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Regioni.it

n. 4172 - venerdì 29 ottobre 2021

Sommario3
- Conferenza delle Regioni e delle Province autonome il 3 novembre
- Pnrr: Emiliano, un errore "saltare" le Regioni
- Iss: attenzione a non favorire "recrudescenza epidemica"
- Conferenze Unificata il 3 novembre ore 14.15
- Pnrr: Regioni "antenna per le esigenze del territori"
- Conferenza Stato-Regioni mercoledì 3 novembre

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Conferenza delle Regioni e delle Province autonome il 3 novembre

Inizio dei lavori alle 9.00

(Regioni.it 4172 - 29/10/2021) Il Presidente Massimiliano Fedriga ha convocato la Conferenza delle Regioni e delle Province autonome in seduta ordinaria per mercoledì 3 novembre 2021, alle ore 9.00 in Via Parigi, 11 – Roma - II piano (Sala Marcello Mochi Onori).
L'ordine del giorno è il seguente:
1) Approvazione resoconti sommari sedute del 13 e 21 ottobre 2021;
2) Comunicazioni del Presidente;
3) Esame questioni all’ordine del giorno della Conferenza Unificata ordinaria (cfr. notizia successiva);
4) Esame questioni all’ordine del giorno della Conferenza Stato-Regioni ordinaria (cfr. notizia successiva);
5) COMMISSIONE LAVORO E FORMAZIONE PROFESSIONALE – Coordinatore Regione Toscana
1. Proposta di Accordo sulle Linee Guida relative alla modalità di erogazione della formazione teorica, a distanza e in presenza, per le professioni/attività regolamentate la cui formazione è in capo alle Regioni e Province Autonome;
2. Proposta di Accordo sulle Linee Guida relative alle modalità di svolgimento dei tirocini curriculari nell’ambito di corsi di formazione regolamentati;
6) COMMISSIONE POLITICHE AGRICOLE – Coordinamento Regione Veneto
1. Proposta documento sulle Problematiche relative alla gestione della fauna selvatica (Cinghiale) per l’audizione prevista in Commissione Agricoltura della Camera dei Deputati – Punto all’esame della Commissione nella riunione programmata per il 29 ottobre 2021;
2. Proposta di ordine del giorno a tutela dell’Aceto balsamico di Modena IGP - Punto all’esame della Commissione nella riunione programmata per il 29 ottobre 2021;
7) COMMISSIONE POLITICHE AGRICOLE SETTORE PESCA – Coordinamento Regione Puglia
1. Chiusura del PO FEAMP 2014/2020: attivazione delle Cause di Forza Maggiore al fine di evitare il disimpegno automatico - Punto all’esame della Commissione nella riunione programmata per il 29 ottobre 2021;
2. Proposta di Ordine del Giorno sulle Criticità attuative regionali Decreto Direttoriale della Direzione Generale per il Patrimonio naturalistico 2 aprile 2020 in relazione alla gestione delle popolazioni di Salmonidi;
3. Norme sul sistema sanzionatorio;
4. Posizione sugli Stati Generali della Pesca organizzati dal MIPAAF il 25 e 26 ottobre 2021 a Catania;
8) COMMISSIONE PROTEZIONE CIVILE – Coordinamento Provincia autonoma di Trento – COMMISSIONE SALUTE – Coordinamento Regione Emilia-Romagna
Ratifica dell’intesa sullo schema di ordinanza del Capo del Dipartimento della Protezione civile “Ulteriori interventi urgenti di protezione civile in relazione all'emergenza relativa al rischio sanitario connesso all'insorgenza di patologie derivanti da agenti virali trasmissibili - Deroghe in materia di locazioni immobiliari per garantire lo svolgimento dell'anno scolastico 2021-2022”;
9) Richiesta di assegnazione di personale regionale alla Conferenza Stato-Regioni (art. 10 del D.Lgs. n. 281/1997);
10) Varie ed eventuali.
 


