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Linee guida per la riapertura delle Attività Economiche, Produttive e Ricreative



Emergenza Covid-19: Bonaccini, ora possiamo dire davvero che parte la fase 3  

giovedì 11 giugno 2020
Roma, 11 giugno 2020 (comunicato stampa) “Oggi possiamo davvero dire che parte la fase 3. Il Governo ha sostanzialmente recepito le linee guida della Conferenza delle Regioni ed altri settori – finora bloccati dal lockdown – possono rimettersi in moto, sia pure rispettando principi generali di sicurezza e prevenzione”, lo ha dichiarato il Presidente della Conferenza delle Regioni e delle Province autonome, Stefano Bonaccini.

“Abbiamo condiviso con il Governo la stesura di alcune norme contenute nel Dpcm licenziato oggi dal Consiglio dei Ministri e abbiamo fornito un contributo propositivo su molti temi. Penso soprattutto allo sport, allo spettacolo e, da ultimo, ai servizi per l’infanzia dove abbiamo fatto coincidere i principi contenuti nelle linee guida della Conferenza delle Regioni con quelli del protocollo del Governo  che sarà allegato al Dpcm.

Ora – prosegue Bonaccini - occorre un impegno corale per far ripartire l’economia nei territori.  Intanto nei prossimi giorni settori come quelli delle fiere e dei congressi, delle sale giochi ,  e delle discoteche - ma solo sulla base di ordinanze e protocolli regionali fondati sulle linee guida della Conferenza delle Regioni allegate al Dpcm - potranno riaprire  e riprendere le attività.

Infine abbiano ribadito al Governo – in un’ottica di leale collaborazione istituzionale – che occorre un’attenzione forte al tema scuola. Servono – conclude il Presidente della Conferenza delle Regioni - risorse adeguate e linee guida condivise perché dobbiamo, in tempo utile, metterci nelle condizioni migliori per consentire un’ordinata apertura dell’anno scolastico”.



Linee guida per la riapertura delle Attività Economiche, Produttive e Ricreative












Emergenza Covid-19: Ampliate e integrate le linee guida per la riapertura, previste regole anche per la ripartenza del settore ricreativo.

martedì 9 giugno 2020

Bonaccini (Regioni): rimettere velocemente in moto il Paese, senza mai abbassare la guardia

Roma, 9 giugno 2020 (comunicato stampa) “Si allarga lo spettro delle linee guida per la riapertura elaborate e approvate dalla Conferenza delle Regioni, comprendendo anche il settore delle attività ricreative”, lo annuncia il Presidente Stefano Bonaccini.
“L’obiettivo è quello di dare un contributo per rimettere velocemente in moto il Paese, in condizioni di sicurezza, nella fase post-emergenza Covid-19”, così Bonaccini commenta l’approvazione da parte della Conferenza delle Regioni odierna della versione aggiornata delle “Linee Guida per la riapertura delle attività economiche, produttive e ricreative”.
“Un passo in più verso la gestione di questa nuova fase, durante la quale dobbiamo guardare al futuro con ottimismo e dinamismo, senza mai abbassare la guardia rispetto all’ osservanza delle regole indispensabili per la prevenzione.  Lo sforzo corale del sistema Paese rappresenta la pre-condizione per affrontare e superare la crisi determinata dalla pandemia.  Cittadini, imprese, parti sociali e istituzioni: ciascuno è chiamato a fare la propria parte. Ma sono convinto – conclude Bonaccini - che insieme possiamo farcela”.
Le “Linee Guida per la riapertura delle attività economiche, produttive e ricreative” comprendono ora anche le schede relative ai seguenti settori: congressi e grandi fiere; sale slot, sale giochi e sale bingo; discoteche.
Sono state razionalizzate e integrate le schede relative a:
-  “Ristorazione”, dove è stato inserito un paragrafo dedicato alle “cerimonie”;
- “Attività ricettive” (che oltre alle indicazioni generali prevede regole specifiche per: strutture turistico-ricettive all’aria aperta; rifugi alpini ed escursionistici; ostelli della gioventù; locazioni brevi);
- “Servizi per l’infanzia e l’adolescenza” (con un paragrafo dedicato ai “Campi estivi”).
Sono state notevolmente aggiornate le schede relative alle “Aree giochi per bambini” e a “Cinema e spettacoli dal vivo” (quest’ultima con riferimenti a: fondazioni liriche, sinfoniche e orchestrali e spettacoli musicali; produzioni teatrali; produzioni di danza)
Infine sono state aggiornate anche le altre schede, in particolare per quanto guarda le prescrizioni per favorire il ricambio d’aria.
 
