[Comunicato stampa Giunta regionale Friuli Venezia Giulia]
Agricoltura: Fgv, deciso supplemento gasolio agevolato per irrigazione

lunedì 25 luglio 2022


Udine, 25 lug - La Regione, su proposta dell'assessore alle Risorse agroalimentari, ha deciso un supplemento di 50 litri di gasolio/ettaro da impiegare per reintegrare le scorte di gasolio agevolato, raccogliendo la segnalazione della Federazione regionale Coldiretti del Friuli Venezia Giulia e di Copagri Fvg in merito alla necessità di un'ulteriore assegnazione di carburante decurtato del 23 per cento, come prevede la legge 190/2014, agli agricoltori che ne facessero richiesta, in modo da permettere alle aziende di effettuare tutte le lavorazioni dell'annata agraria senza ulteriori costi aggiuntivi.

 

L'assessore ricorda che per sopperire alla forte carenza idrica gli agricoltori hanno dovuto effettuare interventi straordinari in modo da aiutare lo sviluppo delle colture cercando di minimizzare i fenomeni di stress che impedirebbero un corretto sviluppo delle colture, la loro fioritura e la loro fertilità.

Gli interventi straordinari di irrigazione che si sono resi necessari esulano dalle normali assegnazioni di carburante agevolato per agricoltura e sono stati effettuati utilizzando le scorte di gasolio agevolato che erano state assegnate alle aziende agricole per i lavori del periodo autunnale/invernale.

 

In Friuli Venezia Giulia, infatti, i primi sei mesi del 2022 sono stati caratterizzati da un andamento climatico in cui le precipitazioni sono risultate essere molto al di sotto della media degli ultimi trenta anni e da temperature molto spesso superiori alla media dello stesso arco temporale. Dai bollettini ufficiali dell'Osmer-Arpa risulta che per quanto riguarda la piovosità, solo il mese di maggio risulta essere in linea con i dati rilevati dal 1991 al 2020, i restanti mesi hanno sempre evidenziato un forte deficit delle precipitazioni.

Contemporaneamente, le temperature di maggio e giugno sono risultate essere 2-3 gradi più elevate della media degli ultimi trent'anni.

 

La combinazione di questi due fattori ha creato una grave carenza idrica con importanti ripercussioni sui corsi d'acqua regionali e sulle falde acquifere sotterranee, rendendo necessaria la dichiarazione dello stato di sofferenza idrica sull'intero territorio regionale ancora in corso.

ARC/EP/gg