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Regioni.it

n. 4132 - giovedì 2 settembre 2021

Sommario3
- Scuola: Tar del Lazio boccia ricorsi su Green pass
- Scuola: documento su monitoraggio pandemia in “scuole sentinella”
- Scuola: documento strategico per la prevenzione e il controllo della pandemia
- Pandemia: terza dose di vaccino non urgente
- Infrastrutture: Governo approva decreto legge
- Tpl e pandemia: Linee guida informazione utenti e modalità organizzative

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Scuola: Tar del Lazio boccia ricorsi su Green pass

(Regioni.it 4132 - 02/09/2021) Il Tar del Lazio conferma per il personale scolastico non in possesso del Green pass "l'automatica sospensione dal lavoro e dalla retribuzione e la mancata adibizione ad altre e diverse mansioni è correttamente e razionalmente giustificabile alla luce della tipicità delle mansioni, specie di quello docente".
Il Tar Lazio (decreti monocratici nn.4531/2021 e 4532/2021) ha quindi respinto le istanze dei ricorrenti che chiedevano di sospendere tutti i provvedimenti adottati dal Ministero dell'Istruzione con cui è stata stabilita la disciplina in materia di possesso di Green pass del personale scolastico.
Il Tar del Lazio si è espresso anche in ordine "al diritto del personale scolastico a non vaccinarsi, in disparte la questione della dubbia configurazione come diritto alla salute, non ha valenza assoluta né può essere inteso come intangibile".
Per quanto concerne l'individuazione e il trattamento del personale scolastico in merito al possesso del Green Pass, i provvedimenti contestati "risultano essere meramente applicativi" della normativa prevista dal Decreto legge del 22 aprile scorso (quello che prevede le misure urgenti per la graduale ripresa delle attività economiche e sociali nel rispetto delle esigenze di contenimento della diffusione dell'epidemia).
Con riferimento poi alla mancata emanazione di un apposito Dpcm, il presidente della terza sezione bis del Tribunale amministrativo ha evidenziato che "l'individuazione del personale scolastico quale deputato ai controlli relativi al possesso della certificazione verde è stata effettuata direttamente dalla normativa primaria per cui la previa adozione del citato DPCM risulta essere irrilevante"; e, in ordine alle verifiche e controlli delle certificazioni del personale scolastico, "allo stato non può essere in alcun modo escluso che le disposizioni emanate per disciplinare l'esecuzione dei controlli dovranno per forza di cose raccordarsi con la sopravvenuta normativa di cui al DPCM".

Per la parte del ricorso con il quale si asserisce la violazione delle norme anche comunitarie concernenti la protezione dei dati personali. "Premesso che tale aspetto dovrà essere disciplinato dal DPCM che dovrà essere adottato, sentito il Garante per la protezione dei dati personali - scrive il Tar - deve essere rilevato che nessun addebito potrà essere imputato al personale docente che nell'effettuare il controllo in ordine al possesso della certificazione verde, abbia riportato fedelmente l'esito degli stessi al Dirigente scolastico"; e "analoga conclusione vale per l'altro obbligo previsto in capo al lavoratore di informare tempestivamente il Dirigente scolastico o un suo delegato di eventuali contatti stretti con persone positive, della presenza di qualsiasi sintomo influenzale durante l'espletamento della propria prestazione lavorativa o della presenza di sintomi negli studenti presenti all'interno dell'istituto, tenuto conto, altresì, che tale obbligo informativo è essenziale per individuare e circoscrivere tempestivamente situazioni di potenziale contagio al fine di assicurare il regolare svolgimento della didattica in presenza".
Relativamente poi "alla prospettata illegittimità degli impugnati provvedimenti nella parte in cui stabiliscono che i dipendenti privi di green pass qualora non si procurino il documento perdono anche il trattamento retributivo anche per le prestazioni espletate prima della sospensione, il danno prospettato è meramente patrimoniale e ristorabile integramente e, pertanto, certamente non può configurare quella situazione di estrema gravità ed urgenza tale da giustificare la sospensione per tale aspetto dei gravati provvedimenti".
In merito alla "dubbia configurazione come diritto alla salute" del diritto del personale scolastico a non essere vaccinato, secondo il Tar occorre tenere presente che lo stesso "deve essere razionalmente correlato e contemperato con gli altri fondamentali, essenziali e poziori interessi pubblici quali quello attinente alla salute pubblica a circoscrivere l'estendersi della pandemia e a quello di assicurare il regolare svolgimento dell'essenziale servizio pubblico della scuola in presenza".
In ogni caso "il predetto diritto è riconosciuto dal legislatore il quale prevede in via alternativa la produzione di un test molecolare o antigenico rapido con risultato negativo al virus Sars-Cov 2"; e "nell'ottica del legislatore la presentazione del test in questione in sostituzione del certificato comprovante l'avvenuta gratuita vaccinazione costituisce una facoltà rispettosa del diritto del docente a non sottoporsi a vaccinazione ed è stata prevista nell'esclusivo interesse di quest'ultimo, e, conseguentemente, non appare irrazionale che il costo del tampone venga a gravare sul docente che voglia beneficiare di tale alternativa".

