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Regioni.it

n. 4350 - venerdì 5 agosto 2022

Sommario3
- Covid-19: pubblicate le indicazioni operative per le scuole
- Consiglio dei ministri del 4 agosto approva DL con misure urgenti in materia di energia, emergenza idrica, politiche sociali e industriali
- Corte dei conti: rapporto sulle infrastrutture digitali
- Carta d’Identità elettronica: osservazioni sul decreto sulle modalità d’impiego
- Filiera suinicola: osservazioni sul decreto per i danni indiretti dovuti alla peste suina africana
- Semplificazioni fiscali e di rilascio del nulla osta al lavoro: emendamenti al Ddl di conversione in legge del DL 73/2022

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Covid-19: pubblicate le indicazioni operative per le scuole

(Regioni.it 4350 - 05/08/2022) Sono state pubblicate oggi le “Indicazioni strategiche ad interim per preparedness e readiness ai fini di mitigazione delle infezioni da SARS-CoV-2 in ambito scolastico (anno scolastico 2022 -2023)”. Il documento, che riguarda le scuole del primo e del secondo ciclo di istruzione, è stato messo a punto da Iss, con i ministeri della Salute e dell’Istruzione e la Conferenza delle Regioni e delle Province autonome, e propone, da un lato, misure standard di prevenzione per l’inizio dell’anno scolastico che tengono conto del quadro attuale, dall’altro, ulteriori interventi da modulare progressivamente in base alla valutazione del rischio e al possibile cambiamento del quadro epidemiologico. Un doppio ‘livello’ che consente al sistema un’adeguata preparazione e un’attivazione rapida delle misure al bisogno. Entro pochi giorni verrà pubblicato un documento apposito con le indicazioni per le scuole dell'infanzia.
Misure di prevenzione di base attive al momento della ripresa scolastica
Il documento individua come possibili misure di prevenzione di base per la ripresa scolastica:
- Permanenza a scuola consentita solo senza sintomi/febbre e senza test diagnostico per la ricerca di SARS-CoV-2 positivo
- Igiene delle mani ed etichetta respiratoria
- Utilizzo di dispositivi di protezione respiratoria (FFP2) per personale scolastico e alunni che sono a rischio di sviluppare forme severe di COVID-19
- Sanificazione ordinaria (periodica) e straordinaria in presenza di uno o più casi confermati
- Strumenti per gestione casi sospetti/confermati e contatti
- Ricambi d’aria frequenti
Possibili misure ulteriori, da implementare singolarmente o in combinazione
Il documento individua come possibili ulteriori misure di prevenzione sulla base di eventuali esigenze di sanità pubblica e di cambiamenti del quadro epidemiologico:
- Distanziamento di almeno 1 m (ove le condizioni logistiche e strutturali lo consentano)
- Precauzioni nei momenti a rischio di aggregazione
- Aumento frequenza sanificazione periodica
- Gestione di attività extracurriculari, laboratori, garantendo l’attuazione di misure di prevenzione
- Mascherine chirurgiche, o FFP2, in posizione statica e/o dinamica (da modulare nei diversi contesti e fasi della presenza scolastica)
- Concessione palestre/locali a terzi con obbligo di sanificazione
- Somministrazione dei pasti nelle mense con turnazione
- Consumo delle merende al banco



( red / 05.08.22 )

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Consiglio dei ministri del 4 agosto approva DL con misure urgenti in materia di energia, emergenza idrica, politiche sociali e industriali

