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Regioni.it

n. 3777 - giovedì 13 febbraio 2020

Sommario3
- Emilia-Romagna: la nuova Giunta
- Corte dei Conti: Buscema, rimuovere ostacoli a investimenti
- Bonaccini sui primi impegni della Giunta: Patti per il lavoro e per il clima
- Zaia su autonomia: presupposti per chiudere adesso ci sono tutti
- Influenza: cala il numero dei casi
- Crollo prezzo olive: Emiliano scrive al ministro Bellanova

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Emilia-Romagna: la nuova Giunta

(Regioni.it 3777 - 13/02/2020) La nuova Giunta regionale dell'Emilia-Romagna, è stata presentata il 13 febbraio dal presidente Stefano Bonaccini: oltre al sottosegretario, ci sono sei assessori uominie quattro donne.
Bonaccini ha tenuto per sé le seguenti deleghe: programmazione fondi europei, autonomia, sicurezza e legalità, ricostruzione post sisma, sport.
Due i tecnici: Paola Salomoni e Mauro Felicori, oltre al vicesegretario della Cgil, Vincenzo Colla. Ecco la nuova "Giunta Bonaccini":
Davide Baruffi, 45 anni - Sottosegretario alla Presidenza.
Elly Schlein, 34 anni - Vicepresidente, deleghe a emergenza climatica e diseguaglianze, Patto per il Clima, Politiche Abitative e giovanili, Cooperazione internazionale, Rapporti Ue.
Raffaele Donini, 50 anni - Salute.
Vincenzo Colla, 58 anni - Sviluppo economico, Lavoro, Formazione, Green Economy.
Irene Priolo, 45 anni - Ambiente, Difesa del suolo, Protezione civile.
Andrea Corsini, 55 anni - Mobilità e trasporti, Infrastrutture, Commercio.
Barbara Lori, 51 anni - Montagna, aree interne, programmazione territoriale, pari opportunità.
Alessio Mammi, 39 anni - Agricoltura e agroalimentare, Caccia e pesca.
Paola Salomoni, 53 anni - Scuola, università, ricerca, agenda digitale.
Mauro Felicori, 67 anni - Cultura e paesaggi.
Paolo Calvano, 42 anni - Bilancio, personale, patrimonio, riordino istituzionale.
Alla Giunta si aggiunge poi Gianmaria Manghi, sottosegretario nel mandato scorso, che rientra come Capo di Gabinetto.

 
[Emilia - Romagna] Regione. Il presidente Stefano Bonaccini presenta la nuova Giunta: "Nuovi 8 assessori su 10, abbiamo bisogno di proseguire con innovazione e cambiamento. In agenda da subito: Patto per il lavoro e per il clima, in Europa per i nuovi fondi e il sostegno ai nostri agricoltori, prime misure per bus-treni gratis per gli studenti fino a 19 anni e acquisto del primo mezzo milione di a...
 
REGIONE EMILIA-R. ECCO LA NUOVA GIUNTA DI BONACCINI ASSESSORI SONO 10, 6 UOMINI E 4 DONNE, E BARUFFI SOTTOSEGRETARIO

( red / 13.02.20 )

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Corte dei Conti: Buscema, rimuovere ostacoli a investimenti