( red / 29.10.21 )

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Pnrr: Emiliano, un errore "saltare" le Regioni

Toti: in Liguria presto un tavolo con i sindacati e con tutte le associazioni territoriali

(Regioni.it 4172 - 29/10/2021) Il presidente della Regione Puglia e Vicepresidente della Conferenza delle Regioni, Michele Emiliano, è intervenuto alla Conferenza dei Presidenti delle Assemblee legislative d’Italia, riunita oggi a Bari su invito della Presidente del Consiglio regionale Loredana Capone. In programma una plenaria e la presentazione del Rapporto 2021 sulla Legislazione tra Stato, Regioni e Unione europea alla presenza del vicepresidente della Camera, l’on. Ettore Rosato.
"È una giornata importante - ha sottolineato Emiliano - perché consolideremo rapporti di amicizia, ma non solo. Le Regioni hanno maggioranze diverse dal punto di vista politico, ma esiste tra noi una fortissima solidarietà e un’identità di vedute. Questo vale sicuramente nella Conferenza delle Regioni e delle Province autonome, ma a maggior ragione vale tra le Assemblee legislative. Esiste uno scambio che consente alla legislazione regionale di omogeneizzarsi con quella statale e con quella europea, in modo tale da dare al disegno costituzionale e al disegno dei trattati europei, quella realizzazione concreta anche nelle normative di competenza delle Regioni. Molte sono le materie di competenza esclusiva delle Regioni, per le quali lo Stato non può legiferare. In altre, la competenza è concorrente. Ma anche nelle materie di competenza esclusiva dello Stato, le Regioni hanno un ruolo molto importante, perché sovente la Conferenza delle Regioni assieme alle Assemblee legislative esercita un rapporto di controllo politico che consente di accelerare, decelerare, o addirittura di concordare la legislazione nazionale in modo tale da renderla coerente con i disegni di ogni Regione".
"È un modello originalissimo - ha detto Emiliano - che esiste solo in Italia, anche perché il nostro non è uno Stato federale, è uno Stato fondato sull’autonomia delle Regioni che hanno poteri legislativi e credo che oggi faremo il punto sull' mimpatto della legislazione europea, che a sua volta prevale su quella degli Stati membri". 
"Nonostante alcune pronunce di Corti Costituzionali che ancora sono riottose da questo punto di vista ad accettare la preminenza del diritto europeo sul diritto degli Stati nazionali - ha rimarcato il Presidente della Puglia - questo lavoro di oggi ci consentirà anche di rafforzare i rapporti con l'Unione europea". 
Quanto al PNRR, per Emiliano "è un fatto straordinario, ma anche i normali finanziamenti europei, seguono una strategia che viene concordata dagli Stati nazionali e viene realizzata prevalentemente dalle Regioni". Anche per questi  motivi - ha concluso Emiiano - quella odierna è una giornata importante perché abbiamo presentato ai nostri colleghi una Puglia molto cambiata negli ultimi 15 anni. Speriamo che il nostro orgoglio consenta alla Puglia di proseguire il cammino verso l'Europa e verso il mondo intero. Siamo certi di avere tutta la volontà e le qualità per sedere al pari degli altri in ogni consesso nazionale e internazionale".
Rispondendo poi alle domande dei giornalisti, Emiliano ha detto: “Sul PNRR, il Governo sta correndo. Sta utilizzando dei luoghi di spesa come i Comuni, che non hanno evidentemente la possibilità di comporre una strategia complessiva e stanno immaginando di semplificare i rapporti di programmazione strategica delle Regioni. E secondo il nostro giudizio questo è un errore, nel senso che le Regioni hanno una programmazione di area: quindi quando devi realizzare  infrastrutture, intervenire su sanità e scuola, incidere sulle periferie abbandonate, non lo puoi fare città per città, lo devi fare con i Programmi di Area vasta. Peraltro le Regioni tra loro si devono coordinare, quindi saltare le Regioni non solo non corrisponde al disegno costituzionale, ma è anche un errore perché questo rallenta la spesa. Inoltre la stragrande maggioranza di questi progetti, chiunque li debba realizzare, passano dagli uffici delle Regioni che devono effettuare tutte le valutazioni previste dalla legge. Il coinvolgimento delle Regioni è assolutamente necessario”.
E sul tema Pnrr è intervenuto anche il Presidente della Regione Liguria, Giovanni Toti, preannunciando una iniziativa regionale, a margine del convegno “La Liguria da rigenerare con infrastrutture sostenibili” organizzato da Cisl Liguria e Filca Liguria alla Sala Auditorium dell’Acquario di Genova: “Con i sindacati e con tutte le associazioni territoriali - ha detto Toti - apriremo un tavolo di lavoro per far trovare pronta la Liguria in vista delle molte sfide che arriveranno con il Pnrr ma anche sulla riprogrammazione dei fondi europei su cui stiamo per firmare l’accordo di partenariato con l’Unione Europea. La nostra regione - ha aggiunto Toti - crescerà di molti punti percentuali, dobbiamo sfruttare al meglio il momento e per questo c’è bisogno della condivisione di tutti. Con i sindacati, attraverso un protocollo d’intesa prima della sessione di bilancio che andrà in consiglio a fine novembre, ci troveremo come chiesto questa mattina da Cisl Liguria anche per mettere sul tavolo idee e proposte per aiutare le fasce più deboli e quelle che hanno sofferto di più durante il Covid. La fiscalità degli Enti locali - ha concluso Toti - è vincolata da un bilancio che non ci consente deficit per spesa corrente ma per quello che è possibile aiuteremo chi è rimasto più indietro”.
Rispetto alle grandi sfide e agli obiettivi ambiziosi del Pnrr i servizi studi di Camera e Senato hanno elaborato un dossier con diverse schede di sintesi: quasi una bussola per orientarsi fra le diverse missioni e gli obiettivi trasversali fissati dal Piano dell'Italia che è stato ufficialmente trasmesso alla Commissione europea (e, subito dopo, al Parlamento italiano), la quale il 22 giugno 2021 ha pubblicato  la proposta di decisione di esecuzione del Consiglio, fornendo una valutazione globalmente positiva del PNRR italiano. La proposta è accompagnata da una dettagliata analisi del Piano (documento di lavoro della Commissione). l 13 luglio 2021 il PNRR dell'Italia è stato definitivamente approvato con Decisione di esecuzione del Consiglio, che  ha recepito la proposta della Commissione europea. Alla Decisione è allegato un corposo allegato con cui vengono definiti, in relazione a ciascun investimento e riforma, precisi obiettivi e traguardi, cadenzati temporalmente, al cui conseguimento si lega l'assegnazione delle risorse su base semestrale. Il 13 agosto 2021 la Commissione europea, a seguito della valutazione positiva del PNRR, ha erogato all'Italia 24,9 miliardi a titolo di prefinanziamento  (di cui 8,957 miliardi a fondo perduto e per 15,937 miliardi di prestiti), pari al 13% dell'importo totale stanziato a favore del Paese
Per un'analisi del PNRR dell'Italia e della Decisione di esecuzione del Consiglio, si rinvia  al dossier dei Servizi studi di Camera e Senato e all'apposita sezione del Portale delle documentazione della Camera dei deputati.
Infine on line anche un quadro della valutazione dei Piani presentati dagli altri Paesi europei contenuto in un ulteriore specifico dossier predisposto dall'Ufficio Rapporti con l'Unione europea della Camera.

