Legislatura 19ª - Aula - Resoconto stenografico della seduta n. 052 del 23/03/2023: Interrogazione: ritardi nei pagamenti relativi alla Carta del docente

venerdì 24 marzo 2023


Legislatura 19ª - Aula - Resoconto stenografico della seduta n. 052 del 23/03/2023

Interrogazione 3-00270 sui ritardi nei pagamenti relativi alla Carta del docente.

TESTO

Pubblicato il 7 marzo 2023, nella seduta n. 46

D'ELIARANDOVERDUCCI - Ai Ministri dell'istruzione e del merito e dell'economia e delle finanze. –

Premesso che:

l’articolo 1, comma 121, della legge 13 luglio 2015, n. 107, ha istituito la Carta elettronica per l'aggiornamento e la formazione dei docenti di ruolo delle istituzioni scolastiche;

la Carta è assegnata ai docenti di ruolo a tempo indeterminato delle istituzioni scolastiche statali, sia a tempo pieno che a tempo parziale, compresi i docenti che sono in periodo di formazione e prova, i docenti dichiarati inidonei per motivi di salute, di cui all'articolo 514 del decreto legislativo 16 aprile 1994, n. 297, i docenti in posizione di comando, distacco, fuori ruolo o altrimenti utilizzati, i docenti nelle scuole all'estero, delle scuole militari;

la Carta può essere utilizzata dai docenti di ruolo delle istituzioni scolastiche di ogni ordine e grado, per acquisti, presso le strutture e gli esercenti aderenti all'iniziativa, di beni e servizi quali, a titolo di esempio, libri di testo; hardware e software; iscrizioni a corsi di aggiornamento e di qualificazione professionale; iscrizione a corsi di laurea ovvero a corsi post lauream o master universitari; titoli di accesso a teatri e cinema, spettacoli dal vivo, mostre, musei ed eventi culturali; iniziative coerenti con le attività individuate nell'ambito del piano triennale dell'offerta formativa delle scuole e del Piano nazionale di formazione;

l’importo nominale della Carta è di euro 500 annui per ciascun anno scolastico;

CONSAP, sin dall’avvio dell’iniziativa, è stata incaricata dal Ministero dell’istruzione di gestire i rimborsi dei buoni spesa in favore degli esercenti, attraverso il pagamento di fatture elettroniche emesse tramite il Sistema d’interscambio (SDI), piattaforma per la trasmissione delle fatture elettroniche destinate all’amministrazione di Stato;

di solito i pagamenti delle fatture sono puntuali ed anche celeri rispetto ad altri rapporti con la Pubblica Amministrazione: tuttavia, per quanto riguarda la “Carta del docente” si sono registrati ritardi e almeno tre blocchi dei trasferimenti nell’ultimo anno;

il blocco dei pagamenti in corso non riguarda solo i librai, ma tutti quegli esercenti registrati che legittimamente erogano beni acquisibili con il bonus, quindi musei, teatri, cinema, negozi di elettronica, società che organizzano corsi di formazione, ma l’incidenza maggiore, soprattutto per i margini e per i tempi di pagamento delle forniture editori-librerie, ricade sul quel settore che è estremamente fragile sotto questo profilo, per il quale è vitale il mantenimento di un flusso finanziario coerente con gli impegni verso i fornitori;

ad oggi non si hanno dati precisi sugli importi bloccati: se nei primi anni di erogazione della suddetta Carta, CONSAP a richiesta si era resa disponibile a condividere le informazioni, da tempo ormai non si riesce ad accedere ad esse, nonostante si tratti di dati importanti per valutare in modo appropriato gli esiti di questa iniziativa e anche di quella "18APP" su cui si riscontrano, però, minori disagi;

tale situazione rischia di minare la credibilità di questa importante iniziativa, con un numero crescente di librai che sospendono l’accettazione dei buoni in attesa di rivedere i flussi dei pagamenti,

si chiede di sapere:

quali iniziative il Ministro in indirizzo intenda adottare affinché i pagamenti di cui in premessa siano erogati al più presto;

se non ritenga opportuno, alla luce dei fatti esposti, adottare altresì le iniziative necessarie per rivedere, per quanto di sua competenza, le modalità e le tempistiche di gestione dei pagamenti.

RISPOSTA

Il rappresentante del Governo ha facoltà di rispondere a tale interrogazione.