Inaugurazione anno giudiziario 2020

(Regioni.it 3777 - 13/02/2020) “Le previsioni sulla crescita sono in larga misura concordi nel ritenere che anche il 2020 resterà lontano dai ritmi di sviluppo pre-crisi, mentre l’inizio di una ripresa viene collocato nel biennio successivo”.
La Corte dei Conti sostiene che vista la stagnazione della nostra economia, è necessario togliere il più possibile gli ostacoli burocratici che non permettono di agire negli investimenti pubblici.
Il presidente della Corte dei Conti, Angelo Buscema, nel corso dell'inaugurazione dell'anno giudiziario spiega che bisogna "rimuovere i vincoli che tuttora rallentano la realizzazione dei programmi di investimento pubblico".
In questa direzione, la Corte dei Conti “offre il suo contributo con sempre maggiore impegno, adattando e riorientando i propri sistemi di controllo, potenziando le fasi del monitoraggio “in corso d’opera” e favorendo modalità di affiancamento delle amministrazioni nel corso della gestione delle risorse a esse affidate”. In tale contesto, . rileva Buscema “sono stati evidenziati, in alcuni settori dell’azione pubblica, il ritardo nell’uso delle risorse finanziarie disponibili, la farraginosità delle procedure, l’inadeguatezza delle strutture organizzative deputate alla realizzazione, nonché alla verifica e al monitoraggio degli interventi”.
Con specifico riferimento alle amministrazioni regionali, evidenzia Buscema “di particolare rilievo risulta l’attività di controllo svolta in relazione al giudizio di parificazione dei relativi rendiconti. Tale istituto, introdotto dal decreto-legge n. 174 del 2012 e modellato sull’archetipo del giudizio di parificazione del rendiconto generale dello Stato, ha consentito l’acquisizione, in coerenza con il coordinamento della finanza pubblica, di informazioni essenziali sull’attendibilità e sulla veridicità dei dati dei bilanci regionali e, di conseguenza, sul quadro generale di finanza pubblica. Il costante monitoraggio delle gestioni di bilancio ha potenziato il ruolo di affiancamento delle amministrazioni regionali”.
Inoltre Buscema aggiunge che “stringenti, in considerazione dell’elevato volume di risorse impiegate - pari mediamente all’80 per cento della spesa regionale - sono stati i controlli sugli enti sanitari delle regioni.
In questa prospettiva, particolare attenzione è stata dedicata al grado di recepimento e di applicazione delle disposizioni e dei principi recati dal decreto legislativo n. 118 del 2011, evidenziando alcune criticità sui tempi di attivazione della gestione sanitaria accentrata regionale e sui limiti di spesa in tema di personale e di acquisti di beni e servizi.
Una particolare attenzione è stata, inoltre, riservata agli standard dei servizi resi alla collettività, gratuitamente o mediante il pagamento di un ticket, avendo anche a riferimento i livelli essenziali di assistenza sanitaria (LEA)”.
Di particolare rilievo sono state, afferma Buscema, “le analisi delle situazioni di squilibrio finanziario degli enti locali. Va richiamata, in proposito, la sentenza della Corte costituzionale n. 18 del 2019, che ha ammesso le Sezioni regionali di controllo della Corte a sollevare questioni di legittimità costituzionale anche nell’ambito del controllo finanziario sugli enti locali”.


 
INAUGURAZIONE DELL‘ANNO GIUDIZIARIO 2020

( gs / 13.02.20 )

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Bonaccini sui primi impegni della Giunta: Patti per il lavoro e per il clima

(Regioni.it 3777 - 13/02/2020) Otto assessori nuovi su dieci. Stefano Bonaccini ha presentato la giunta (vedi notizia precedente) che governerà l'Emilia-Romagna per i prossimi cinque anni. "Questa è la squadra. Solitamente - ha detto - squadra che vince non si cambia, io l'ho cambiata quasi tutta perché abbiamo bisogno di continuare a innovare", ma "Ringrazio gli assessori uscenti perché con me hanno svolto un lavoro che ci ha portato a un risultato elettorale frutto di buon governo, riconoscimento di un'idea di Emilia-Romagna del futuro e di relazione tra cio' che si promette si mantiene", ha spiegato.
La prima assemblea legislativa si riunirà il 28 febbraio. La prima giunta è convocata, invece, per il 9 marzo a Parma, capitale italiana dalla cultura, 'a casa' del sindaco Federico Pizzarotti, l'ex Cinque stelle schierato con Stefano Bonaccini. "Entro l'estate terremo nove giunte nelle nove diverse province dell'Emilia-Romagna, come abbiamo fatto l'altra volta", conferma il presidente. Dopo Parma, tocchera' a Rimini, il 30 marzo, per parlare del progetto del waterfront e per sottolineare il legame con le celebrazioni dei cento anni dalla nascita di Federico Fellini."Agli assessori dirò di stare meno in ufficio". "
Stefano Bonaccini ha poi ribadito le priorità già indicate in campagna elettorale.  "Nelle prime cose da fare, entro l'estate, ma non a luglio, molto prima, dovremo firmare un nuovo patto per il lavoro e la legalita' unito a un patto per clima. Convocheremo le parti sociali il prima possibile", ha assicurato Bonaccini. "Vogliamo che la regione torni alla piena e buona occupazione. Ma alla fine dell'anno cresceremo dello 0,5%: saremo primi in Italia, ma negli anni scorsi crescevamo di piu'", riflette il presidente. Il punto è che "il Paese si è fermato", ha aggiunto.
Tuttavia - ha aggiunto -  ci sono le condizioni per accelerare. "Sulle  infrastrutture avremo quattro miliardi di investimenti certi. La ruota dell'economia è pronta a ripartire".
"Sarà una Giunta 'sacchiana', tutta in attacco e in pressing": la definizione è dello stesso Stefano
Bonaccini. "Con Sacchi sono amico da tempo e so bene per chi ha votato, nonostante quello che e' stato scritto".
Della sua squadra Bonaccini dice di avere "tantissima fiducia": età media sotto i 50 anni, con persone che hanno "competenza, rappresentanza territoriale e diverse sensibilita' politiche".
Toccando pii i temi della politica Bonaccini ha auspicato "che con il M5s possiamo recuperare un dialogo interrotto per le ragioni che sapete".  Il Presidente ha ricordato l'ampio voto disgiunto che l'ha premiato nelle urne. "Gli elettori hanno deciso da soli anche senza fare l'alleanza. Mi rivolgerò a loro come nei cinque anni precedenti, nell'ultimo abbiamo votato insieme su tutto". Dunque, "il M5s ha tutte le condizioni sui singoli temi di verificare se convergere o dare un contributo di idee".
Sull'autonomia differenziata "rispetto le opinioni delle Sardine" e se ci sarà un confronto su questo tema "comprenderanno che la nostra idea di autonomia non intende togliere qualcosa a qualcuno ma, rispettando la Costituzione, si propone di cogliere le opportunita' che derivano da territori differenti". Per quanto riguarda il futuro del movimento, Bonaccini ha detto: "Non mi permetto di dare consigli alle Sardine. Toccherà a loro decidere che profilo darsi. Hanno dato un contributo straordinario nel dimostrare che le piazze si potevano riempire. Poi hanno contribuito a dimostrare che c'è molta più gente di quello che si pensava che non vuole una politica che incita a rabbia e odio". Le Sardine "hanno costretto Salvini a cambiare la campagna elettorale", ha sottolineato o il presidente della Regione. Quanto al coming out di Elly Schlein "non dovrebbe fare proprio clamore. Mi pare una cosa assolutamente normale. Ci conosciamo da tempo -  ha detto il presidente - quando andavo a Bruxelles era sempre presente alle riunioni in cui si parlava di Emilia-Romagna. E' stata un ottimo europarlamentare e darà un contributo di competenza". Tra l'altro, aggiunge Bonaccini, "fui io a chiederle, per conto di Renzi, di candidarsi alle europee nel 2014. Abbiamo una grande stima reciproca e una sensibilita' comune sull'emergenza climatica". Dunque, ha assicurato il presidente, "sono contento che abbia questa popolarità e visibilità, mi fa piacere che si parli di Emilia-Romagna. Pretendo solo che si parli con una voce sola sulle cose da fare".