Dal sito della Camera:

Il controllo parlamentare sull'attuazione del PNRR
Il quadro europeo 
La proposta di PNRR del 15 gennaio 2021 (Governo Conte II) 
Il PNRR approvato dal Governo Draghi 
Il contributo del Parlamento alla definizione del PNRR 
La governance del PNRR 
L'attuazione del PNRR 



( red / 29.10.21 )

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Iss: attenzione a non favorire "recrudescenza epidemica"

(Regioni.it 4172 - 29/10/2021) E’ "in forte aumento il numero di nuovi casi Covid non associati a catene di trasmissione", L’Istituto Superiore di Sanità lancia l’allarme e fa sapere nell’ultimo monitoraggio settimanale della pandemia che “per limitare l'ulteriore aumento della circolazione virale", è opportuno "mantenere elevata l'attenzione ed applicare e rispettare misure e comportamenti raccomandati".
Anche perché l'andamento dell'epidemia "va monitorato con estrema attenzione e, se confermato, potrebbe preludere ad una recrudescenza epidemica”.
Si registra infatti un balzo dell'incidenza settimanale e dell'Rt, il tasso di trasmissibilità. L'incidenza arriva a 46 casi per 100mila abitanti (22/10-28/10) rispetto ai 34 della scorsa settimana. Nel periodo 6/10-19/10, l'Rt medio è stato pari a 0,96 (range 0,83 - 1,16), appena al di sotto della soglia epidemica e in deciso aumento rispetto alla settimana precedente, quando era allo 0,86. Inoltre, l'Rt proiettato alla prossima settimana supera la soglia di 1, a 1,14 (1,13-1,16).
Salgono da 4 a 18 le Regioni classificate a rischio moderato: le 3 a rischio basso sono Basilicata, Sardegna e Valle d'Aosta.
Infine “per aiutare a raggiungere gli obiettivi globali di vaccinare almeno il 40% della popolazione in tutti i Paesi entro fine 2021, e il 70% entro metà 2022", il G20 "prenderà iniziative per spingere le forniture di vaccini e prodotti medici essenziali" e "rimuovere i vincoli finanziari”.


