[Comunicato stampa provincia autonoma di Trento]
Muretti a secco: tecniche di costruzione e valori culturali

giovedì 23 marzo 2023


L’assessore Tonina: "Una preziosa risorsa paesaggistica"

 

I manufatti in pietra a secco e i terrazzamenti agricoli sono componenti essenziali del paesaggio trentino. La diffusione delle competenze per la conservazione, il restauro e la costruzione dei muri a secco è, dunque, quanto mai importante per migliorare la qualità del paesaggio. Da questa premessa nasce il percorso formativo “Paesaggi terrazzati e manufatti in pietra a secco”, ideato da Tsm|step scuola per il governo del territorio e del paesaggio attraverso la Scuola Trentina della Pietra a Secco. Il percorso, fortemente voluto dagli ordini professionali, rivolto a studenti, professionisti e tecnici che operano sul territorio, si è concluso oggi presso l’ENAIP di Trento, con un workshop che ha visto i 30 partecipanti impegnati nella costruzione di un muro in pietra a secco.

“Grazie ad iniziative come questa – ha detto l’assessore all’urbanistica, ambiente e cooperazione, Mario Tonina, intervenuto nel pomeriggio presso l’ENAIP per un saluto ai partecipanti – la comunità trentina acquisisce una maggiore consapevolezza sul valore di questa importante risorsa paesaggistica e sulle sue potenzialità produttive, interpretate in una prospettiva multifunzionale dove agricoltura, paesaggio e turismo concorrono ad un disegno virtuoso di valorizzazione dei territori". 

L’assessore ha quindi ricordato l’impegno concreto della Provincia nel preservare e valorizzare gli interventi di recupero e di ripristino dei muretti a secco. “La settimana scorsa – ha evidenziato – abbiamo approvato il terzo bando, dopo quelli del 2021 e 2022, rivolto ai privati che intendono effettuare la manutenzione del territorio rurale montano. I contributi arrivano ad un massimo di 4000 euro a intervento e vanno a sostenere il recupero o il ripristino delle murature dei sistemi terrazzati tradizionali, per favorire la sistemazione del territorio oggetto di fenomeni di abbandono o di degrado in ragione del tempo e degli eventi meteorologici". 

Iniziato ai primi di marzo il corso di formazione ha inteso combinare aspetti teorici e pratici, alternando interventi di esperti con escursioni e attività sul campo. L'iniziativa ha proposto ai partecipanti un'esperienza diretta, finalizzata a comprendere i valori culturali, produttivi e sociali dei terrazzamenti e delle tecniche costruttive con la pietra a secco.

Erano presenti anche Francesca Chemolli, sostituto direttore dell'Ufficio politiche di incentiazione e azioni di semplificazione urbanistica della Provincia, la direttrice dell'ENAIP, Paola Coccia e Gianluca Cepollaro, responsabile di Tsm|step.  

 

 

(fm)

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