Edilizia residenziale pubblica: Sentenza n. 210/2021 Corte Costituzionale

venerdì 5 novembre 2021


Pubblicata sul sito della Corte Costituzionale la Sentenza n. 210/2021 del 23/09/2021 depositata il 5/11/2021

Norme impugnate: Art. 25 undecies del decreto-legge 23/10/2018, n. 119, convertito, con modificazioni, in legge 17/12/2018, n. 136, e art. 31, c. 49° bis, 49° ter e 49° quater, della legge 23/12/1998, n. 448, come modificato dal citato art. 25 undecies del d.l. n. 119 del 2018.

Oggetto:  Edilizia e urbanistica - Edilizia residenziale pubblica - Vincoli relativi alla determinazione del prezzo massimo di cessione delle singole unità abitative e loro pertinenze, nonché del canone massimo di locazione delle stesse, contenuti nelle convenzioni di cui all'art. 35 della legge n. 865 del 1971 - Procedura amministrativa di "affrancazione" dell'immobile dal vincolo reale - Rimozione, dopo che siano trascorsi almeno cinque anni dalla data del primo trasferimento, con atto pubblico o scrittura privata autenticata, a richiesta delle persone fisiche che vi abbiano interesse, anche se non più titolari di diritti reali sul bene immobile, e con il pagamento di un corrispettivo di affrancazione dal vincolo - Previsione che, in pendenza della rimozione dei vincoli, il contratto di trasferimento dell'immobile non produce effetti limitatamente alla differenza tra il prezzo convenuto e il prezzo vincolato e che l'eventuale pretesa di rimborso della predetta differenza si estingue con la rimozione dei vincoli - Applicazione anche agli immobili oggetto dei contratti stipulati prima della data di entrata in vigore della legge di conversione del decreto-legge n. 119 del 2018 - Disposizione introdotta in sede di conversione.

Dispositivo: non fondatezza - inammissibilità

Ediliza_res_pubblica_pronuncia_210_2021.pdf