( gs / 29.10.21 )

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Conferenze Unificata il 3 novembre ore 14.15

Ordine del giorno on line

(Regioni.it 4172 - 29/10/2021) La Conferenza Unificata è convocata, in seduta ordinaria, per mercoledì 3 novembre 2021, alle ore 14,15 con il seguente ordine del giorno:
Approvazione del report e del verbale della seduta del 21 ottobre 2021.
1. Parere, ai sensi dell’articolo 9, comma 3, del decreto legislativo 28 agosto 1997, n. 281, sul disegno di legge di conversione in legge del decreto-legge 8 ottobre 2021 n. 139, recante “Disposizioni urgenti per l’accesso alle attività culturali, sportive e ricreative, nonché per l’organizzazione di pubbliche amministrazioni e in materia di protezione dei dati personali” (A.S. 2409) (PRESIDENZA CONSIGLIO DEI MINISTRI - DAGL)
2. Parere, ai sensi dell’articolo 1, comma 5, del D.P.R. 14 maggio 2007, n. 103, sulla bozza del 5° Piano nazionale di azione di interventi per la tutela dei diritti e lo sviluppo dei soggetti in età evolutiva. (PRESIDENZA CONSIGLIO DEI MINISTRI - PARI OPPORTUNITA’ E FAMIGLIA - LAVORO E POLITICHE SOCIALI)
3. Parere, ai sensi dell’articolo 9, comma 3, del decreto legislativo 28 agosto 1997, n. 281, sul “Piano strategico nazionale sulla violenza maschile contro le donne” 2021-2023. (PRESIDENZA CONSIGLIO DEI MINISTRI - PARI OPPORTUNITA’ E FAMIGLIA)
Codice sito 4.3/2021/21- Servizio sanità, lavoro e politiche sociali
4. Informativa in merito al DPCM 18 giugno 2021 recante il riparto delle risorse, nonché le modalità di utilizzo delle risorse previste dal cap. 907 per finanziare interventi volti alla messa in sicurezza del Paese in relazione al rischio idrogeologico. (PRESIDENZA CONSIGLIO DEI MINISTRI – CASA ITALIA)
5. Intesa, ai sensi dell’articolo 9, comma 3, del decreto legislativo 28 agosto 1997, n. 281, sullo schema di decreto del Ministero delle infrastrutture e mobilità sostenibili di proroga dei termini e ampliamento dell’obbligo di adozione dei Piani Urbani della Mobilità Sostenibile di cui al D.M. 4 agosto 2017, n. 397 e s.m.i. (INFRASTRUTTURE E MOBILITA’ SOSTENIBILI)
6. Intesa, ai sensi dell’articolo 1, comma 140, della legge 11 dicembre 2016, n. 232 e della Sentenza della Corte Costituzionale 7 marzo 2018, n. 74, sullo schema di decreto del Ministro delle infrastrutture e della mobilità sostenibili di assegnazione delle risorse del Fondo di cui all'art. 1, comma 95, della legge 30 dicembre 2018 n. 145, da destinare ad attività di manutenzione straordinaria dei sistemi di trasporto rapido di massa a impianti fissi. (INFRASTRUTTURE E MOBILITA’ SOSTENIBILI)
7. Parere, ai sensi dell’articolo 9, comma 3, del decreto legislativo 28 agosto 1997, n. 281, sullo schema di decreto della Direzione generale per le politiche integrate di mobilità sostenibile, la logistica e l’intermodalità del Ministero delle infrastrutture e della mobilità sostenibili, previsto dall'articolo 3, commi 2 e 3, del decreto del Ministero delle infrastrutture e dei trasporti, di concerto con il Ministero dello Sviluppo Economico e il Ministero dell’economia e delle finanze n°. 71 del 09/02/2021, recante le modalità di erogazione delle risorse alle città metropolitane e ai comuni superiori ai 100.000 abitanti. (INFRASTRUTTURE E MOBILITA’ SOSTENIBILI)
8. Intesa, ai sensi dell’articolo 27, comma 2, del decreto-legge 24 aprile 2017, n. 50, convertito dalla legge 21 giugno 2017, n. 96, sullo schema di decreto del Ministro delle infrastrutture e della mobilità sostenibili di concerto con il Ministero dell’economia e delle finanze, per la ripartizione, tra le regioni a statuto ordinario, delle risorse del Fondo nazionale per il concorso finanziario dello Stato agli oneri del trasporto pubblico locale per l’esercizio 2021. (INFRASTRUTTURE E MOBILITA’ SOSTENIBILI - ECONOMIA E FINANZE)
9. Intesa, ai sensi dell’articolo 1, comma 816, della legge 30 dicembre 2020, n. 178, sullo schema di decreto del Ministro delle infrastrutture e della mobilità sostenibili di concerto con il Ministro dell'economia e delle finanze relativo alla ripartizione delle risorse destinate ai servizi aggiuntivi di trasporto pubblico locale e regionale per l'esercizio 2021 a seguito dell'emergenza epidemiologica COVID-19. (INFRASTRUTTURE E MOBILITA’ SOSTENIBILI - ECONOMIA E FINANZE)
10. Intesa, ai sensi dell’articolo 29 del decreto-legge 22 marzo 2021, n. 41, convertito in legge 21 maggio 2021, n. 69, sullo schema di decreto del Ministro delle infrastrutture e della mobilità sostenibili, di concerto con il Ministro dell’economia e delle finanze, di riparto delle risorse per la compensazione dei minori ricavi tariffari registrati negli anni 2020 e 2021, a causa dell’emergenza Covid 19, dalle Aziende esercenti servizi di Trasporto Pubblico Locali. (INFRASTRUTTURE E MOBILITA’ SOSTENIBILI – ECONOMIA E FINANZE)
11. Intesa, ai sensi dell’articolo 9, comma 3, del decreto legislativo 28 agosto 1997, n. 281, sullo schema di decreto del Ministro delle infrastrutture e della mobilità sostenibili recante il riparto delle risorse afferenti alla misura M2C2 - 4.2 del PNRR – Trasporto rapido di massa. (INFRASTRUTTURE E MOBILITA’ SOSTENIBILI)


