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News

Documento della Conferenza delle Regioni del 28 aprile

(Regioni.it 4287 - 03/05/2022) La Conferenza delle Regioni (nella Conferenza Unificata del 28 aprile) ha espresso un parere favorevole sul Ddl di conversione in legge del DL 21 marzo 2022, n.21, recante "misure urgenti per contrastare gli effetti economici e umanitari della crisi ucraina”
Le Regioni hanno però chiesto con un documento consegnato al Governo (diventato “parte integrante” dell’atto della Conferenza Unificata) alcune modifiche al provvedimento.
In particolare la Conferenza delle Regioni e delle Province autonome, con riferimento alla necessità di compensare gli aumenti dei costi energetici che gravano sulle imprese contraendo la crescita in una delicata fase di uscita dalla pandemia, ha avanzato le seguenti proposte, da articolare all’interno del testo del decreto in sede di conversione:
- rimodulare le aliquote di agevolazione per le componenti parafiscali della bolletta elettrica a favore delle PMI, nei limiti previsti dalla normativa europea;
- sospendere per il primo trimestre del 2022 l’onere per il “Corrispettivo mercato capacità” di cui al DM Ministero dello Sviluppo Economico 28 giugno 2019, come modificato con DM Ministero della Transizione Ecologica 28 ottobre 2021;
- rideterminare con provvedimento di ARERA il corrispettivo che la Cassa per i servizi energetici e ambientali corrisponde ai soggetti industriali a fronte del servizio di interrompibilità tecnica dei consumi gas con riferimento all’anno 2022;
- istituire una Cabina di regia a livello nazionale per provvedere all’aggiornamento del Piano energetico, al fine di rafforzare le filiere nazionali di industria e ricerca, anche favorendo lo sviluppo della filiera dell’idrogeno e percorsi di costituzione di smart grid, per ridurre gli sprechi e rendere i consumi energetici più efficienti e meno costosi;
- prevedere l’inserimento nel provvedimento in oggetto del “regime ombrello” del nuovo quadro temporaneo aiuti di stato “Temporary Crisis Framework for State Aid measures to support the economy following the aggression against Ukraine by Russia” approvato con Comunicazione C(2022) 1890 final del 23 marzo 2022, in analogia, prevedere anche il “regime ombrello” della misura 3.13 del quadro temporaneo Covid;
- prevedere in materia di credito di imposta a favore di imprese per l’acquisto di energia elettrica e gas, di dare maggior evidenza alla possibilità di utilizzare il credito di imposta stesso per le imprese operanti nel settore manifatturiero, dell’automotive e dell’edilizia.
Il documento della Conferenza delle Regioni propone infine anche alcuni emendamenti specifici  al testo.

Link:
- il documento integrale della Conferenza delle Regioni
 
- l’atto della Conferenza Unificata


Interventi a favore delle imprese per fronteggiare la crisi Ucraina

(Regioni.it 4270 - 06/04/2022) L'emergenza Ucraina ha avuto conseguenze che hanno colpito, nel nostro e negli altri paesi europei, molti settori produttivi. In particolare  il comparto Agricoltura ha subito contraccolpi pesanti che che hanno portato la Conferenza delle Regioni già il 16 marzo a licenziare un documento predisposto dalla Commissione Politiche Agricole (che riunisce tutti gli Assessori all'agricoltura) in cui sono state sintietizzate alcune propostre relative ai seguenti temi: revisione della PAC 2022 e del PSN 23-27 e posticipo al 2024 della sua entrata in vigore; deroga alla disciplina degli aiuti di Stato per l'agroalimentare; provvedimenti nazionali immediati per favorire la liquidità per le imprese; interventi nazionali sui costi energetici; misure di sostegno a determinate produzioni agricole; semplificazioni.
Nella stessa riunione del 16 marzo la Conferenza delle Regioni ha però deciso di elaborare un documento unitario che contenesse anche le ...
 


