il futuro, non un costo”. “Incontrare finalmente in presenza ragazze e ragazzi, insegnanti, dirigenti scolastici – conclude – è il modo migliore per ribadire come la consapevolezza della centralità dell’educazione, dell'istruzione e della formazione, scaturita dalla pandemia sia autentica,  patrimonio condiviso, da non disperdere”.

Doc sul Memoriale e portale su “Intellettuali in fuga”. A Didacta due progetti sulla Memoria

Nardini: “La salvaguardia e diffusione della Memoria è da tempo un tratto caratterizzante delle politiche della Regione. E Didacta è un’ottima occasione per presentare due iniziative importanti”

Un video documentario per raccontare la storia del Memoriale degli Italiani assassinati nei campi nazisti. Il portale sugli intellettuali in fuga dall’Italia fascista.
Sul fronte delle politiche per la cultura della Memoria sono stati due gli eventi di presentazione organizzati dalla Regione Toscana nell’ambito della quinta edizione della fiera Didacta sull’innovazione della scuola italiana in corso alla Fortezza da Basso. 

“La salvaguardia e diffusione della Memoria è da tempo un tratto caratterizzante delle politiche della Regione, con una particolare attenzione rivolta alle giovani generazioni, promuovendo nelle scuole toscane progettualità ed iniziative che hanno sempre riscontrato un alto gradimento da parte di studentesse, studenti e docenti. Il Treno della Memoria su tutti. E Didacta è un’ottima occasione per presentare due progetti importanti, che si pongono con un taglio innovativo per il linguaggio e per l’oggetto della ricerca”, spiega l’assessora alla cultura della Memoria Alessandra Nardini, parlando dei due progetti presentati oggi.

Questa mattina, dalle 10.30 alle 11.30, in versione “Didacta in classe” (in presenza dalla palazzina Lorenese, e ragazze e ragazzi collegati on line dalle loro classi), è stato presentato per la prima volta “Il Memoriale in onore degli italiani assassinati nei campi nazisti. Un luogo di memoria in Toscana”. È un documentario che ripercorre la storia travagliata del Memoriale allestito nel 1980 nel Blocco 21 di Auschwitz e la vicenda del sostanziale smantellamento da parte della direzione del Museo del campo, terminata il trasferimento all’Ex3 di Firenze. Il doc, realizzato da Nicola Melloni di Rumi Produzioni, è un’iniziativa di Regione Toscana, Fondazione Museo della Deportazione e Resistenza – Luoghi della Memoria Toscana, in collaborazione con Aned (Associazione nazionale ex deportati nei campi nazisti) e Comune di Firenze. Si inserisce nell’ambito delle attività finanziate dalla Regione Toscana in occasione del Giorno della Memoria 2021. Il seminario ha visto i saluti di Alessandra Nardini, Assessora all’istruzione  e alla Memoria della Regione Toscana, e, oltre alla partecipazione del regista, gli interventi della direttrice della Fondazione Museo della Deportazione e Resistenza – Luoghi della Memoria Toscana Camilla Brunelli e del consigliere per le politiche per la memoria dell’assessora Nardini Ugo Caffaz.

Nel pomeriggio il Teatrino Lorenese ha ospitato la presentazione del portale “Intellettuali in fuga dall’Italia fascista. Migranti, esuli e rifugiati per motivi politici e razziali” curato dalla Professoressa Patrizia Guarnieri dell’Università di Firenze. Iniziativa inserita nel programma scientifico di Didacta, come seminario per docenti, con la partecipazione dell’assessora Nardini e di Francesca Cavarocchi, docente dell’Università di Firenze.

“Intellettuali in fuga” è un progetto promosso dall’Università di Firenze, sostenuto con i finanziamenti della Regione Toscana previsti in occasione dell’80° anniversario della promulgazione delle leggi razziali del 1938 (Bando Memoria 2018) e con le risorse ex legge regionale 38/2002 (“Norme in materia di tutela e valorizzazione del patrimonio storico, politico e culturale dell'antifascismo e della resistenza”). Affronta l'emigrazione intellettuale dal fascismo, tema ancora non molto indagato della recente storia del Novecento, poco conosciuto sia in termini di numeri, sia nelle vicende biografiche, nei percorsi e negli esiti accademici e professionali. È  un lavoro ad accesso aperto e bilingue, utile strumento per la didattica e la divulgazione a un pubblico ampio, con forti richiami all’attualità e di rilevante significato pubblico e insieme storiografico.

La ricerca ha ricevuto il patrocinio di istituzioni ed enti esteri: The New York Public Library,  The Council for At-Risk Academics di Londra, da cui si è avuta la documentazione dell'ECADFS e rispettivamente della SPSL, The J. Calandra Italian American Institute, CUNY, e i Central Archives for the History of Jewish People, Jerusalem.

(https://www.regione.toscana.it/-/intellettuali-in-fuga-dall-italia-fascista; https://intellettualinfuga.fupress.com)

A Didacta 2022 c'è anche Arti, l'agenzia regionale toscana per l'impiego

Sono tre gli appuntamenti in programma sabato 21 maggio, rivolti a studentesse e studenti delle IV e V delle secondarie di secondo grado

A Didacta 2022, assieme alla Regione Toscana, c'è anche Arti, l'agenzia regionale toscana per l'impiego, che su tutto il territorio organizza una rete di oltre 60 tra centri e sportelli territoriali. Sarà presente allo stand della Regione nel padiglione Cavaniglia e in Palazzina Lorenese proporrà nella mattinata di sabato 21 maggio tre eventi. Sono seminari rivolti alle classi IV e V delle scuole secondarie superiori, che si svolgono nella modalità “Didacta in classe”, in presenza e in collegamento con ragazze e ragazzi dai propri istituti. 