( red / 29.10.21 )

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Pnrr: Regioni "antenna per le esigenze del territori"

(Regioni.it 4172 - 29/10/2021) Il ministero dell’Economia spiega che nel Pnrr “le Amministrazioni regionali e gli Enti locali” rappresentano una fondamentale “antenna per le esigenze del territorio, essenziale per garantire il successo della strategia del Piano e il raccordo con le altre politiche locali di sviluppo, a partire da quelle di coesione”.
E’ quindi prevista la partecipazione delle Amministrazioni territoriali, singolarmente o attraverso il Presidente della Conferenza delle Regioni e delle Province autonome, alla Cabina di regia del Pnrr quando sono esaminate questioni che coinvolgono le Amministrazioni territoriali.
C’è anche la partecipazione di rappresentanti regionali al Tavolo permanente per il partenariato economico, sociale e territoriale.
E per il Piano nazionale di ripresa e resilienza (Pnrr) il Consiglio dei Ministri del 27 ottobre ha approvato altri due provvedimenti (un decreto legge e un disegno di legge) per ulteriori 8 obbiettivi da raggiungere entro il 31 dicembre, che sono:
- Fondo Ripresa e Resilienza Italia (M1C3-22): finanziamento di progetti di turismo sostenibile: consente il finanziamento di progetti di turismo sostenibile: l’ammodernamento delle strutture ricettive, interventi per la Montagna, sviluppo di nuovi itinerari turistici. 
- Garanzie per il finanziamento nel settore turistico (M1C3-24): sezione speciale turismo nel fondo di garanzia per le PMI: creazione di una sezione speciale “turismo” nell’ambito del fondo di garanzia per le PMI per sostenere il tessuto imprenditoriale e sviluppare nuove professionalità.
- Crediti di imposta per le imprese turistiche e la digitalizzazione delle agenzie di viaggio e i tour operator (M1C3-26): credito di imposta nella misura dell’80% per l’incremento dell’efficienza energetica e la riqualificazione antisismica, l’eliminazione delle barriere architettoniche, la realizzazione delle piscine termali e la digitalizzazione delle strutture turistiche, delle agenzie di viaggio e dei tour operator. Sono previsti anche contributi a fondo perduto fino a 40mila euro.
- Fondo rotativo imprese per il sostegno alle imprese (M1C3-25): concessione di contributi diretti per interventi di riqualificazione energetica, sostenibilità ambientale e innovazione digitale.
- Accelerazione degli investimenti nelle infrastrutture ferroviarie (M3C1-1): per approvare i contratti di programma di RFI.
- Riforma della spending review (M1C1-100): il Mef presidia i processi di monitoraggio e valutazione della spesa anche per supportare le altre amministrazioni centrali.
- Esperti per l’attuazione del PNRR (M1C1-54): conferimento di incarichi di collaborazione per il supporto ai procedimenti amministrativi per la realizzazione del Piano.
- Legge quadro sulla disabilità (M5C2-1): che consentirà una revisione complessiva della materia.
Le modalità di attuazione dei progetti e l’accesso ai finanziamenti del PNRR da parte dei soggetti attuatori degli interventi e dei destinatari finali avviene nel rispetto delle previsioni regolamentari europee e nazionali, e sulla base di diverse procedure e strumenti individuati dalle singole Amministrazioni titolari tenendo conto delle peculiarità dei singoli investimenti.
Il PNRR contiene una serie di riforme strutturali e investimenti per il periodo 2021-2026 con sei settori d'intervento prioritari e obiettivi per 191,5 miliardi (previsto coinvolgimento Amministrazioni territoriali e il ministero dell’Economia indica la stima di 80 miliardi di euro):
