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News

Documento Conferenza Regioni del 18 aprile


(Regioni.it 4592 - 02/05/2024) Si chiede che nel riparto del saldo FSN venga effettuato il conguaglio finale. E' la posizione delle Regioni per quanto riguarda il finanziamento del Servizio Sanitario Nazionale e il relativo riparto 2023, espressa dalla Conferenza delle Regioni e delle Province autonome nella seduta del 18 aprile, in sede di Conferenza Stato-Regioni. Quindi il parere espresso è favorevole ma con raccomandazioni.

In particolare è da considerare in sede di riparto del saldo, che sia effettuato il conguaglio finale per gli anni 2020, 2021, 2022 e 2023, sulla base della percentuale dei permessi richiesti in via definitiva, rispetto agli acconti già erogati sulla base di percentuali di riparto provvisorie.
Inoltre si richiede che sia considerata l'attesa della regolarizzazione dei rapporti di lavoro, in quanto le Regioni già sostengono gli oneri per assicurare l’assistenza sanitaria ai lavoratori stranieri. Si richiede inoltre che il finanziamento delle quote a saldo per gli anni 2020, 2021, 2022 e 2023 sia ripartito con maggiore tempestività, provvedendo ad una celere emanazione del decreto ministeriale che completi la ripartizione delle risorse disponibili e già stanziate nel bilancio dello Stato.
 
PARERE, SULLO SCHEMA DI DECRETO DEL MINISTRO DEL LAVORO E DELLE POLITICHE SOCIALI, DI CONCERTO CON IL MINISTRO DELL’ECONOMIA E DELLE FINANZE, CONCERNENTE IL RIPARTO TRA LE REGIONI DELLE SOMME DESTINATE AL FINANZIAMENTO DEL SERVIZIO SANITARIO NAZIONALE, AI SENSI DELL’ARTICOLO 103, COMMA 24, DEL DECRETO-LEGGE 19 MAGGIO 2020, N. 34, CONVERTITO, CON MODIFICAZIONI, DALLA LEGGE 17 LUGLIO 2020, N. 77 (ANNUALITÀ 2023)
Punto 9) Conferenza Stato Regioni
 
La Conferenza delle Regioni e delle Province autonome esprime parere favorevole.
La Conferenza chiede che in sede di riparto del saldo venga effettuato il conguaglio finale per gli anni 2020, 2021, 2022 e 2023 sulla base della percentuale dei permessi richiesti in via definitiva, rispetto agli acconti già erogati sulla base di percentuali di riparto provvisorie.
Considerato che in attesa della regolarizzazione dei rapporti di lavoro le Regioni sostengono gli oneri per assicurare l’assistenza sanitaria ai lavoratori stranieri, si richiede che il finanziamento delle quote a saldo per gli anni 2020, 2021, 2022 e 2023 venga ripartito con maggiore tempestività, provvedendo ad una celere emanazione del decreto ministeriale che completi la ripartizione delle risorse disponibili e già stanziate nel bilancio dello Stato.
 
 



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