Trasporto pubblico locale: danni causati da emergenza Covid-19, la posizione della Conferenza delle Regioni
Il vicepresidente della Campania, Fulvio Bonavitacola, è intervenuto nell'audizione di fronte alla commissione Trasporti della Camera
(Regioni.it 4324 - 30/06/2022) Le risorse per il potenziamento dei sevizi, previste per alleviare la riduzione delle capacità di trasporto dovute al restringimento del coefficiente di riempimento, non sono ristori in senso stretto sebbene vi sia uno stretto collegamento con l'emergenza Covid. La necessità di una riprogrammazione dei trasporti ha portato ad adeguare l'offerta a tali prescrizioni e garantendo a tutti i cittadini il diritto alla mobilita'. Nel 2022 le risorse stanziate, 130 milioni di euro per il periodo gennaio-giugno sono insufficienti a coprire tutti gli oneri sostenuti delle Regioni. E' quanto emerso nel corso dell'audizione, davanti alla commissione Trasporti della Camera, sull'erogazione dei ristori per i danni al trasporto pubblico locale causati dall'emergenza Covid-19, dove il Vicepresidente della Campania, Fulvio Bonavitacola (coordinatore della Commissione Infrastrutture e Trasporti della Conferenza delle Regioni), ha illustrato il documento approvato dalla Conferenza delle Regioni.
Lo schema di decreto ministero Infrastrutture e Mef di riparto di 50 milioni per il secondo trimestre 2022 - è stato poi sottolineato nel corso dell'audizione - è all'esame della Conferenza unificata ma le risorse potranno essere effettivamente erogate dalle Regioni solo dopo la rendicontazione di esercizio di tale periodo.