  • MISSIONE 1
TRANSIZIONE DIGITALE: sostenere la trasformazione digitale del Paese e l’innovazione del sistema produttivo e investire in due settori chiave per l’Italia: turismo e cultura (49,04 MLD: 40,3 Mld RRF di cui 4,3 Mld su progetti in essere - 8,74 Mld Fondo Complementare).
  • MISSIONE 2
TRANSIZIONE VERDE (Agricoltura sostenibile ed Economia Circolare): migliorare la sostenibilità e la resilienza del sistema economico assicurando una transizione equa e inclusiva (68,66 MLD: € 59,5 Mld RRF di cui 21,7 Mld su progetti in essere; 9,16 Mld Fondo Complementare)
  • MISSIONE 3
INFRASTRUTTURE PER LA MOBILITÀ SOSTENIBILE (investimenti sulla rete ferroviaria): sviluppo razionale di una infrastruttura di trasporto moderna sostenibile ed estesa a tutte le aree del Paese SALUTE E RESILIENZA Rafforzare la prevenzione e i servizi sanitari sul territorio, modernizzare e digitalizzare il sistema sanitario e garantire equità di accesso alle cure (31,46 MLD: € 25,4 Mld RRF di cui 11,2 Mld su progetti in essere; 6,06 Mld Fondo Complementare)
  • MISSIONE 4
ISTRUZIONE E RICERCA (potenziamento dell’offerta dei servizi di istruzione: dagli asili nido all’università): rafforzare il sistema educativo, le competenze digitali e STEM, la ricerca e il trasferimento tecnologico (31,90 MLD: € 30,9 Mld RRF di cui 6,9 Mld su progetti in essere; 1,0 Mld Fondo Complementare)
  • MISSIONE 5
INCLUSIONE E COESIONE (infrastrutture sociali, famiglie, comunità e terzo settore): facilitare la partecipazione al mercato del lavoro, anche attraverso la formazione, e rafforzare le politiche attive del lavoro; favorire l’inclusione sociale (22,57 MLD: € 19,8 Mld RRF di cui 4,3 Mld su progetti in essere 2,77 Mld Fondo Complementare)
  • MISSIONE 6
SALUTE (innovazione, ricerca e digitalizzazione del servizio sanitario nazionale): rafforzare la prevenzione e i servizi sanitari sul territorio, modernizzare e digitalizzare il sistema sanitario e garantire equità di accesso alle cure (18,49 MLD: € 15,6 Mld RRF di cui 3,0 Mld su progetti in essere; 2,89 Mld Fondo Complementare).

I soggetti attuatori hanno la responsabilità della realizzazione operativa degli interventi: avvio, esecuzione, monitoraggio e rendicontazione. Possono essere Amministrazioni centrali, Regioni, Enti locali, ovvero altri organismi pubblici o privati a seconda della natura e del settore di riferimento dell’intervento.
Le Amministrazioni territoriali concorrono a realizzare il PNRR attraverso la titolarità di specifiche progettualità (beneficiari/soggetti attuatori), e la loro concreta realizzazione (es. asili nido, progetti di rigenerazione urbana, edilizia scolastica e ospedaliera; interventi per il sociale).  E la partecipazione in qualità di destinatari finali alla realizzazione di progetti attivati a livello nazionale (es. in materia di digitalizzazione).
E’ prevista anche la partecipazione alla definizione e messa in opera di molte delle riforme previste dal Piano (es. in materia di disabilità, servizi pubblici locali, turismo, ecc.), in sinergia con le Amministrazioni centrali anche nell’ambito della sede istituzionale della Conferenza Unificata e del tavolo permanente di partenariato.
Nel ruolo di Beneficiari/Soggetti attuatori, le Regioni e gli Enti Locali assumono la responsabilità della gestione dei singoli Progetti, sulla base degli specifici criteri e modalità stabiliti nei provvedimenti di assegnazione delle risorse adottati dalle Amministrazioni centrali titolari degli interventi, sulla base di quanto previsto dalla normativa vigente per i singoli settori di riferimento.

