Conferenza Regioni
e Province Autonome
Doc. Approvato - Trasporto pubblico locale: emendamenti Regioni

giovedì 12 giugno 2008


 

PROPOSTA DI EMENDAMENTO DELLE REGIONI E

DELLE PROVINCE AUTONOME IN MATERIA DI

SERVIZI DI TRASPORTO PUBBLICO

 

 

 

La Conferenza delle Regioni e delle Province autonome chiede al Governo di far proprio e presentare al Parlamento la proposta di emendamento allegata, relativa al differimento al 31 dicembre 2008 del termine scaduto il 31 dicembre 2007 per il mantenimento degli affidamenti dei servizi di trasporto pubblico in essere (articolo 18, comma 3-bis, decreto legislativo 422/1997).

 

Detto emendamento potrebbe essere utilmente presentato nell’ambito dei lavori per la conversione del decreto legge 3 giugno 2008, n. 97 (A.S. 735) recante “Disposizioni urgenti in materia di monitoraggio e trasparenza dei meccanismi di allocazione della spesa pubblica, nonché in materia fiscale e di proroga di termini”, che, all’articolo 4, contiene, appunto, disposizioni per la proroga di termini.

 

 

 

Roma, 12 giugno 2008


 

ATTO SENATO N. 735

 

Emendamento al disegno di legge di conversione del decreto-legge 3 giugno 2008, n. 97, recante “Disposizioni  urgenti  in  materia  di monitoraggio e trasparenza dei meccanismi  di  allocazione  della spesa pubblica, nonché in materia fiscale e di proroga di termini”.

 

Emendamento all’articolo 4

 

Dopo il comma 9 è aggiunto il seguente:

9-bis.  All'articolo 18, comma 3-bis, del decreto legislativo 19 novembre 1997, n. 422, e successive modificazioni, le parole: "31 dicembre 2007" sono sostituite dalle seguenti: "31 dicembre 2008".

RELAZIONE ILLUSTRATIVA

La riforma del sistema del trasporto pubblico di interesse regionale e locale, recata dal decreto legislativo n. 422 del 1997, ha sin dall’inizio previsto un periodo transitorio nel corso del quale – in attesa di poter procedere all’affidamento dei servizi di trasporto con procedure selettive ad evidenza pubblica – era lasciata agli enti competenti (Regioni ed Enti locali) la facoltà di mantenere gli affidamenti già in essere.

La ragione che ha indotto il legislatore della riforma a prevedere siffatto periodo transitorio era costituita dalla consapevolezza che, a quel tempo, non sussistevano le condizioni, in primis di carattere economico e finanziario, per procedere all’affidamento dei servizi con gara.

Nel corso degli anni, e fino all’appena trascorso 2007, tali condizioni continuavano a non essere sussistenti e, conseguentemente, il periodo transitorio di cui si tratta veniva puntualmente, di anno in anno, prorogato (da ultimo fino al 31 dicembre 2007).

Con la legge finanziaria per il 2008 si registra una svolta epocale nel settore di cui si tratta, con la previsione di un complesso meccanismo di finanza pubblica che costituisce il presupposto per l’effettiva sussistenza delle condizioni per poter procedere all’affidamento dei servizi di trasporto con gara.

Tuttavia, la messa a regime di tale nuovo sistema necessita di un ulteriore periodo di proroga, senza il quale sarebbe di fatto impossibile abbandonare il descritto periodo transitorio.

Per questo motivo si rende necessario differire il ricordato termine del 31 dicembre 2007 al 31 dicembre 2008.

 

tpl_12062008.pdf