Caccia, Regione Toscana: Sentenza n. 21/2021 Corte Costituzionale

mercoledì 17 febbraio 2021


Sentenza n. 21/2021 del 14 febbraio, depositata il 17 febbraio 2021

 

Norme impugnate: Art. 37, c. 3°, 4°, 4° ter e 4° quater, della legge della Regione Toscana 12/01/1994, n. 3.

 

Oggetto: Caccia - Norme della Regione Toscana - Controllo della fauna selvatica - Attuazione dei piani di abbattimento - Previsto avvalimento dei proprietari o conduttori dei fondi nei quali si attuano i piani, delle guardie forestali e del personale di vigilanza dei Comuni, nonché, tra gli altri, delle guardie giurate private, purché tutti in possesso di licenza di caccia - Affiancamento al personale regionale, per interventi di tutela della produzione agricola e zootecnica, anche di soggetti che abbiano frequentato appositi corsi di preparazione organizzati dalla Regione stessa sulla base di programmi concordati con l'ISPRA - Equiparazione dei cacciatori iscritti in apposito registro regionale a quelli che abbiano frequentato i suddetti corsi, per la specie di riferimento - Autorizzazione regionale per i cacciatori abilitati, per i soggetti addetti alla vigilanza venatoria, per i proprietari o conduttori dei fondi interessati e per le squadre di caccia al cinghiale, indicate dall'ambito territoriale di caccia [ATC], al controllo dei cinghiali.

 

Dispositivo: illegittimità costituzionale - non fondatezza - non fondatezza nei sensi di cui in motivazione

pronuncia_21_2021.pdf