Conferenza Regioni
e Province Autonome
Doc. Approvato - Finanziaria: Documento su confronto con Governo

martedì 30 ottobre 2007


in allegato versione per la stampa

 

DISPOSIZIONI PER LA FORMAZIONE DEL BILANCIO ANNUALE DELLO STATO (LEGGE FINANZIARIA 2008)

(A.S. 1817)

 

 

La Conferenza delle Regioni e delle Province autonome, in occasione della discussione sul disegno di Legge Finanziaria 2008, in data 25 settembre 2007, ha elaborato un documento trasmesso al Governo che conteneva ed individuava le priorità per le Regioni.

 

Evidenziato che nel corso di questo mese si è svolta una interlocuzione positiva con l’Esecutivo, dovendo adesso esprimere il parere formale in sede di Conferenza Unificata,

 

le Regioni e le Province autonome di Trento e Bolzano

 

 

Visto il documento trasmesso dal governo il 29 ottobre 2007 che sviluppava i 5 punti di discussione;

 

danno atto al Governo di aver iniziato su tali priorità un confronto serio ed approfondito che ha consentito di individuare punti di incontro e soluzioni condivise su alcune di esse, in particolare con riferimento ad alcune problematiche socio-sanitarie e al trasporto pubblico locale;

 

ribadiscono comunque che punti qualificanti delle proprie osservazioni non hanno ancora trovato adeguate risposte nel disegno di legge finanziaria così come è stata approvata nel testo attuale già in discussione in Aula.

 

In particolare segnalano che :

 

1.     il testo contiene ancora numerose norme, fra le quali quelle invasive dell’autonomia legislativa regionale, inerenti aspetti di carattere istituzionale (es. art. 13 Comunità montane; art. 15 ATO; norme relative al personale artt. 92, 93, 95). A questo proposito, si ritiene importante quanto previsto al punto 5 della nota del Ministero dell’Economia del 29 ottobre 2007, che assicura l’impegno del Governo a difendere anche in sede parlamentare le competenze legislative riconosciute alle Regioni dalla Costituzione. Impegno che deve intendersi esteso anche alle garanzie finanziarie già condivise;

2.     sul Patto fiscale di cui al documento del 25 settembre rimangono inevase numerose richieste (es. recupero minori entrate addizionale regionale sull’imposta del consumo del gas metano per i soggetti esercenti attività commerciale; cabina di regia per il federalismo e monitoraggio della spesa pubblica; attribuzione immediata delle manovre fiscali regionali, fondo unico per tutte le risorse regionali ai sensi del Titolo V, restituzione maggior extra gettito tributario, non incursione su basi imponibili regionali, etc.). In particolare non si registra quell’anticipazione dell’attuazione del federalismo fiscale, i cui principi erano stati concordati nel disegno di legge delega.

Infatti, da una parte, si continuano a prevedere fondi in materie già di competenza regionale, nonostante una negativa e consolidata giurisprudenza costituzionale, in contraddizione con le prospettive in cui ci si sta muovendo. Dall’altra parte, è prevista una regionalizzazione dell’IRAP, avulsa da un disegno generale, con una norma non chiara che non dà ancora sufficienti garanzie né sull’invarianza del gettito, né sui costi aggiuntivi delle pubbliche amministrazioni, né sulla semplificazione degli adempimenti a carico dei cittadini. E’ necessario ed urgente valutare, invece la possibilità della piena regionalizzazione della tassa automobilistica. Non è contemplata, inoltre, nessuna norma che salvaguardi il gettito fiscale derivante da manovre discrezionali regionali, ad esempio rispetto a variazioni della base imponibile derivanti da norme del disegno di Legge Finanziaria 2008.

Infine non è previsto l’adeguamento delle risorse ex DPCM Bassanini da effettuarsi previa verifica della congruità ai fini della fiscalizzazione dei  relativi trasferimenti;

3.     Sul trasporto pubblico locale, mentre è significativo il riconoscimento da parte del Governo del pieno ed incondizionato utilizzo dei 500 milioni fiscalizzati mediante il riconoscimento del meccanismo di compartecipazione all’accisa sul gasolio per autotrazione e il contestuale superamento del Fondo previsto dall’art 6 del ddl Finanziaria 2008 (si apprezza che i 500 milioni siano tutti finalizzati per il t.p.l. e per le ferrovie regionali), le Regioni ribadiscono l’assoluta necessità che tale soluzione diventi strutturale, quindi, anche per gli anni successivi, e che contestualmente si risolva per il passato e per gli anni a venire il problema della sperequazione degli introiti per il gettito decrescente per l’accisa della benzina. E’ comunque indispensabile che il Governo confermi la disponibilità, già manifestata nel corso dell’incontro del 25 ottobre u.s., a introdurre provvedimenti per l’adeguamento delle risorse anche con decorrenza dal 2009 e concludere nei prossimi mesi il lavoro avviato con il Tavolo di concertazione insediato presso la Presidenza del Consiglio dei Ministri, per dare attuazione all’Intesa del 14 dicembre 2006. Rimane, altresì, insoluta la questione dell’IVA trasporti;

4.     Per quanto riguarda il Patto di stabilità, si prende atto della condivisione con il sistema delle Regioni di considerare con attenzione prioritaria il problema, anche tenendo conto degli adempimenti connessi all’attuazione degli interventi co-finanziati dall’Unione europea, in particolare individuando una misura che, a partire dal 2007, riconosca il necessario rilievo degli obiettivi delle spese di investimento, per non perdere le risorse comunitarie. Per le Regioni, la soluzione positiva di tale questione è essenziale e decisiva;

5.     Per quanto riguarda la sanità, si prende atto positivamente dell’impegno del Governo a garantire risorse per 2 miliardi come previsto dal Patto per la salute. Rimane aperta la questione relativa alle risorse per i rinnovi contrattuali, in particolare con riferimento alla prestazioni convenzionate dei medici di base (per quest’ultima, 188 milioni di euro comprensivi di arretrati e di oneri a regime).

 

Le Regioni considerano quindi non ancora concluso il confronto con il Governo. Per questi motivi sospendono l’espressione del parere in attesa della conclusione dei tavoli di verifica ancora in corso.

 

 

 

 

Roma 30 ottobre 2007

doc_finanziaria_301007.pdf