REGIONE EMILIA-R. BONACCINI: FONDI PER GIOVANI COPPIE IN MONTAGNA 10 MILIONI PER COMPRARE CASA. SEGNALI DOVE C'È PAURA E SOLITUDINE


Bonaccini: con M5s possiamo recuperare dialogo, chi vivrà vedrà Su singoli temi potranno verificare se convergere e portare idee


REGIONE EMILIA-R. BONACCINI: PATTO PER LAVORO-CLIMA ENTRO ESTATE "PAESE FERMO E CRESCEREMO MENO, MA CON INFRASTRUTTURE SI RIPARTE"


REGIONE EMILIA-R. BONACCINI: GIUNTA QUASI TUTTA NUOVA PER INNOVARE

 

REGIONE EMILIA-R. BONACCINI: ASSESSORI USCENTI? NESSUN BOCCIATO "MERITAVANO TUTTI LA RICONFERMA; DONINI FARÀ BENE ALLA SANITÀ"

 
Romagna: Bonaccini, giunta 'sacchiana' giochera' in attacco


( red / 13.02.20 )

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Zaia su autonomia: presupposti per chiudere adesso ci sono tutti

(Regioni.it 3777 - 13/02/2020) “Spero che dopo il pronunciamento del Presidente Mattarella sul fatto che l'autonomia è un valore costituzionale, che non mina solidarietà, sussidiarietà e coesione nazionale, possiamo arrivare tutti assieme all'obbiettivo”. Il presidente della regione Veneto, Luca Zaia, commenta così le dichiarazioni del Ministro per gli Affari Regionali Francesco Boccia in audizione il 12 febbraio in Commissione Bicamerale per le Questioni Regionali (Regioni.it n.3776  Boccia: autonomia, audizione parlamentare in commissione per le Questioni regionali).
Il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, aveva sottolineato che l'autonomia delle Regioni "rappresenta un valore costituzionale e apporta un contributo di grande rilievo che qualifica l'unità nazionale", nel corso dell'incontro di fine anno al Quirinale con i rappresentanti delle Istituzioni, delle forze politiche e della società civile.
Zaia quindi sottolinea come il Capo dello Stato ha, tra l'altro, rilevato come “chi è contrario all'autonomia differenziata delle Regioni sia contrario alla Costituzione” e che “l'autonomia rafforza l'unità nazionale'".
"L'autonomia - spiega Zaia - non è, e non è mai stata, almeno per noi, una partita basata su calcoli politici, ma sulla volontà di rispettare il popolo”, senza fare distinzioni politiche, “perché un partito con tutti quei voti in Veneto non c'è”. “C'è da dire – aggiunge Zaia - che, finora, i Governi hanno prodotto zero. Quindi i presupposti per chiudere adesso ci sono tutti. Per quanto ci riguarda abbiamo fatto un grande lavoro preparatorio. Ora confido che il tutto vada al più presto in Consiglio dei Ministri e, subito dopo, in Parlamento”.