“È importante e sono felice della presenza della nostra Agenzia regionale per l'impiego – spiega l’assessora a istruzione, formazione e lavoro Alessandra Nardini - sia per promuovere e far conoscere i servizi erogati e le possibilità offerte dai nostri servizi pubblici per l'impiego, sia perché riteniamo fondamentale rafforzare la connessione tra mondo dell'istruzione e della formazione e mondo del lavoro. Dobbiamo assolutamente superare il disallineamento, il mismatch, che esiste tra domanda e offerta di lavoro. Questo è fondamentale per rispondere al fabbisogno formativo segnalato dalle imprese ma soprattutto per garantire occupazione giovanile, un obiettivo centrale per Regione Toscana”.

Sabato, dalle 9 alle 10, “I Centri per l'Impiego in Toscana: orientamento e informazioni sul mondo del lavoro” per illustrare alcuni dei principali servizi di orientamento dei Centri per l'impiego regionali per rafforzare le competenze, fornire strumenti relativi alle ricerca di un'occupazione, informazioni per la stesura di un curriculum, strategia per affrontare il colloquio di lavoro. La relatrice sarà Laura Vannucci, del servizio di preselezione del Cpi di Firenze.

Dalle 10.30 alle 11.30, è in programma “Strumenti e opportunità della mobilità transnazionale tramite Eures”. Si parla del funzionamento di Eures (European Employment Services), la rete europea per il lavoro coordinata dalla Commissione Europa, di cui fanno parte, oltre a soggetti privati, anche altri enti pubblici e i servizi pubblici per l'impiego europei. Eures punta a facilitare la libera circolazione dei lavoratori e servizi gratuiti di informazione, consulenza e incontro domanda/offerta, attraverso il suo portale e una rete di consulenti in Ue e in altri paesi europei. Relatore Renato Crupi, consulente Eures.

A chiudere, dalle 12 alle 13, La rete regionale dei Centri per l’impiego e dei Web learning Point a cui parteciperà anche l'assessora a istruzione, formazione e lavoro Alessandra Nardini. Il seminario presenterà l'agenzia Arti e i servizi erogati dai Centri per l'impiego toscani, con una attenzione particolare sui servizi rivolti ai giovani e sul portale Toscana Lavoro che incrocia domanda e offerta di lavoro. Relatrici: Eleonora Marrucci (servizio incontro domanda-offerta del Centro per l'impiego di Siena) e Michelle Duchi (servizio prima accoglienza e orientamento del Centro per l'impiego di Arezzo).

Degustazioni e “Bottega delle scuole”. Alberghieri e agrari toscani tornano a Didacta

Nei tre giorni della manifestazione saranno in un centinaio tra ragazze e ragazzi da sei istituti.

A Didacta 2022 con la Regione Toscana e grazie alla collaborazione con l’Ufficio Scolastico Regionale per la Toscana, sono tornati gli eventi enogastronomici, organizzati e allestiti da allieve e allievi degli istituti alberghieri e agrari della Toscana nel padiglione Le Ghiaie. L'obiettivo del coinvolgimento di studentesse e studenti è diffondere buone pratiche dell'educazione e dell'istruzione, favorendo la conoscenza dell’apprendistato e del sistema duale.
Le scuole sono impegnate nelle tre aree Food, Degustazioni Vino e ne 'La Bottega delle scuole' con la preparazione e somministrazione di snack dolci e salati, caffè, tè, succhi di frutta, cocktail analcolici e fingerfood, wine tasting e vendita di prodotti (vini, prodotti dolciari ecc.) dalle stesse scuole. 

Nell’arco dei tre giorni saranno circa un centinaio dal Buontalenti di Firenze, dal Pacinotti Belmesseri di Massa, dall'agrario Ricasoli di Siena, dall'I.I.S. Pellegrino Artusi di Chianciano, l'Ipsseoa Saffi di Firenze, dall'Ipssar Matteotti di Pisa.

Ogni prodotto della ‘Bottega delle scuole’ è stato realizzato dalle studentesse e dagli studenti all’interno delle imprese formative degli Istituti di istruzione secondaria di secondo grado, con la supervisione dei docenti. Il ricavato della vendita dei prodotti sarà reinvestito nelle imprese formative, come ad esempio attrezzature e materiale, concorrendo a rendere sostenibile la loro attività. Nello stand ci saranno anche studentesse e studenti dalle scuole con indirizzo robotica che esporranno materiali e oggetti da loro prodotti mentre, per l'area post-diploma, si alterneranno ragazze e ragazzi che hanno frequentato i corsi degli Its della Toscana. 

“Ragazze e ragazzi – dice l'assessora a istruzione, formazione e lavoro Alessandra Nardini - in questi anni hanno mostrato di saper acquisire professionalità, volontà di mettersi alla prova, e regala soddisfazione vederli impegnati a realizzare quello che hanno appreso nei loro studi. Questa buona pratica evidenzia la centralità delle politiche di transizione tra il mondo della scuola e il mondo del lavoro: orientamento, pcto, sistema duale, apprendistato sono strumenti importanti per favorire occupabilità, prevenire dispersione e abbandono scolastico. Strumenti per i quali dobbiamo garantire qualità dei percorsi e sicurezza”.

A proposito dei Percorsi Competenze trasversali e Orientamento (ex alternanza scuola-lavoro), questa mattina la Sala Scherma della Fortezza ha ospitato l'evento di chiusura dell'esperienza dei 17 Pcto svoltisi negli uffici della Giunta regionale della Toscana.