La versione aggiornata delle “Linee Guida per la riapertura delle attività economiche, produttive e ricreative” sarà pubblicata sul sito (www.regioni.it) e sulla pagina Facebook (@conferenzadelleregioni) della Conferenza delle Regioni e delle Province autonome.


Covind–19 e fase di riapertura: Conferenza delle Regioni approva integrazione delle Linee Guida  

venerdì 22 maggio 2020
Roma, 22 maggio 2020 (comunicato stampa) La Conferenza delle Regioni e delle Province autonome ha approvato, con il supporto degli uffici di prevenzione dei Dipartimenti di Sanità pubblica e all’unanimità (ai sensi dell’art. 1 comma 14 del decreto-legge n. 33/2020) l’aggiornamento e l’integrazione alle “Linee guida per la riapertura delle Attività Economiche e Produttive”.
In particolare sono state aggiunte le schede relative ai settori: strutture ricettive all’aperto (campeggi); rifugi alpini; attività fisica all’aperto; noleggio veicoli e altre attrezzature; informatori scientifici del farmaco; aree giochi per bambini;  circoli culturali e ricreativi; formazione professionale; cinema e spettacoli; parchi tematici e di divertimento; sagre e fiere; servizi per l’infanzia e l’adolescenza; testi che si aggiungono a quelli resi noti in precedenza (ristorazione; attività turistiche, stabilimenti balneari e spiagge ; strutture ricettive; servizi alla persona - acconciatori, estetisti e tatuatori; commercio al dettaglio; commercio al dettaglio su aree pubbliche (mercati e mercatini degli hobbisti; uffici aperti al pubblico; piscine; palestre; manutenzione del verde; musei, archivi e biblioteche).
“L’integrazione delle linee guida – ha dichiarato il Vicepresidente della Conferenza delle Regioni, Giovanni Toti, che oggi ha presieduto la riunione - rappresenta un ulteriore contributo che la Conferenza delle Regioni dà al Paese per affrontare questa delicata fase di riattivazione del sistema economico e sociale.
Questo testo – ha spiegato Toti - offre un quadro di certezze a molti settori che erano in attesa, consente un’applicazione omogenea delle disposizioni su tutto il territorio nazionale, anche nelle specifiche declinazioni regionali e si inquadra in un’ottica di collaborazione istituzionale e di sussidiarietà”
La versione aggiornata delle “Linee guida” della Conferenza delle Regioni è stata poi inviata al Presidente del Consiglio, Giuseppe Conte, al Ministro della Salute, Roberto Speranza e al ministro per gli Affari Regionali. Francesco Boccia, perché si possa procedere all’aggiornamento del DPCM del 17 maggio 2020 ai fini della pubblicazione in Gazzetta Ufficiale, anche per un coerente coordinamento dei testi.
La Conferenza delle Regioni ha poi sottolineato l’opportunità che, in merito alle schede relative a “cinema e spettacolo dal vivo” e “servizi per l’infanzia e l’adolescenza”, si possa attivare un confronto immediato visto che il Governo sta già lavorando su queste tematiche. E non c’è dubbio che una proficua collaborazione istituzionale possa contribuire a produrre migliori risultati e maggiore certezza per gli operatori e gli utenti.
Infine la Conferenza delle Regioni ha anche chiesto confronti specifici con i Ministri delle pari opportunità e della Famiglia, Elena Bonetti, dei beni culturali, Dario Franceschini, dell’Istruzione e dell’Università, Lucia Azzolina, dello Sport, Vincenzo Spadafora, e dei Trasporti, Paola De Micheli.
 
