[Comunicato stampa Giunta regionale Valle d'Aosta]
La Conferenza unificata esprime parere favorevole sul disegno di legge “Disposizioni per il riconoscimento e la promozione delle zone montane”

giovedì 8 febbraio 2024


 

 

L’Assessorato degli Affari europei, Innovazione, PNRR e Politiche nazionali per la Montagna informa che l'Assessore Luciano Caveri, ha partecipato questa mattina alla seduta ordinaria della Conferenza delle Regioni e delle Province autonome, in qualità di coordinatore della Commissione Affari Istituzionali e Generali – Materia Politiche per la Montagna, per informare i Presidenti sugli esiti della Commissione Politica della Montagna, tenutasi nella mattinata di martedì 6 febbraio u.s., in merito al parere sul Disegno di legge “Disposizioni per il riconoscimento e la promozione delle zone montane”, approvato in via preliminare nella seduta del Consiglio dei Ministri del 23 ottobre 2023.

L’Assessore ha riferito ai Presidenti che la Commissione politica, dopo ampia discussione, ha condiviso all’unanimità il parere favorevole sul testo legislativo, condizionato all’accoglimento di alcune proposte emendative formulate in sede tecnica. Il testo si compone di 23 articoli e introduce misure organiche, anche fiscali, finalizzate a favorire lo sviluppo economico e la ripresa delle “zone montane”, e si pone l’obiettivo generale di contrastare lo spopolamento della montagna, raccogliendo in un testo unitario e sistematico interventi normativi per la riduzione delle condizioni di svantaggio dei Comuni montani.

“Ricordo come sul tema ci sia stato un proficuo incontro con il Ministro Roberto Calderoli – commenta l’Assessore Luciano Caveri - e ora possiamo dire che le Regioni esprimono apprezzamento per la volontà del Governo di adottare, con le nostre modifiche, una nuova legge quadro sulla montagna. La finalità è valorizzare le specificità delle zone montane, limitarne gli squilibri economici e favorirne il ripopolamento e di accelerarne l’iter parlamentare, ma hanno chiesto con forza un coinvolgimento attivo nella definizione dei criteri di classificazione e di aggiornamento dell’elenco dei comuni montani, mediante l’inserimento in legge della previsione, entro un termine temporale stabilito, di una commissione inter istituzionale composta oltre che da rappresentanti del Dipartimento degli Affari Regionali e le autonomie, da 6 esperti nominati dalla Conferenza delle Regioni (3 rappresentanti delle Regioni, 2 dell’ANCI, e 1 di UPI). Per capirci: le nuove perimetrazioni consentiranno di meglio definire quali siano le vere zone di montagna, rispetto a certa manica larga del passato.”

Nella seduta della Conferenza Unificata è stato pertanto espresso il parere favorevole condizionato all’accoglimento delle proposte emendative elaborate dalle Regioni.