FRASSINETTI, sottosegretario di Stato per l'istruzione e il merito. Signor Presidente, onorevoli senatori e senatrici, in merito al ritardo nelle tempistiche dei pagamenti agli esercenti in relazione all'utilizzo della Carta del docente, occorre preliminarmente rammentare che il Ministero, con un'apposita convenzione, ha affidato alla Consap la gestione dei rimborsi dei buoni in favore degli esercenti tramite una piattaforma per la trasmissione delle fatture elettroniche destinate all'amministrazione di Stato.

Ebbene, il ritardo segnalato dagli interroganti si deve alla circostanza per la quale si è reso necessario avviare la procedura per il rinnovo della citata convenzione, con una validità per il triennio 2023-2025 venuto ormai a scadenza. La riattivazione della richiamata procedura di stipula ha comportato l'esigenza di attendere l'approvazione del disciplinare da parte degli organi di controllo competenti.

Giova precisare che, nonostante la scadenza della precedente convenzione, il Ministero ha sempre assicurato la continuità del servizio per la gestione della Carta del docente per la relativa liquidazione delle fatture elettroniche emesse dagli esercenti accreditati.

A ciò aggiungo che è intervenuta la circolare del Ministero dell'economia e delle finanze n. 38 del 15 novembre 2022, avente ad oggetto la chiusura delle contabilità dell'esercizio finanziario 2022, in attuazione delle disposizioni in materia contabile. Tale circolare individuava, quale termine per la chiusura dell'esercizio 2022 per quanto concerneva l'emissione dei titoli di spesa, il 16 dicembre 2022 e, quale data di apertura della gestione del successivo esercizio finanziario, il 9 gennaio 2023.

Le circostanze sopra illustrate e l'esigenza di integrazione documentale da parte degli organi di controllo hanno comportato dunque ritardi nell'assegnazione delle risorse da parte del Ministero alla Consap. Tuttavia, a fine febbraio, il Ministero ha avviato a favore di Consap ordini di pagamento per complessivi 83,4 milioni di euro, che attualmente sono in corso di erogazione. Tali somme saranno accreditate alla Consap secondo i termini previsti dalla necessaria attività amministrativa di controllo.

Pertanto, posso rassicurare sul fatto che tutte le iniziative tese a rendere disponibili i pagamenti a Consap sono state già adottate nel rispetto delle norme contabili vigenti e che, dunque, non si ritengono necessarie ulteriori iniziative per assicurare un tempestivo flusso dei pagamenti a beneficio degli esercenti che sono, infatti, tornati ad essere erogati con le consuete cadenze regolari.

D'ELIA (PD-IDP). Domando di parlare.

PRESIDENTE. Ne ha facoltà.

D'ELIA (PD-IDP). Signor Presidente, signora Sottosegretaria, come sa questo è un tema a cui noi del Partito Democratico teniamo molto. Una interrogazione simile era stata presentata alla Camera dalla deputata Irene Manzi. La Carta del docente è uno strumento importante di aggiornamento professionale ed è, nello stesso tempo, uno strumento che sostiene anche un settore economico importante del nostro Paese che è in generale quello della produzione culturale, perché sappiamo che non è legato solo all'acquisto di libri, ma anche a spettacoli e a una serie di attività che i docenti possono svolgere. Come lei ha ricordato, ci sono stati diversi blocchi nel 2022, che non hanno riguardato solo i librai, che però sono sicuramente la categoria che è andata più in sofferenza. Soprattutto Consap non ha dato e non riesce a dare informazioni chiare sugli importi bloccati.

Ho ascoltato con attenzione la sua risposta: da un lato so che vi siete attivati, ma dall'altro non sono pienamente soddisfatta. Mi auguro che questo significhi veramente che nel 2023 non ci saranno più blocchi nei pagamenti e che possiamo essere rassicurati su questo.

Accanto a quella della Carta del docente, ci sono altre due questioni che voglio sollevare e che sono legate a come funzionerà e come state ripensando la 18app. Su questo credo che sia necessario avviare un confronto anche in Commissione, di cui si era già parlato, e un tavolo sul cambiamento dell'app. Soprattutto, occorre riflettere sul tema dell'editoria scolastica, che mette fortemente in sofferenza i librai per una tensione sui prezzi non dovuta a speculazioni, ma a un oggettivo aumento del costo delle materie prime, in particolare della carta, e all'inflazione. Purtroppo i tetti di spesa sono rimasti gli stessi e questo rischia di rappresentare una forte criticità soprattutto per il sistema librario. Penso che su questo sarebbe necessario attivare immediatamente un tavolo al Ministero. La ringrazio, comunque, per la risposta.