[Comunicato stampa Giunta regionale Valle d'Aosta]
Nuovi fondi per la Valle d’Aosta dal fondo per lo Sviluppo delle Montagne italiane– 2023

mercoledì 26 luglio 2023


Via libera all’intesa riguardante lo schema di Decreto del Ministro per gli affari regionali e le autonomie di ripartizione del Fondo per lo sviluppo delle montagne italiane per gli interventi di competenza delle regioni e degli enti locali – 2023

L’Assessore agli Affari europei, Innovazione, PNRR e Politiche nazionali per la Montagna, Luciano Caveri, esprime soddisfazione per un accordo con il Governo sul Fondo Montagna. “Alla cifra normalmente redistribuita a favore delle Regioni – commenta Caveri - il Governo ha deciso di aggiungere i fondi normalmente appannaggio dello Stato e va dato atto di questo al Ministro competente, Roberto Calderoli”.

Tecnicamente si è giunti oggi, in sede di Conferenza unificata delle Regioni e delle Province autonome, all’intesa sullo schema di Decreto del ministro per gli affari regionali e le autonomie di ripartizione del fondo per lo sviluppo delle montagne italiane – Annualità 2023 per gli interventi di competenza delle regioni e degli enti locali. 

L’Assessore Caveri, che ha preso parte all’incontro della Conferenza Stato Regioni in qualità di coordinatore della Commissione Affari Istituzionali e Generali – Materia Politiche per la Montagna, ha informato i Presidenti e gli Assessori delle altre Regioni presenti in merito agli esiti della Commissione Politica della Montagna, svoltasi lunedì 24 luglio.

Il Decreto in discussione ripartisce le risorse della quota regionale del Fondo per lo sviluppo delle montagne italiane 2023 tra le Regioni per una quota, pari a 109,5 milioni di euro, mediante l’adozione dei i coefficienti già impiegati per la precedente annualità 2022 e, per una quota pari a 93 milioni di euro, introducendo i nuovi coefficienti denominati Montanità600, basati su criteri geomorfologici. 

Dopo ampia discussione, la Conferenza delle Regioni e delle Province autonome ha espresso l’intesa, con la richiesta al governo l’accoglimento delle proposte emendative e delle osservazioni formulate in sede tecnica al fine di un migliore impiego delle risorse disponibili, nonché di istituire fondi dedicati per superare il divario sociale, territoriale e infrastrutturale delle aree interne e disagiate e a rischio spopolamento nonché per far fronte al dissesto idrogeologico ed alle conseguenze del terremoto, in particolare per i territori dell’Italia centrale.  

“A seguito dell’adozione del decreto, - ha aggiunto l’Assessore Caveri - alla Regione autonoma Valle d’Aosta spetterebbe una quota complessiva di risorse pari a circa 5,4 milioni di euro, volta a sostenere interventi per la salvaguardia e la valorizzazione della montagna con un significativo incremento e con la scelta di avere il criterio dell’altitudine nella parte in capo allo Stato e questo valorizza ancor di più le zone di montagna vere e proprie”.