 



( gs / 02.09.21 )

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Scuola: documento su monitoraggio pandemia in “scuole sentinella”

(Regioni.it 4132 - 02/09/2021) Il ministero della Salute pubblica il documento relativo al piano di monitoraggio per controllare la circolazione del virus nelle scuole e per tutelare quindi lo svolgimento della didattica in presenza. La sorveglianza avviene attraverso una “rete di scuole sentinella” che permetteranno di monitorare la diffusione del virus nelle scuole anche in soggetti asintomatici. Le “scuole sentinella” saranno indicate dalle autorità sanitarie regionali in collaborazione con gli uffici scolastici.
Predisposto in collaborazione con la Conferenza delle Regioni e con esperti del settore, si tratta di un Piano di monitoraggio della circolazione del virus destinato alla scuola primaria e secondaria di primo grado.
Il piano prevede test molecolari salivari condotti, su base volontaria, su alunni nella fascia di età 6-14 anni delle scuole primarie e secondarie di primo grado presenti sul territorio nazionale.
La campagna coinvolgerà almeno 55mila alunni ogni 15 giorni e sarà supportata dalla Struttura Commissariale nella sua implementazione.
La scelta dei test molecolari su campione salivare è stata effettuata poiché questi offrono un’alta precisione del risultato e garantiscono il vantaggio della facilità della raccolta del campione.
In una prima fase “di avviamento” le attività di raccolta dei campioni potranno essere eseguite nella sede scolastica con l’ausilio di personale sanitario, individuato dalle Asl competenti o dal personale della struttura commissariale.
Successivamente, la raccolta dei campioni verrà effettuata in ambito familiare rispettando le istruzioni che garantiscono la correttezza della sua esecuzione.
 Il prelievo potrà essere effettuato in modo autonomo dalla famiglia e il test consegnato in punti di raccolta. Questo permette anche la possibilità di processare il campione per l’eventuale sequenziamento genomico virale.
In caso di soggetti positivi/contatti (basso o alto rischio), si seguiranno le indicazioni dei Dipartimenti di prevenzione sulla base delle procedure definite dalla rispettiva Regione/Provincia Autonoma, e del Ministero della Salute.


( gs / 02.09.21 )

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Scuola: documento strategico per la prevenzione e il controllo della pandemia

(Regioni.it 4132 - 02/09/2021) Presentato il documento strategico per la prevenzione e il controllo della pandemia nelle scuole. Vengono così indicate le misure di prevenzione per l’apertura dell’anno scolastico, dal distanziamento di almeno un metro fra i banchi all’uso delle mascherine chirurgiche, sopra i sei anni, anche da seduti, e quindi la necessità di un frequente ricambio d’aria.
Queste sono alcune delle raccomandazioni del Rapporto Indicazioni strategiche ad interim per la prevenzione e il controllo delle infezioni da SARS-CoV-2 in ambito scolastico (a.s. 2021-2022) messo a punto da ISS, Ministero della Salute, Ministero dell’Istruzione, INAIL, Fondazione Bruno Kessler, in collaborazione con il Commissario Straordinario per l’Emergenza Covid-19.
"Seguiremo questo decreto - dichiara il presidente della Regione Toscana, Eugenio Giani - queste indicazioni e cercheremo di essere operativi nel dargli corso. Tutto quello che è sicurezza a scuola va bene, naturalmente sono indicazioni che è bene che vengano subito perché siamo al 2 settembre e la scuole ricomincia fra pochi giorni".
Le misure intendono limitare il contagio immaginando anche futuri scenari epidemiologici nel corso dell’anno scolastico.
Anche in zona bianca restano le raccomandazioni su distanziamento, obbligatorietà delle mascherine chirurgiche in caso di impossibilità a mantenere la distanza di almeno un metro tra i banchi e sanificazione.
 Inoltre, le attività extracurriculari sono consentite in zona bianca, mentre le stesse devono essere limitate nelle Regioni gialle, arancioni o rosse.
Si rileva inoltre che la trasmissione del virus fra i giovani è legata più alla comunità che alla frequenza e alla sede scolastica. Gli studi scientifici dimostrano anche come il personale scolastico non sia risultato più a rischio di sviluppare, rispetto ad altre professioni, l'infezione da Covid-19.3

[ISS] Indicazioni strategiche ad interim per la prevenzione e il controllo delle infezioni da SARS-CoV-2 in ambito scolastico (a.s. 2021-2022) - 01.09.2021


( gs / 02.09.21 )

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Pandemia: terza dose di vaccino non urgente

(Regioni.it 4132 - 02/09/2021) Per la terza dose di vaccino si può ancora attendere. Lo sostengono congiuntamente l'Agenzia europea del farmaco (Ema) e il Centro europeo per la prevenzione e il controllo delle malattie (Ecdc): "Sulla base delle prove attuali, non è urgente la somministrazione di dosi di richiamo dei vaccini Covid-19 alle persone già completamente vaccinate nella popolazione generale".
Nel rapporto tecnico pubblicato dall'Ecdc si rileva invece la necessità di una dose di richiamo per "le persone con un sistema immunitario gravemente indebolito".
Nel contempo l’azienda farmaceutica che produce il vaccino Moderna intende presentare nei prossini giorni i dati relativi alla terza dose del vaccino anti Covid-19 all'ente regolatorio dei farmaci degli Stati Uniti (Fda), all'Ema e a quelli di altri Paesi del mondo.


