[Comunicato stampa Giunta regionale Piemonte]
Il Piemonte protagonista alla Cop27 in Egitto con le politiche locali per il contrasto ai cambiamenti climatici

venerdì 11 novembre 2022



 

L’assessore regionale all’Ambiente ed Energia, Matteo Marnati, al confronto internazionale sulle politiche di adattamento a livello regionale e locale ai cambiamenti climatici: «Siamo nel cuore della discussione mondiale per trovare soluzioni e diffondere le migliori pratiche per contrastare il problema».  Il Piemonte invitato alle Nazioni Unite: «Onorato di poter rappresentare la nostra Regione in un evento mondiale»

 

 

Il Piemonte, con l’assessore regionale all’Ambiente, Energia, Ricerca e Innovazione, Matteo Marnati, al Padiglione Italia di Cop27, la Conferenza delle Nazioni Unite sui cambiamenti climatici 2022, sulle politiche e le iniziative di adattamento al cambiamento climatico a livello regionale e locale.

Un confronto, per fare il punto sulle esperienze e le politiche attuate ma anche su come implementarle a livello locale, che ha visto riuniti intorno al tavolo, per l'Italia, oltre al Piemonte, Lombardia e Sardegna, rispettivamente con gli assessori regionali Raffaele Cattaneo e Anita Pili, i Ministri delle comunità autonome spagnole di Navarra, Catalogna e Paesi Baschi, il Sottosegretario per le Infrastrutture e l’Ambiente di San Paolo del Brasile e il Ministro per l’Ecologia e Pianificazione dell’utilizzo della Terra dello stato messicano di Guanajuato.

«Oggi le azioni su piccola scala sono fondamentali per affrontare la sfida dello sviluppo sostenibile a livello globale – ha esordito l’assessore Marnati – E noi, come responsabili delle politiche locali e regionali, abbiamo a disposizione molti strumenti per affrontare queste sfide. Sono convinto che in Piemonte abbiamo raggiunto un notevole consenso politico e a livello locale possiamo anche avere la possibilità di vedere importanti traguardi di transizione da raggiungere nel breve e medio periodo. Tuttavia, gli indicatori temporali, così come concordati con l’accordo di Parigi, non sono l’unico fattore importante da affrontare: di fondamentale importanza è che gli obiettivi della transizione verde devono essere sostenibili e alla portata di tutti».

 «Come amministratori locali – ha aggiunto – siamo consapevoli che nessun cittadino, territorio o impresa debba essere lasciato indietro. Dobbiamo invitare i Governi ad accelerare e a rivedere alcune regole, come quelle per il finanziamento dei servizi locali, per ridurre l’onere dei costi dell’efficienza energetica, per ridurre e semplificare gli ostacoli legati all’introduzione di nuove tecnologie».

Quindi l’illustrazione delle azioni messe in campo e implementate in Piemonte: dalla legge regionale sulle comunità energetiche – prima Regione in Italia a dotarsi di una legge -  attualmente sperimentate con successo in 4 aree della regione con l’obiettivo di implementare l’uso delle fonti rinnovabili e coinvolgere cittadini e istituzioni locali nelle loro scelte energetiche, alla strategia regionale per l’idrogeno - «una delle iniziative faro più importanti» sottolinea l’assessore – in fase di sviluppo.

Un lavoro imponente, quello fatto da Regione Piemonte, che è valso l’invito alle Nazioni Unite. «Sono onorato dall’invito – commenta Marnati – a rappresentare il nostro Piemonte all’interno di un evento mondiale».