Proposte Conferenza Regioni per superamento crisi Ucraina

mercoledì 30 marzo 2022
Roma, 30 marzo 2022 (comunicato stampa) “Le Regioni intendono contribuire al superamento della crisi economica derivante dalla guerra in Ucraina e al protrarsi della pandemia”, dichiara Mirco Carloni, vicepresidente della regione Marche e coordinatore della commissione Sviluppo economico della Conferenza delle Regioni.
“Quindi abbiamo elaborato un documento, un pacchetto di proposte che abbiamo anticipato al Governo, per contrastare la crisi e sostenere le imprese più colpite, in particolare quelle energivore e più collegate all’aumento delle materie prime. Condividendo obiettivi e interventi possiamo rafforzare e garantire la continuità produttiva e il rilancio economico e sociale.
Sono da considerare anche gli effetti negativi dovuti alla caduta dell’interscambio nei mercati russo e ucraino, con ricadute soprattutto in alcuni specifici comparti: alimentare, moda, mobili, legno e metalli.
Si sottolinea anche l’impatto sul comparto agricolo con il blocco dell’export di fertilizzanti e cereali, i mancati raccolti in Ucraina, le ricadute sull’allevamento e le filiere agroalimentari.
Quindi proponiamo al Governo di lavorare insieme per rilanciare il ‘made in Italy’ e le filiere produttive più sottoposte agli effetti negativi dovuti alla guerra. Governo e Regioni possono unire i loro sforzi per favorire la ripresa.
Esprimiamo soddisfazione nei confronti del Dl 21 del 21 marzo scorso, che ha in parte recepito le proposte delle Regioni, ma al contempo abbiamo ribadito la necessità di inserire alcune richieste di modifica e integrazioni allo stesso per rispondere con maggiore efficacia a questa delicata fase economica”.

Link ai documenti approvati:

-
Prime proposte delle Regioni e delle Province Autonome di interventi a favore del sistema delle imprese per fronteggiare la crisi derivante dal conflitto in Ucraina

- Posizione in merito al parere, ai sensi dell’articolo 9, comma 2, lettera a) del decreto legislativo 28 agosto 1997, n. 281, sulla conversione in legge del decreto-legge 21 marzo 2022, n.21, recante "misure urgenti per contrastare gli effetti economici e umanitari della crisi Ucraina"



Agricoltura: Proposte Conferenza Regioni per superamento crisi Ucraina

giovedì 31 marzo 2022 
Roma, 31 marzo 2022 (comunicato stampa) “Alle aziende agricole colpite dalla guerra in Ucraina e dai maggiori costi dell’energia servono più liquidità e regole certe. Le Regioni hanno fatto delle proposte in tal senso al Governo”, dichiara Federico Caner, coordinatore della commissione politiche agricole della Conferenza delle Regioni.
“Soprattutto l’Unione europea deve modificare alcune condizioni, come il tetto massimo per gli aiuti di Stato, che sostenga le imprese sui maggior costi di carburanti, mangimi e fertilizzanti.
Servono modifiche alla Pac e al PSN 23-27, spostando temporalmente gli obiettivi al fine di superare la crisi incrementando la produttività agricola. In tal senso servono anche maggiori superfici per coltivare mais, grano, soia e girasole, cercando di limitare i danni alla nostra produzione agroalimentare d’eccellenza e alla zootecnia.
E’ urgente la disapplicazione delle superfici a riposo e degli obblighi di diversificazione culturale.
Fondamentale la deroga alla disciplina degli aiuti di Stato. Pertanto si ritiene necessario che il Quadro temporaneo per le misure legate alla pandemia sia prorogato a dopo il 2023 e che se ne preveda uno specifico per il settore agricolo e agroalimentare.
Sono necessari provvedimenti nazionali immediati per favorire la liquidità delle imprese e sui costi energetici, come la riduzione delle accise sul carburante e dell’Iva.
Sono inoltre indispensabili misure di sostegno a determinate produzioni agricole, prevedendo una maggiore attenzione alle culture cerealicole e industriali destinate all’alimentazione umana e zootecnica”.

Link al documento approvato: - Prime proposte delle Regioni e delle Province Autonome di interventi a favore del sistema delle imprese per fronteggiare la crisi derivante dal conflitto in Ucraina

(2022-054)


Documento della Conferenza delle Regioni del 16 marzo
(Regioni.it 4260 - 22/03/2022) La Conferenza delle Regioni e delle Province autonome, nella riunione del 16 marzo, ha approva un documento di proposte per compensare gli effetti della crisi Ucraina-Russia sul comparto agricolo, agroalimentare e della pesca, approvato nella seduta della Conferenza delle Regioni e delle Province autonome del 16 marzo 2022. Il testo (che si riporta di seguito) è stato poi inviato al Ministro delle Politiche agricole, alimentari e forestali, Stefano Patuanelli che tra l'altro aveva avuto modo di confrontarsi con gli Assessori del settore il 10 marzo nella sede della Conferenza delle Regioni.
Il comparto agricolo ed agroalimentare italiano che intravvedeva primi segnali di ripresa si è trovato in questo inizio di 2022 a fare i conti con una crisi generalizzata dovuta all'incremento dei costi di produzione, principalmente ...
 

 

 



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