( gs / 02.09.21 )

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Infrastrutture: Governo approva decreto legge

(Regioni.it 4132 - 02/09/2021) Via libera del Consiglio dei ministri al decreto legge Infrastrutture. Il ministro per il Sud e la Coesione territoriale Mara Carfagna spiega così il complesso di norme varato oggi dal Governo: “Il capitolo Sud del Dl Infrastrutture è una svolta nel superamento delle diseguaglianze tra Nord e Sud e nel riscatto delle regioni meridionali: con le misure approvate oggi cominciamo a demolire il Muro invisibile che divide il Mezzogiorno dal resto del Paese in materia di infrastrutture, edilizia scolastica, progettazione territoriale".
Carfagna spiega che sono quattro i punti di interesse per il Sud: "La nuova norma sulla perequazione, concordata in sede di Conferenza Stato Regioni, consentirà finalmente di sbloccare il Fondo perequativo infrastrutturale con una dotazione di 4,6 miliardi di euro per gli anni 2022-33, al fine di assicurare il recupero del divario tra le diverse aree geografiche del territorio nazionale. L'inserimento del Ministro per il Sud e la Coesione territoriale nella cabina di regia per l'edilizia scolastica - aggiunge Carfagna - garantirà un riparto di risorse più equo sul piano territoriale per la costruzione di scuole dell'infanzia e asili nido. Le nuove disposizioni sulla progettazione territoriale, con la dotazione di 120 milioni di euro, consentiranno a 4.600 Comuni italiani (tutti quelli sotto i 30mila abitanti nel Sud e nelle aree interne) di dotarsi di un 'parco progetti' adeguato alle tante opportunità che ai Comuni stessi vengono offerte in questi anni, con il PNRR, con il FSC, con i fondi strutturali. Inoltre la misura agevolativa 'Resto al Sud' è estesa ai territori insulari dei comuni localizzati nelle isole minori (Campo nell'Elba, Capoliveri, Capraia, Giglio, Marciana, Marciana Marina, Ponza, Porto Azzurro, Portoferraio, Portovenere, Rio e Ventotene)".
"Troppo spesso in passato - aggiunge Carfagna- abbiamo visto destinare al Sud dotazioni solo 'di facciata', che in realtà venivano assorbite altrove: ringrazio il premier Mario Draghi e tutti i colleghi per la sensibilità con cui hanno preso atto di questo problema e per la determinazione con cui hanno deciso di affrontarlo senza ulteriori rinvii".
Intanto da un'analisi di Confcommercio su economia e occupazione al Sud emerge la fuga dei giovani tra il 1995 e il 2020. Dal 1995 ad oggi l'Italia nel complesso "perde 1,4 milioni di giovani" una "perdita dovuta ai giovani meridionali". Nel Mezzogiorno si registra "un crollo": rispetto al 1995, mancano nel Sud "oltre 1,6 milioni di giovani". il peso percentuale della ricchezza prodotta dal Mezzogiorno sul totale Italia "si è ridotto", passando da poco più del 24% al 22%, mentre il Pil pro capite è rimasto "intorno alla metà" di quello del Nord.



( red / 02.09.21 )

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Tpl e pandemia: Linee guida informazione utenti e modalità organizzative

(Regioni.it 4132 - 02/09/2021) Pubblicata in Gazzetta Ufficiale l'Ordinanza del 30 agosto del ministero della Salute in merito  all'Adozione delle «Linee guida per l'informazione agli utenti e le modalita' organizzative per il contenimento della diffusione del COVID-19 nel trasporto pubblico».
(Gazzetta Ufficiale n. 209 del 01.09.2021).




( red / 02.09.21 )
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Il periodico telematico a carattere informativo plurisettimanale “Regioni.it” è curato dall’Ufficio Stampa del CINSEDO nell’ambito delle attività di comunicazione e informazione della Segreteria della Conferenza delle Regioni e delle Province autonome

Proprietario ed Editore: Cinsedo - Centro Interregionale Studi e Documentazione
Direttore responsabile: Stefano Mirabelli
Capo redattore: Giuseppe Schifini
Redazione: tel. 064888291 - fax 064881762 - email redazione@regioni.it
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Progetto grafico: Stefano Mirabelli, Giuseppe Schifini
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