Le linee guida integrate sono state pubblicate sul sito www.regioni.it

 


Dpcm per la riapertura: Bonaccini, linee guida delle Regioni saranno riferimento  

domenica 17 maggio 2020
Roma, 17 maggio 2020 (comunicato stampa) “Alla fine il risultato è arrivato”, così il presidente della Conferenza delle Regioni e delle Province autonome, Stefano Bonaccini, al termine dell’incontro notturno con il Governo che ha chiuso una lunga giornata di confronto.
“In un’ottica di collaborazione istituzionale si è ricercata e si è trovata una soluzione con l'accordo raggiunto venerdì tra Regioni e Governo. Il nostro obiettivo è sempre stato quello di dare regole certe alle attività che da lunedì potranno riaprire e sicurezza a lavoratori e cittadini.
Il Governo si è impegnato a richiamare nel testo le linee guida elaborate e proposte dalla Conferenza delle Regioni quale riferimento certo e principale dai cui far discendere i protocolli regionali. Ciò assicurerà, peraltro - ha concluso Bonaccini - omogeneità e certezza delle norme in tutto il Paese”.

 


Bonaccini: Accordo pieno con il Governo sulla fase di partenza che prende il via il 18 maggio  

venerdì 15 maggio 2020
Roma, 15 maggio 2020 (comunicato stampa) “Accordo pieno con il Governo sulla fase di partenza che prende il via il 18 maggio. Il Presidente del Consiglio, nelle more del Consiglio dei Ministri impegnato nell'approvazione del decreto legge che disciplinerà il regime delle nuove aperture dal prossimo lunedì, ha espresso un primo orientamento positivo sulla proposta avanzata dalla Conferenza delle Regioni e delle Province autonome, che coniuga responsabilità, sicurezza, flessibilità e autonomia”. Lo dichiara il Presidente della Conferenza delle Regioni, Stefano Bonaccini: “La collaborazione istituzionale sta portando a costruire un decreto legge che risponde alle esigenze dei territori e a un accordo che si basa sull’applicazione delle linee guida omogenee formulate dalle Regioni per una riapertura sicura delle attività economiche fin qui sospese".
Il Governo stabilirà l’apertura già preannunciata di alcune attività (servizi alla persona, vendite al dettaglio) e saranno le Regioni a stabilire quali altre attività aprire a partire dal nuovo provvedimento del Governo, sulla base dei dati tecnici quotidianamente raccolti, sulla base di protocolli regionali discendenti da linee guida nazionali omogenee e condivise. "L’obiettivo è quello di dare certezza agli operatori e ai consumatori, assicurando allo stesso tempo un’applicazione il più possibile omogenea su tutto il territorio nazionale", chiarisce il presidente Bonaccini.
Queste linee di indirizzo comuni riguarderanno: la ristorazione; le attività turistiche (balneazione); le strutture ricettive; i servizi alla persona (parrucchieri ed estetisti); il commercio al dettaglio; le piscine; le palestre; gli uffici aperti al pubblico; la manutenzione del verde; musei archivi e biblioteche.
"E’ un documento che verrà richiamato o recepito negli stessi provvedimenti che il Governo si appresta a varare, riconoscendone la coerenza con i criteri fissati dall'Istituto superiore di sanità e da Inail. Un contributo – conclude il Presidente della Conferenza delle Regioni - che testimonia il grande senso di responsabilità ed il pragmatismo con cui le Regioni hanno impostato il confronto con il Governo, consentendo ora la riapertura sicura di tante attività sospese”.




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