 
[Veneto] AUTONOMIA. PRESIDENTE REGIONE VENETO, “BENVENUTO TRA NOI AL MINISTRO BOCCIA. ORA ARRIVIAMO TUTTI ASSIEME ALL’OBBIETTIVO”
 
AUTONOMIA: MATTARELLA, 'VALORE CHE QUALIFICA UNITA' NAZIONALE'



[Il Mattino di Padova] Mattarella: l'autonomia delle Regioni è un valore



( gs / 13.02.20 )

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Influenza: cala il numero dei casi

Valle D'Aosta, Umbria, Marche, Lazio, Abruzzo, Molise e Basilicata sono le Regioni con la maggore incidenza

(Regioni.it 3777 - 13/02/2020) Il picco dell'influenza è stato  raggiunto la scorsa settimana (785 mila) e ora i casi sono  "lentamente" in calo. "Il numero di casi stimati in questa settimana  (3-9 febbraio) è pari infatti a circa 763 mila, per un totale,  dall'inizio della sorveglianza, di circa 5.018.000 casi". E' il quadro tracciato nel bollettino Influnet dell'Istituto Superiore di Sanità.
In Italia l'incidenza totale "è pari a 12,6 casi per mille assistiti.  Colpiti maggiormente i bambini al di sotto dei cinque anni in cui si  osserva un'incidenza pari a 38,3 casi per mille assistiti". Valle D'Aosta, Umbria, Marche, Lazio, Abruzzo, Molise e Basilicata le  regioni con il maggior numero di casi.




[Istituto Superiore di sanità] L'influenza in Italia: Rapporto InfluNet (aggiornamento del 13 febbraio 2020)


( red / 13.02.20 )

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Crollo prezzo olive: Emiliano scrive al ministro Bellanova

(Regioni.it 3777 - 13/02/2020) “Una riunione tecnica con carattere d'urgenza”. Il presidente della regione Puglia, Michele Emiliano, ha inviato una lettera al ministro delle Politiche agricole Teresa Bellanova per chiedere un incontro urgente sul repentino calo del prezzo delle olive.
“A tal fine, - sottolinea emiliano - e nelle more di una consultazione tecnica della Commissione Politiche Agricole della Conferenza delle Regioni, volta a verificare se altre Regioni abbiano registrato analoghe criticità, comunico sin d’ora la disponibilità ad un incontro”.
Per Emiliano, infatti, occorre "porre rimedio" ad alcune "disattenzioni". Gli agricoltori pugliesi, in particolare “sono emerse rilevanti criticità relative all’attuazione del Regolamento di Esecuzione (UE) 2019/1885 sull’Ammasso privato dell’olio d’oliva.
I partecipanti alla riunione hanno sottolineato con forza come la crisi del mercato dell’olio, agli occhi di Bruxelles, risulti un problema circoscritto a Paesi quali Spagna, Portogallo o Grecia e non sembra assolutamente affliggere l’Italia, tanto meno la Puglia, benché proprio quest’ultima, nonostante Xylella e gelate, sia il maggiore produttore del nostro Paese”.



[Puglia] CROLLO DEL PREZZO DELLE OLIVE: IL PRESIDENTE EMILIANO SCRIVE AL MINISTRO BELLANOVA PER CHIEDERE INCONTRO URGENTE



( gs / 13.02.20 )
Regioni.it

Il periodico telematico a carattere informativo plurisettimanale “Regioni.it” è curato dall’Ufficio Stampa del CINSEDO nell’ambito delle attività di comunicazione e informazione della Segreteria della Conferenza delle Regioni e delle Province autonome

Proprietario ed Editore: Cinsedo - Centro Interregionale Studi e Documentazione
Direttore responsabile: Stefano Mirabelli
Capo redattore: Giuseppe Schifini
Redazione: tel. 064888291 - fax 064881762 - email redazione@regioni.it
via Parigi, 11 - 00185 - Roma
Progetto grafico: Stefano Mirabelli, Giuseppe Schifini
Registrazione r.s. Tribunale Roma n. 106, 17/03/03

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