[Comunicato stampa Giunta regionale Trentino Alto Adige]
Servizio sanitario, assistenza territoriale: approvato l’atto di programmazione per la medicina convenzionata

lunedì 21 agosto 2023


 

Su proposta dell’assessore alla salute, politiche sociali, disabilità e famiglia Stefania Segnana, la Giunta provinciale ha approvato l’atto di programmazione dell’assistenza territoriale, in applicazione degli accordi collettivi nazionali vigenti dei medici di medicina generale, dei pediatri di libera scelta e degli specialisti e professionisti ambulatoriali convenzionati. L’atto di programmazione troverà attuazione attraverso i nuovi accordi integrativi provinciali e si inserisce nel quadro generale della riforma della rete di assistenza territoriale prevista dal PNNR e dal D.M. n. 77 del 2022 . Con l'atto si danno indicazioni per il rafforzamento dell'assistenza territoriale e si delinea il nuovo assetto organizzativo per la medicina convenzionata, caratterizzato soprattutto dall'integrazione tra i diversi professionisti.

Con deliberazione della Giunta provinciale (n. 223 del 10 febbraio 2023) era stato approvato il “Macro modello organizzativo per lo sviluppo della rete dell'assistenza territoriale del servizio sanitario della Provincia di Trento”, in attuazione del D.M. n. 77/2022, rinviando, per quanto riguarda l'assetto della medicina convenzionata, ad un apposito atto di programmazione da approvarsi in applicazione degli Accordi collettivi nazionali dei medici convenzionati.
Col provvedimento adottato oggi è stato quindi approvato l’atto di programmazione dell'assistenza territoriale che rappresenta una direttiva per la stipulazione dei nuovi Accordi integrativi provinciali per le categorie dei medici di medicina generale/continuità assistenziale, pediatri di libera scelta e specialisti e professionisti ambulatoriali convenzionati e che è stato presentato alle organizzazioni sindacali il 27 luglio e l’1 agosto scorsi.

Nell’atto di programmazione approvato oggi, in attuazione delle indicazioni nazionali, è prevista la costituzione:
• delle aggregazioni funzionali territoriali (AFT) quali forme organizzative monoprofessionali riferite a un determinato ambito geografico, che condividono obiettivi e percorsi assistenziali, strumenti di valutazione della qualità assistenziale, linee guida, audit e strumenti analoghi. Hanno natura funzionale in quanto sono prive di sede fisica e fungono da luogo di confronto, formazione, coordinamento tra professionisti afferenti alla medesima categoria ;
• delle unità complesse di cure primarie (UCCP) quali forme organizzative multiprofessionali che erogano, in coerenza con la programmazione provinciale, prestazioni assistenziali tramite il coordinamento e l'integrazione dei medici, delle altre professionalità convenzionate con il Servizio sanitario nazionale, degli infermieri, delle professionalità ostetrica, tecniche, della riabilitazione, della prevenzione e del sociale a rilevanza sanitaria. Hanno una sede fisica ben riconoscibile nell’ambito territoriale distrettuale, in connessione funzionale con le AFT che insistono sul medesimo territorio, e prendono in carico assistenziale la comunità di riferimento relativamente alle prestazioni dirette principalmente ai soggetti cronici, fragili e multi-patologici.

Si prevede inoltre di potenziare ulteriormente il ruolo dei medici e dei pediatri nell’assetto dell’assistenza territoriale valorizzando l’esperienza in atto nell’Azienda provinciale per i servizi sanitari, al fine di renderla coerente e sinergica con le disposizioni nazionali, sia con riferimento all'attività dei medici di medicina generale nelle medicine di gruppo integrate (MGI) e dei pediatri di libera scelta nelle forme associative sia con riferimento all'integrazione dei professionisti nelle Reti professionali locali previste a livello aziendale.

Con l'Atto di programmazione adottato oggi vengono inoltre forniti gli indirizzi programmatici in tema di obblighi informativi e di utilizzo di tecnologie per lo sviluppo della rete territoriale, con l'obiettivo di sviluppare la telemedicina e la tecnologia nell'assistenza territoriale, considerati al riguardo anche gli importanti investimenti previsti dal PNRR nonché le indicazioni per la programmazione della formazione continua quale strumento prioritario per la realizzazione del nuovo modello provinciale per l'assistenza territoriale.