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Regioni.it

n. 3934 - giovedì 22 ottobre 2020

Sommario3
- Recovery plan e PNNR: Bonaccini, confronto positivo col ministro Amendola
- Lazio: da venerdì blocco dalle 24 alle 5 di attività e spostamenti
- Migliorare il contact tracing: l'impegno di Governo e Regioni
- Autocertificazione: modulo per spostamenti in Campania, Lazio e Lombardia
- Recovery Fund tra ritardi Ue e condivisione strategie
- 26 ottobre, workshop sullo scambio di best practice di governance ambientale tra Belgio e Italia

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Recovery plan e PNNR: Bonaccini, confronto positivo col ministro Amendola

(Regioni.it 3934 - 22/10/2020) "L’incontro che abbiamo avuto con il Ministro per gli Affari europei, Vincenzo Amendola, è stato positivo perché abbiamo chiarito alcune questioni di fondo e abbiamo confermato l’esigenza di un adeguato coinvolgimento delle Regioni per la stesura del Recovery Plan che il Governo italiano presenterà all’Unione europea, nell’ambito del Next Generation EU, nei primi mesi del 2021”, lo ha dichiarato il Presidente della Conferenza delle Regioni e delle Province autonome, Stefano Bonaccini. “Grazie al lavoro svolto dalla ‘Cabina di Regia’ delle Regioni per il Piano Nazionale per la Ripresa e la Resilienza (PNNR), coordinata dalla Presidente della Regione Umbria, Donatella Tesei, abbiamo condiviso l’esigenza di un’adeguata concertazione con le Regioni che si incroci con la programmazione dei fondi UE 2021-2027 e che porti alla condivisione di obiettivi e priorità strategici. Un altro tema condiviso è la semplificazione delle procedure che caratterizzeranno l’effettivo utilizzo delle risorse del Recovery Fund con l’obiettivo di rendere le opere e i servizi realizzabili in tempi molto rapidi”.
Quanto al metodo – ha concluso Bonaccini - il Ministro ha accolto positivamente la proposta delle Regioni di arrivare a un quadro concertato dei diversi progetti territoriali. Un traguardo sul quale stiamo già lavorando anche attraverso istruttorie mirate delle Commissioni della Conferenza delle Regioni e delle Province autonome ed in particolare sempre con il coordinamento della Commissione Affari europei e della Cabina di Regia per il PNNR”.
Recovery Plan: Bonaccini, positivo il confronto con il Ministro Amendola

( red / 22.10.20 )

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Lazio: da venerdì blocco dalle 24 alle 5 di attività e spostamenti

Tabelle ordinanze

(Regioni.it 3934 - 22/10/2020) Una nuova ordinanza della regione Lazio dispone per 30 giorni la chiusura dalle 24 alle 5 delle attività e degli spostamenti dal prossimo venerdì. E’ stata firmata dal presidente della regione Lazio, Nicola Zingaretti, con il ministro della Salute, Roberto Speranza, e avrà la durata di 30 giorni.
Così da venerdì prossimo nel Lazio tornerà anche l'autocertificazione per gli spostamenti in orario notturno e saranno consentiti solo per motivi urgenti o di lavoro. Il modulo per l’autocertificazione sarà a disposizione sul sito della regione Lazio.
Inoltre a partire da lunedì 26 ottobre è previsto di potenziare la didattica digitale integrata nelle istituzioni scolastiche secondarie di secondo grado e nelle Università.
Le istituzioni scolastiche secondarie di secondo grado incrementano il ricorso alla
didattica digitale integrata per una quota pari al 50 per cento degli studenti, con esclusione degli iscritti al primo anno.
Per le Università, invece, è da incrementare il ricorso alla didattica digitale integrata per una quota pari al 75 per cento degli studenti iscritti, con esclusione delle attività formative che necessitano della presenza fisica o l'utilizzo di strumentazioni.

