(Regioni.it 4448 - 31/01/2023) “Dobbiamo inquadrare il settore dentro il sistema di servizi pubblici essenziali. Deve stare dentro un concetto di mercato ma con le tutele necessarie del servizio garantito ai cittadini”, dichiara Massimiliano Fedriga, presidente della Conferenza delle Regioni e delle Province autonome intervenendo al convegno nazionale di Asstra sulle prospettive del settore trasporto pubblico locale.

Fedriga sottolinea la necessità di un confronto tra aziende, Enti locali e utenti anche per quanto riguarda il finanziamento del settore: "deve intersecarsi una sostenibilità economica che riguarda le aziende e noi e la sostenibilità sociale che è un pilastro che riguarda gli utenti".

Il tpl, infatti, osserva, "è un servizio remunerativo in alcuni territori ma in altri non lo è e quindi serve un finanziamento pubblico", e aggiunge: "sono d'accordo che serve una mercato sempre più concorrenziale ma che tenga conto anche dell'aspetto sociale del servizio". Inoltre, sottolinea Fedriga, "dobbiamo lavorare verso una diversificazione dell'approvvigionamento energetico anche per il tpl perché è fondamentale proprio per garantire la sostenibilità nel medio lungo periodo. Dall'altro bisogna avere la forza ma anche realismo di rendersi conto di quanto deve essere finanziato e può essere finanziato con la spesa corrente".

“Come sapete il TPL – spiega Fedriga - è una delle competenze che più incidono sulle Regioni e sui bilanci delle Regioni con i trasferimenti che molte Regioni non quelle a statuto speciale come la mia, ma molte Regioni erogano allo stato per il TPL per il quale ci siamo confrontati moltissimo, in particolar modo nel periodo della pandemia e durante la crisi energetica per questo noi dobbiamo inquadrare il settore e lo sapete meglio di me dentro un sistema di servizio pubblico essenziale e che quindi deve stare sicuramente dentro un concetto di mercato ma con le tutele necessarie del servizio garantito ai cittadini”.

La Conferenza delle Regioni ha ottenuto un intervento importante durante la pandemia per i ristori e anche nell’ultima legge di bilancio ma è ancora insufficiente, soprattutto “all’interno dell’indirizzo dato a livello europeo della sostenibilità ambientale per la quale però, come ci è stato raccontato più volte e non posso che condividere, deve intersecarsi una sostenibilità economica” e una “sostenibilità sociale” che riguarda gli utenti.

Su questo sicuramente la parte innovativa e anche gli ingenti finanziamenti previsti dal PNRR sull’innovazione dei parchi “deve andare non soltanto verso un abbattimento dell’impatto ambientale del TPL ma deve andare anche verso un abbattimento di costo corrente”, lavorando “verso una diversificazione dell’approvvigionamento energetico anche per il TPL perchè fondamentale proprio per garantire questa sostenibilità nel lungo periodo”.

Dall’altro bisogna avere la forza sicuramente di rendersi conto quanto deve essere finanziato e quanto può essere finanziato in spesa corrente il TPL. Quindi deve essere sostenibile anche il finanziamento pubblico, costruendo dei “piani finanziari che siano credibili e soprattutto che reggano nel tempo”.