Nel ruolo di Beneficiari/Soggetti attuatori del Pnrr, spiega il ministero dell’Economia, le Regioni/Enti Locali:
- Accedono ai finanziamenti partecipando ai Bandi/Avvisi emanati dai Ministeri competenti per la selezione dei progetti, ovvero ai provvedimenti di riparto fondi ove previsto;
- Ricevono, di norma, direttamente dal MEF le risorse occorrenti per realizzare i progetti, mediante versamenti nei conti di tesoreria, salvo il caso di risorse già giacenti sui capitoli di bilancio dei Ministeri;
- Devono realizzare gli interventi nel rispetto delle norme vigenti e delle regole specifiche stabilite per il PNRR (es. DNSH, spese entro il mese di agosto 2026, ecc.);
- Devono rispettare gli obblighi di monitoraggio, rendicontazione e controllo e concorrere al conseguimento di traguardi e obiettivi associati al progetto;
- Devono prevenire e correggere eventuali irregolarità e restituire le risorse indebitamente utilizzate.

La partecipazione in qualità di destinatari finali delle Regioni e degli Enti Locali alla realizzazione di progetti attivati a livello nazionale avviene mediante la partecipazione a Bandi/Avvisi emanati dai Ministeri per realizzare progetti di cui sono direttamente titolari i Ministeri stessi.
E’ il caso, esemplifica il ministero dell’Economia, “del progetto di migrazione al cloud pubblico realizzato attraverso il Polo Strategico Nazionale (PSN). Il titolare del progetto è il MITD, ma possono aderire anche Regioni ed Enti Locali che decideranno di migrare i propri data Center sul PSN. In tal caso, riceveranno dal MITD un apposito finanziamento secondo le condizioni che saranno stabilite nel bando/avviso pubblico”.

Per la gestione finanziaria si evidenzia in particolare:
- Nell’ambito dello stato di previsione del MEF, viene istituito il Fondo di rotazione per l'attuazione del Next Generation EU-Italia, con una dotazione di 32,7 miliardi di euro per l'anno 2021, di 40,3 miliardi di euro per l'anno 2022 e di 44,6 miliardi di euro per l'anno 2023 quale anticipazione rispetto ai contributi provenienti dall'Unione europea.
- Per assicurare la necessaria flessibilità, evitando i vincoli specifici della gestione di bilancio, le risorse del predetto Fondo sono gestite nell’ambito della Tesoreria centrale dello Stato su due appositi conti correnti infruttiferi, il primo dedicato alle concessioni (grants), il secondo ai prestiti (loans).
- Le procedure di gestione delle predette risorse sono stabilite con apposito Decreto ministeriale MEF, sentita la Conferenza Unificata. Al momento, il DM recante le procedure finanziarie è in itinere.
- A valere sul predetto Fondo, il MEF effettua anticipazioni in favore delle Amministrazioni, in base ai cronoprogrammi della spesa e degli altri elementi relativi allo stato delle attività desumibili dal sistema di monitoraggio.
- I trasferimenti successivi sono assegnati, fino alla concorrenza dell'importo totale degli interventi, tenendo conto dell’avanzamento finanziario, fisico e procedurale risultante dal sistema di monitoraggio e tenuto conto del conseguimento dei relativi obiettivi intermedi e finali previsti.
 


( gs / 29.10.21 )

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Conferenza Stato-Regioni mercoledì 3 novembre