 
[Lazio] COVID; REGIONE LAZIO: NUOVA ORDINANZA DI PREVENZIONE E GESTIONE DELL’EPIDEMIA
 

[Campania] COVID-19, ORDINANZA N.83 DEL 22 OTTOBRE STOP ATTIVITÀ DALLE 23 ALLE 5 DEL MATTINO


Coronavirus: Tabella relativa alle leggi e alle ordinanze regionali - aggiornata al 22.10.2020



( gs / 22.10.20 )

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Migliorare il contact tracing: l'impegno di Governo e Regioni

(Regioni.it 3934 - 22/10/2020) Si è tenuto nel pomeriggio un incontro (in videoconferenza) fra i rappresentanti del Governo e delle Regioni sulle misure da intraprendere per migliorare il contact tracing. Sul tavolo, l'ipotesi di arruolare operatori sanitari e socio sanitari che aiutino le Asl nel tracciare i contagi.
Presenti il ministro per gli Affari regionali, Francesco Boccia, il ministro della Salute, Roberto Speranza e il capo della Protezione civile, Angelo Borrelli. Tra i presidenti delle Regioni: Giovanni Toti, Luca Zaia, Michele Emiliano.
Si prospetta un contingente di duemila operatori per potenziare le attività di tracciamento. Lo ha annunciato,secondo quanto riportato dalle agenzie di stampa, il ministro per gli Affari regionali Francesco Boccia nel corso della riunione . "Con un'ordinanza di protezione civile - ha detto il ministro - creiamo un contingente per potenziare le reti sanitarie interne alle Asl e rafforzare le operazioni di tracciamento". Il modello è lo stesso che a marzo ha portato medici e infermieri volontari
negli ospedali più in difficoltà,  e gli operatori socio sanitari in carceri e Rsa. I 2mila operatori verranno individuati con un bando della Protezione civile: 1.500 saranno destinati ad effettuare tamponi, test e tracciamento mentre altri 500 lavoreranno sulla richiesta di informazioi e sulle procedure da seguire.
L'obiettivo, ha spiegato Boccia durante la riunione, è di creare un contingente di persone "che non arrivano né da aziende ospedaliere pubbliche né private, perché non possiamo chiedere a nessuno di privarsi delle proprie risorse in questo momento". Dunque ci si rivolge a "liberi professionisti o a coloro che non hanno un'occupazione fissa, ad autonomi che hanno caratteristic he che individuiamo insieme alle Regioni e potranno lavorare fino al termine dello stato di emergenza sanitaria".
Gli operatori saranno nella disponibilità delle singole Asl e le domande saranno fatte direttamente per la Regione di residenza. Una nuova riunione tra governo e Regioni  potrebbe tenersi domani.. il ministro per gli Affari Regionali Francesco Boccia dovrebbe convocarla con l'obiettivo di arrivare ad un'omogeneità delle ordinanze. "Bene il raccordo con Salute - ha detto il ministro durante la riunione di oggi - alcune ordinanze, su scuola e trasporti, possono essere un modello condiviso, per esempio sulla Dad, come nel caso del Lazio, Piemonte e Basilicata".
"Siamo d'accordo a qualsiasi bando per reclutare persone che ci possano dare una mano". Lo ha detto
il presidente della Liguria Giovanni Toti nella riunione tra governo e regioni. "Abbiamo fiducia nel sistema di Protezione civile - ha aggiunto - Ma dobbiamo semplificare al massimo le procedure di tracciamento".
Intanto il ministro della Salute Roberto Speranza è al lavoro "per una convenzione con i medici di medicina generale per far rientrare il tampone tra i punti dovuti, anche perché in base al numero di tamponi che Arcuri, come da fabbisogno regionale richiesto, sta acquistando sarà necessario aumentare il numero dei tamponi effettuati".
Probabilmente i tamponi rapidi si potranno fare in farmacia, ha detto il ministro della Salute nel corso della riunione con le Regioni annunciando, secondo quanto riportato dalle agenzie di stampa, l'inizio di una fase di sperimentazione: "in farmacia si fanno già i test sierologici in alcune regioni, proviamo a fare una sperimentazione come sta avvenendo a Trento per effettuare gli antigenici anche in farmacia". Speranza si è detto poi d'accordo con le Regioni che hanno chiesto di semplificare le procedure di tracciamento - "abbiamo già ridotto la quarantena a 10 giorni e eliminato il secondo tampone, siamo disponibili a trovare nuovi ambiti di intervento specifici" - e ha ribadito che si sta lavorando ad una convenzione con i medici di base per far sì che siano loro ad effettuare i tamponi rapidi che il commissario per l'emergenza Domenico Arcuri sta acquistando.


