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Fedriga (Regioni): i volontari di Protezione civile sono “la prova che si può sempre ricominciare” e che “è importante reagire alle situazioni più complesse”

giovedì 16 giugno 2022
L’intervento del Presidente della Conferenza delle Regioni agli Stati Generali del volontariato di Protezione civile 2022
 
Roma, 16 giugno 2022 (comunicato stampa) I volontari di protezione civile sono “sempre presenti laddove si profila una emergenza e sempre vigili rispetto alle possibili evoluzioni degli eventi”, sono “la prova che si può sempre ricominciare, che è importante reagire alle situazioni più complesse, adattarsi, mostrarsi resilienti”, a sottolinearlo nel suo intervento agli Stati Generali del volontariato di Protezione civile 2022, in corso a Roma (organizzati dal Dipartimento della Protezione civile all’Università degli Studi di Roma Tre dal 16 a19 giugno 2022) è il Presidente della Conferenza delle Regioni e delle Province autonome, Massimiliano Fedriga.
 
Il volontariato della Protezione civile è il “punto di collegamento tra le istituzioni e i cittadini” proprio per i servizi che garantisce alla cittadinanza e al territorio. “Per questo motivo – aggiunge Fedriga - le istituzioni debbono averne cura” aiutandolo a consolidare capacità e potenzialità. “Le Regioni, le Province autonome e i referenti delle organizzazioni di volontariato” devono “concentrare le forze e l’attenzione nei prossimi anni” con l’obiettivo “di valorizzare le differenze come ricchezza del nostro Paese”, anche aprendo “canali di dialogo dedicati” che creino “occasioni di confronto e di incontro” e favoriscano “una vivace partecipazione della comunità”.
“Ho avuto modo di apprezzare personalmente le capacità dei volontari e la possibile sinergia tra le amministrazioni pubbliche e l’associazionismo di protezione civile, in particolare – ha ricordato Fedriga - in occasione di una recente visita all’hub di Palmanova, polo logistico utilizzato come centro di raccolta degli aiuti destinati alla popolazione Ucraina. L’impegno delle associazioni di volontariato, sia territoriali sia nazionali, si coglie anche nella disponibilità ad una gestione condivisa delle attività che garantiscono accoglienza e assistenza ai cittadini in fuga dal conflitto bellico che hanno trovato rifugio nel nostro Paese”.
 
Va poi citato “il contributo fornito in occasione dell’emergenza sanitaria Covid-19, durante la quale i Servizi Sanitari Regionali hanno potuto contare sulla flessibilità” dei volontari della Protezione civile nello svolgimento di compiti che hanno offerto conforto e vicinanza alle persone”, ancora più evidenti nella “grande collaborazione” fornita per la realizzazione ed il successo della “campagna vaccinale”.
 
Focalizzando l’attenzione su questa iniziativa, “ritengo di fondamentale importanza la presenza della componente regionale”, per “consolidare il dialogo e la collaborazione tra l’ambito istituzionale e il mondo del volontariato”. Partendo proprio dalla “capacità di adattamento” che – ha concluso Fedriga - “è tra le qualità più importanti del nostro Sistema di protezione civile”.
 
 
(2022-082sm)

Il video dell'intervento sul canale YouTube di "Regioni.it"




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