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Ue: Regioni, Province e Comuni al centro agenda strategica europea

 

Roma, 17 aprile 2024 (comunicato stampa) La Delegazione italiana al Comitato europeo delle Regioni, insieme alla Conferenza delle Regioni e delle Province autonome, alla Conferenza dei Presidenti delle Assemblee legislative delle Regioni e Province autonome, ANCI e UPI ha organizzato oggi il Seminario su “La partecipazione dell’Italia al Comitato delle Regioni nel mandato 2020-25: lavoro svolto e prospettive future.” L'evento è un'occasione importante per approfondire le iniziative ed il lavoro svolto dai Membri italiani che rappresentano le Regioni, le Province e i Comuni a Bruxelles.

“Il messaggio emerso dal seminario è chiaro – dichiara il Capo Delegazione, Alberto Cirio, Presidente della Regione Piemonte - per avvicinare l'Europa ai cittadini le Regioni, le Province e i Comuni devono essere messe al centro dell’agenda strategica europea. Le elezioni europee sono vicine: il nuovo Parlamento e la prossima Commissione dovranno lavorare con ancora maggiore sinergia e cooperazione con gli enti subnazionali e i loro rappresentanti, in nome del principio di sussidiarietà”.

Si sottolinea l’importanza di lavorare per promuovere tre priorità politiche: al primo posto, garantire la resilienza dei territori e delle comunità locali, anche attraverso l’utilizzo dei fondi della coesione, che non possono diminuire; poi, la transizione ecologica, che deve essere giusta, garantire la crescita economica e la competitività delle imprese europee; infine, l’UE deve semplificare le sue regole ed i suoi processi amministrativi e questo può avvenire anche grazie alla digitalizzazione e all’utilizzo dell’Intelligenza artificiale.

Nel biennio 2023-24, 18 dei 76 pareri finora approvati dal CdR  –  oltre il 23% - hanno avuto come relatore un membro della Delegazione italiana e hanno toccato temi di assoluto rilievo e di grandissima attualità: dalle risposte alla crisi del mondo agricolo alla politica alimentare europea, che deve difendere la dieta mediterranea, dalle misure regionali e locali per una giusta transizione alle politiche europee che guardano alla sostenibilità ambientale, come l’economia circolare, alla sicurezza energetica (idrogeno) e alla gestione dei flussi turistici nelle grandi città. Il lavoro di squadra e le numerose iniziative promosse dai rappresentanti delle Regioni e delle Città italiane a Bruxelles dimostra che il CdR può fare la differenza nel quadro del processo legislativo dell'UE e nella definizione della nuova agenda strategica dell’UE nel periodo 2024-29.

Dal canale YouTube della Conferenza delle Regioni: Comitato europeo delle Regioni: i saluti del Segretario generale Alessia Grillo - 17.04.2024

Per rivedere la diretta

Dal canale YouTube dele TotalEU Production: L'Italia al Comitato europeo delle Regioni nel mandato 2020-25: Lavoro svolto e prospettive future



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