CORONAVIRUS. IN CORSO VERTICE BOCCIA, SPERANZA, BORRELLI E REGIONI SU TRACCIAMENTO


CORONAVIRUS: TOTI, 'SEMPLIFICARE AL MASSIMO LE PROCEDURE DI TRACCIAMENTO' =


++ Boccia, 2mila operatori per potenziare tracciamento ++


Covid: Speranza, lavoriamo a convenzione medici base su tamponi


++ Speranza, sperimentazione tamponi rapidi in farmacia ++


Covid: Speranza, bene bando per rafforzare tracciamento



( red / 22.10.20 )

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Autocertificazione: modulo per spostamenti in Campania, Lazio e Lombardia

(Regioni.it 3934 - 22/10/2020) Il ministro dell’Interno ha pubblicato on line sul proprio sito il modulo di autodichiarazione da esibire compilato dai cittadini durante i controlli di polizia a giustificazione degli spostamenti nelle regioni Campania, Lazio e Lombardia se si dovessero trovare in giro nella fascia oraria “coprifuoco”.
Si tratta delle tre regioni che al momento hanno adottato le ordinanze che prevedono il blocco di attività e spostamenti in determinate fasce orarie.
Si tratta di un unico modello per tutte e tre le regioni, spiegando in una circolare che "in considerazione dell'esigenza di uniformare i moduli di autodichiarazione che potranno essere esibiti a giustificazione degli spostamenti, allo scopo di agevolare le attività di controllo affidate alle forze di Polizia”.
Il modulo sarà anche a disposizione delle forze di polizia e potrà essere compilato dai cittadini al momento del controllo nel caso non avessero con loro una copia.


AUTODICHIARAZIONE AI SENSI DEGLI ARTT. 46, 47 e 76 D.P.R. N. 445/2000 Il/La sottoscritto/a ____________________________________, nato/a il _____._____.__________ a _____________________________ (______), residente in ______________________ (______) via ____________________________e domiciliato/a in __________________________ (_____ ) via _____________________________, identificato/a a mezzo _____________________________ n. ___________________________, rilasciato da _______________________________________ in data _____.______.________, utenza telefonica ________________________, consapevole delle conseguenze penali previste in caso di dichiarazioni mendaci a pubblico ufficiale (art. 495 c.p.) DICHIARA SOTTO LA PROPRIA RESPONSABILITA’ di non essere sottoposto/a alla misura della quarantena anche in conseguenza dell’accertamento della positività al COVID-19ovvero ad altra misura sanitaria di contenimento del contagio (fatti salvi gli spostamenti disposti dalle Autorità sanitarie); di essere a conoscenza delle misure normative di contenimento del contagio da COVID-19 vigenti alla data odierna, concernenti le limitazioni alla possibilità di spostamento delle persone fisiche all’interno del territorio nazionale; di essere a conoscenza delle altre misure e limitazioni previste da ordinanze o altri provvedimenti amministrativi adottati dal Presidente della Regione o dal Sindaco ai sensi delle vigenti normative; di essere a conoscenza delle sanzioni previste dall’art. 4 del decreto-legge 25 marzo 2020, n. 19, e dall’art. 2 del decreto-legge 16 maggio 2020, n. 33; che lo spostamento è determinato da: o- comprovate esigenze lavorative o- motivi di salute o- altri motivi ammessi dalle vigenti normative ovvero dai predetti decreti, ordinanze e altri provvedimenti che definiscono le misure di prevenzione della diffusione del contagio; (specificare il motivo che determina lo spostamento):________________________________________________________________________________; che lo spostamento è iniziato da (indicare l’indirizzo da cui è iniziato) ________________________________________________________________________________ con destinazione (indicare l’indirizzo di destinazione) ______________________________________________________________________________________; in merito allo spostamento, dichiara inoltre che : ______________________________________________________________________________________ Data, ora e luogo del controllo _________________________________________________________ ___ Firma del/la dichiarante L’Operatore di Polizia

 
[Ministero dell'Interno] On line il modulo di autodichiarazione per gli spostamenti in Campania, Lazio e Lombardia



( gs / 22.10.20 )

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Recovery Fund tra ritardi Ue e condivisione strategie