Pubblicato l'Ordine del giorno

(Regioni.it 4172 - 29/10/2021) La ministra Mariastella Gelmini ha convocato la  Conferenza Stato-Regioni, in seduta ordinaria, per mercoledì 3 novembre 2021, alle ore 14,30 con il seguente ordine del giorno:
Approvazione del report e del verbale della seduta del 21 ottobre 2021.
1. Designazione, ai sensi dell’articolo 2, comma 1, lettera d), del decreto legislativo 28 agosto 1997, n. 281, di due rappresentanti in seno al Comitato di coordinamento per le celebrazioni in ricordo della Shoah. (PRESIDENZA CONSIGLIO DEI MINISTRI)
2. Intesa, ai sensi dell’articolo 5-bis, comma 2 del decreto-legge 14 agosto 2013, n. 93, convertito, con modificazioni, nella legge 15 ottobre 2013, n. 119, sullo schema di D.P.C.M. relativo alla ripartizione delle risorse del “Fondo per le politiche relative ai diritti e alle pari opportunità” per l’anno 2021. (PRESIDENZA CONSIGLIO DEI MINISTRI - PARI OPPORTUNITA’ E FAMIGLIA)
3. Parere, ai sensi del punto 2 della delibera CIPE n. 10 del 28 gennaio 2015, sul Programma di azione e coesione (Programma Operativo Complementare) 2014-2020 - Regione Siciliana – Riprogrammazione. (SUD)
4. Accordo, ai sensi dell’articolo 4 del decreto legislativo 28 agosto 1997, n. 281, tra il Governo, le Regioni e le Province autonome di Trento e di Bolzano, concernente “Linee di indirizzo sull’attività fisica. Revisione delle raccomandazioni per le differenti fasce d’età e situazioni fisiologiche e nuove raccomandazioni per specifiche patologie”. (SALUTE)
5. Intesa, ai sensi dell’articolo 1-quinquies, comma 3, del decreto-legge 25 maggio 2021, n. 73, convertito con modificazioni dalla legge 23 luglio 2021, n. 106, sullo schema di decreto del Ministro del lavoro e delle politiche sociali, di concerto con il Ministro dell’economia e delle finanze, di individuazione dei criteri di riparto e delle modalità di concessione delle risorse afferenti al Fondo per il sostegno economico straordinario alle Istituzioni pubbliche di assistenza e beneficienza – IPAB, per anno 2021. (LAVORO E POLITICHE SOCIALI - ECONOMIA E FINANZE)
6. Designazioni, ai sensi dell’articolo 2, comma 1, lettera d) del decreto legislativo 28 agosto 1997, n. 281, di quattro rappresentanti delle Regioni e delle Province autonome di Trento e di Bolzano in seno al Comitato nazionale per la sicurezza alimentare -Sezione consultiva delle associazioni dei consumatori-, di cui all’articolo 8 del decreto del Presidente della Repubblica 28 marzo 2013, n. 44. (SALUTE)
7. Rettifica dell’atto Rep.n. 206/CSR del 21 ottobre 2021 recante la designazione, ai sensi dell’articolo 2, comma 1, lett. d), del d.lgs. 28 agosto 1997n. 281, dei rappresentanti delle regioni e delle Province autonome in seno al comitato tecnico sanitario presso Ministero della salute. (SALUTE)
8. Intesa, ai sensi dell’articolo 1, comma 98, della legge 30 dicembre 2018, n. 145, sullo schema di decreto del Ministro delle infrastrutture e della mobilità sostenibili recante il riparto delle risorse assegnate all’intervento 1.6 “Potenziamento delle linee regionali” di cui alla Missione 3, Componente 1, del PNRR. (INFRASTRUTTURE E MOBILITA’ SOSTENIBILI)
9. Intesa, ai sensi dell’articolo 8, comma 6, della legge 5 giugno 2003, n. 131, tra il Governo, le Regioni e le Province autonome di Trento e Bolzano su obiettivi e finalità degli accordi di programma, in attuazione delle disposizioni dell’articolo 43 “Residenze” del decreto del Ministro dei beni e delle attività culturali e del turismo n. 332 del 27 luglio 2017 e ss.mm. (CULTURA) 
10. Intesa, ai sensi dell’articolo 7, comma 13 bis), del decreto legislativo 4 aprile 2018 n. 34, sullo schema di decreto del Ministro delle politiche agricole, alimentari e forestali, di concerto con il Ministro della transizione ecologica, di “approvazione delle linee guida per l’identificazione delle aree definibili come boschi vetusti e indicazioni per la loro gestione e tutela, anche al fine della creazione della Rete nazionale dei boschi vetusti”. (POLITICHE AGRICOLE, ALIMENTARI E FORESTALI - TRANSIZIONE ECOLOGICA)
11. Intesa, ai sensi dell’articolo 1, comma 504, della legge 27 dicembre 2017, n. 205 (Bilancio di previsione dello Stato per l’anno finanziario 2018 e bilancio pluriennale 2018-2020), sullo schema di decreto interministeriale del Ministro delle politiche agricole, alimentari e forestali e del Ministro del turismo recante Linee guida e indirizzi in merito ai requisiti e agli standard minimi di qualità per l’esercizio dell’attività oleoturistica. (POLITICHE AGRICOLE, ALIMENTARI E FORESTALI - TURISMO)
12. Comunicazione dello schema di decreto ministeriale di modica del decreto ministeriale 29 dicembre 2020 n. 9402305, recante “Piano di gestione dei rischi in agricoltura 2021” (POLITICHE AGRICOLE, ALIMENTARI E FORESTALI)


( red / 29.10.21 )
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