Sanità, modifiche legge n. 9/2021, Regione Puglia: Sentenza n. 195/2021 Corte Costituzionale

lunedì 18 ottobre 2021


Pubblicata sul sito della Corte Costituzionale la Sentenza n. 195/2021 del 22.09.2021 depositata il 15.10.2021

 

Norme impugnate: Artt. 1, c. 11° e 13°, 9 e 10, c. 1°, della legge della Regione Puglia 07/07/2020, n. 18.

 

Oggetto: Sanità pubblica - Norme della Regione Puglia - Modifiche e integrazioni alla legge regionale n. 9 del 2017 - Responsabile sanitario - Previsione che il limite di età massimo previsto per lo svolgimento della relativa funzione è quello disciplinato dalla vigente normativa nazionale di riferimento, fatta eccezione per gli ambulatori specialistici non accreditati. Procedure di accreditamento - Previsione che le strutture pubbliche e private, tra le altre, possono richiedere con unica istanza il rilascio dell'autorizzazione all'esercizio e dell'accreditamento istituzionale. Disposizioni in materia di fabbisogno di RMN grandi macchine e RMN a basso campo "dedicate" o "open di nuova generazione" - Modifiche alla legge regionale n. 9 del 2017 - Accreditamento istituzionale e obbligatorietà del possesso dei requisiti - Previsione di ipotesi in cui l'autorizzazione all'esercizio produce effetti vincolanti ai fini della procedura di accreditamento istituzionale. Norme in materia di incarichi a tempo determinato - Personale già titolare di contratto, ovvero di incarico a tempo indeterminato, presso aziende o enti del Servizio Sanitario Nazionale e in servizio a tempo determinato, alla data del 31 dicembre 2019, presso una azienda o ente del Servizio Sanitario della Regione Puglia - Prevista conferma nei ruoli di quest'ultima a tempo indeterminato.

 

Dispositivo: illegittimità costituzionale - non fondatezza

pronuncia_195_2021.pdf