(Regioni.it 3934 - 22/10/2020) Difficoltà nelle trattative tra il Consiglio ed il Parlamento europeo. Quindi da fonti europee arriva la notizia che il bilancio Ue e il Recovery fund subiranno un ritardo nella loro programmazione.
In particolare non sarà più possibile avere il Recovery Fund in funzione dal primo gennaio e anche il Bilancio europeo sarà ritardato. Questo ritardo potrebbe avere conseguenze anche sugli esborsi. E per calcolare il ritardo occorre aggiungere almeno due mesi e mezzo per la procedura delle ratifiche al momento dell'accordo tra le istituzioni europee.
Intanto si riscontrano difficoltà nelle trattative sull'aumento del budget e c’è stato un incontro della Conferenza delle Regioni con il ministro per gli Affari europei, Vincenzo Amendola (notizia precedente).
“Ho chiesto al ministro Amendola – afferma il presidente della regione Molise, Donato Toma - di fissare un metodo per confrontarci sui progetti del Recovery Fund. Se noi abbiamo da proporre opere strategiche per la regione dobbiamo avere la possibilità di interloquire attivamente con il Governo. Ossia un metodo di confronto e condivisione e relativo cronoprogramma”.
Il presidente del Consiglio, Giuseppe Conte, dichiara che "l
a scuola e l'istruzione saranno un elemento chiave del nostro Piano nazionale di ripresa, in coerenza con i principali obiettivi della Next Generation Eu", mentre il ministro dell'Ambiente,
Sergio Costa, afferma che non possiamo permetterci di perdere la biodiversità: "Ci stiamo spingendo in quella direzione, anche con i fondi del Recovery fund, ed è il momento che quella direzione salvaguardi anche la biodiversità e gli ecosistemi naturali".
Italia, Spagna e Polonia saranno i primi a ricevere i fondi di SURE: lo ha annunciato il presidente della Commissione Ue von der Leyen: “Facciamo tutto quello che possiamo per preservare l'occupazione. Con SURE sosteniamo gli schemi temporanei di sostegno al lavoro fino a 100 miliardi. I primi Paesi a ricevere il sostegno saranno Italia, Spagna e Polonia, colpiti duramente dalla crisi. Il denaro arriverà rapidamente. Siamo con voi”.


Recovery Fund: Toma,governo si confronti con Regioni

++ Fonti Ue, bilancio e Recovery Fund saranno ritardati ++


++ Recovery: fonti Pe, Consiglio si accorge ora dei ritardi ++

 



( gs / 22.10.20 )

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26 ottobre, workshop sullo scambio di best practice di governance ambientale tra Belgio e Italia

Evento formativo co-organizzato da Commissione europea e Cinsedo

(Regioni.it 3934 - 22/10/2020) Migliorare la governance ambientale è una delle raccomandazioni della Commissione europea all’Italia che emergono dal Country Report EIR 2019. Lo scambio di buone pratiche tra amministrazioni è uno strumento che può facilitare il superamento delle difficoltà.Il workshop on line sullo scambio di best practice di governance ambientale tra Belgio e Italia, che si svolgerà il prossimo 26 ottobre, è co-organizzato da Commissione europea e Cinsedo (Programma di formazione in materia europea 2020) e riguarderà due settori specifici della politica ambientale europea: i rifiuti e l’economia circolare, il trattamento delle acque reflue urbane.
L’obiettivo del workshop è fornire un forum di dialogo e presentazione di best practice nei due settori specifici. Esperti belgi e italiani presenteranno casi di studio sull’implementazione pratica delle direttive a livello regionale, saranno trattate le competenze nazionali e regionali, gli strumenti legislativi e amministrativi, metodi di interazione tra amministrazioni e stakeholders, che possono essere utilizzati a supporto dell’implementazione della legislazione ambientale dell’UE e della governance ambientale in generale. Saranno presentate anche soluzioni pratiche per facilitare il miglioramento del coordinamento, della capacità amministrativa, dell’attuazione e implementazione delle Direttive UE applicabili a livello regionale.
Il workshop on line è finanziato e supportato dal programma TAIEX-EIR Peer 2 Peer, lanciato dalla Commissione europea come strumento pratico per facilitare il peer-to-peer learning tra autorità ambientali degli Stati membri.
Il riesame dell’attuazione delle politiche ambientali – Environmental Implementation Review (EIR), pubblicato ogni due anni dalla Commissione europea, è finalizzato a migliorare l'attuazione delle politiche e delle normative dell'UE in materia di ambiente, individuando le cause delle lacune nell'attuazione e affrontando gli ostacoli sistemici all'integrazione della dimensione ambientale in tutti i settori strategici. Il riesame delinea per ciascuno Stato membro le sfide principali da affrontare, le buone prassi esistenti e i punti di eccellenza.
Al workshop on line partecipano complessivamente 62 funzionari provenienti da Regioni italiane e Regioni belghe, dal Ministero dell’Ambiente, ISPRA e dalla Commissione europea. Le lingue di lavoro sono l’inglese e l’italiano. La traduzione simultanea è disponibile.
Dopo una breve introduzione sulla distribuzione delle competenze in materia ambientale tra Stato e Regioni nei due ordinamenti, il dialogo si concentrerà sullo scambio di buone pratiche in due settori: la gestione dei rifiuti municipali nella prospettiva dell’economia circolare, ed il trattamento delle acque reflue urbane. I capitoli delle Relazioni per Paese EIR 2019 che sono interessati sono i capitoli n. 1, 3 e 5.
Il dialogo offrirà la possibilità di imparare dallo scambio di buone pratiche attraverso casi concreti a livello regionale. Esso approfondirà la distribuzione delle competenze tra Stato e Regioni, gli strumenti legislativi e amministrativi, l’interazione tra amministrazioni e stakeholders, gli strumenti concreti a supporto dell’attuazione della legislazione ambientale dell’Ue. Saranno approfonditi inoltre i problemi e le soluzioni in termini di governance ambientale al fine di facilitare un ulteriore miglioramento nel coordinamento, capacità amministrativa, attuazione e implementazione delle rilevanti direttive UE a livello regionale. Nel quadro dell’EIR, questo dialogo lancia uno scambio Peer 2 Peer che potrà essere ulteriormente sviluppato nei prossimi mesi.

 

Chair: Andrea Ciaffi, Dirigente “Affari europei e internazionali”, Conferenza delle Regioni e delle Province autonome

Venue: videoconferenza

9.30

Avvio dell’evento/istruzioni tecniche/questioni relative alla partecipazione

 

Breve introduzione sul funzionamento del webinar, struttura, modalità di comunicazione

 

Registrazione dei partecipanti

 

Saluti di benvenuto: Andrea Ciaffi, Dirigente “Affari europei e internazionali”, Conferenza delle Regioni e delle Province autonome

10.00

Le competenze regionali in materia ambientale: Belgio e Italia

Chair: Paolo Fossati, Dirigente “Ambiente, Energia, Infrastrutture”, Conferenza delle Regioni e delle Province autonome

Speakers:

Marnik Decock, Regione delle Fiandre (Belgio)

Mario Nova, Regione Lombardia (Italia)

10.30

Scambio di buone pratiche

Chair - Jonathan Parker – Senior Expert, DG ENV, Commissione europea

Economia circolare e gestione dei rifiuti (BE e IT)

Speakers:

Lieze Cloots, Regione delle Fiandre (Belgio)

Cristina Govoni, Regione Emilia – Romagna (Italia)

11.15

Trattamento delle acque reflue urbane (BE e IT)

Speakers:

Steven Van den Broeck, Regione delle Fiandre (Belgio)

Piervito Lagioia, Acquedotto Pugliese SpA, Puglia (Italia)

12.00

Break

12.15

Discussione

Chair: Paolo Fossati

Esperti e partecipanti delle istituzioni regionali e nazionali

12.45

Conclusioni

Chair: Jonathan Parker

 

Speakers:

Cristina Govoni, Regione Emilia – Romagna (Italia)

Lieze Cloots, Regione delle Fiandre (Belgio)

Piervito Lagioia, Acquedotto Pugliese SpA, Puglia (Italia) Steven Van den Broeck, Regione delle Fiandre (Belgio) Marnik Decock, Regione delle Fiandre (Belgio)

Mario Nova, Regione Lombardia (Italia)

13.45

Fine del Workshop

Il programma è disponibile a questo link.


[VIII CICLO] TAIEX-EIR online Workshop Best practice di Governance ambientale



( red / 22.10.20 )
Regioni.it

Il periodico telematico a carattere informativo plurisettimanale “Regioni.it” è curato dall’Ufficio Stampa del CINSEDO nell’ambito delle attività di comunicazione e informazione della Segreteria della Conferenza delle Regioni e delle Province autonome

Proprietario ed Editore: Cinsedo - Centro Interregionale Studi e Documentazione
Direttore responsabile: Stefano Mirabelli
Capo redattore: Giuseppe Schifini
Redazione: tel. 064888291 - fax 064881762 - email redazione@regioni.it
via Parigi, 11 - 00185 - Roma
Progetto grafico: Stefano Mirabelli, Giuseppe Schifini
Registrazione r.s. Tribunale Roma n. 106, 17/03/03

Conferenza Stato-Regioni
Conferenza Stato-Regioni

Conferenza delle Regioni e Province autonome
Conferenza delle Regioni

Conferenza Unificata (Stato-Regioni-Enti locali)
Conferenza Unificata



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