(Regioni.it 4350 - 05/08/2022) Il Consiglio dei Ministri del 4 agosto 2022 ha approvato un decreto-legge che introduce misure urgenti in materia di energia, emergenza idrica, politiche sociali e industriali.
Il provvedimento - si legge  nel  Comunicato stampa di Palazzo Chigi - interviene su alcuni importanti ambiti, tra cui il contrasto al caro-energia e carburanti e all’emergenza idrica, il sostegno agli enti territoriali, il rafforzamento delle politiche sociali per tutelare il potere d’acquisto, il rilancio degli investimenti. Quanto ai rincari nei settori dell’energia elettrica, del gas naturale e dei carburanti, il decreto interviene innanzitutto rafforzando il bonus sociale elettrico e gas per il quarto trimestre 2022, tutelando i clienti vulnerabili nel settore del gas, sospendendo le modifiche unilaterali dei contratti di fornitura di elettricità e gas. In secondo luogo, il decreto azzera gli oneri generali di sistema nel settore elettrico anche per il quarto trimestre 2022 e riduce l’IVA per le somministrazioni di gas metano per combustione per usi civili e industriali nei mesi di ottobre, novembre e dicembre 2022. Inoltre, sempre per il quarto trimestre 2022, l’ARERA provvederà a mantenere inalterati gli oneri generali di sistema nel settore del gas in vigore nel terzo trimestre. Infine, si prorogano i crediti d’imposta in favore delle imprese anche per il terzo trimestre 2022 e si dispone la proroga della riduzione dell’accisa sui carburanti sino al 20 settembre 2022.
Quanto all’emergenza idrica, si stanziano risorse a favore delle imprese agricole colpite dalla siccità, si accelerano gli affidamenti del servizio idrico integrato (prevedendo appositi termini per gli enti di governo dell’ambito che non hanno ancora provveduto all’affidamento e l’attivazione di specifici poteri sostitutivi in caso di inerzia) e si consente alla Protezione civile di chiedere in anticipo lo stato di emergenza in caso di siccità.
Il decreto stanzia inoltre risorse a favore degli enti territoriali, nella forma di contributi straordinari per complessivi 400 milioni di euro in favore di comuni, città metropolitane e province, e prevede la proroga al 2023 della sospensione del rimborso delle anticipazioni di liquidità in favore delle Regioni a seguito del sisma del 2016. Sono inoltre stanziate risorse per favorire la ricostruzione post-sisma del 2012 in Emilia-Romagna, Lombardia e Veneto.
Quanto alle politiche sociali, si dispone la riduzione del cuneo fiscale in favore dei lavoratori dipendenti per i periodi di paga dal 1° luglio al 31 dicembre 2022, inclusa la tredicesima. Si prevede inoltre l’anticipo al 1° ottobre 2022 della rivalutazione delle pensioni, l’estensione del “bonus 200 euro” a lavoratori attualmente non coperti e il rifinanziamento per 100 milioni di euro nel 2022 del Fondo per il sostegno del potere d’acquisto dei lavoratori autonomi.
Quanto agli investimenti, sono introdotte norme in favore di imprese operanti in settori strategici o di interesse pubblico (Alitalia, ILVA, 3-I). Inoltre, il Fondo per l’avvio, entro il 31 dicembre 2022, di opere indifferibili è rifinanziato per complessivi 1,3 miliardi di euro al fine di contrastare il caro-materiali in relazione sia alle opere che rientrano nel Piano Complementare al Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza, sia alle opere relative alle Olimpiadi Milano-Cortina 2026. Sono rifinanziati i Contratti di sviluppo, anche in relazione a progetti di tutela ambientale, e gli Importanti Progetti di Comune Interesse Europeo-IPCEI, nonché il Fondo Unico Nazionale Turismo.
Infine, è rafforzato il meccanismo di valutazione permanente dei docenti, obiettivo del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza, con particolare riferimento al riconoscimento delle risorse da destinare alla retribuzione integrativa e sono introdotte norme per contrastare in modo più efficace le minacce cibernetiche che coinvolgono la sicurezza nazionale.
Il Consiglio dei Ministri, su proposta del Ministro per gli affari regionali e le autonomie Mariastella Gelmini, ha esaminato 39 leggi delle regioni e delle province autonome e ha quindi deliberato di impugnare:
  • la legge della Regione Friuli Venezia Giulia n. 8 del 09/06/2022, “Disposizioni in materia di relazioni internazionali, biodiversità, caccia, pesca sportiva, agricoltura, attività produttive, turismo, autonomie locali, sicurezza, lingue minoritarie, corregionali all'estero, funzione pubblica, lavoro, formazione, istruzione, famiglia, patrimonio, demanio, infrastrutture, territorio, viabilità, ambiente, energia, cultura, sport, salute, politiche sociali e finanze (Legge regionale multisettoriale 2022)”, in quanto talune disposizioni, eccedendo dalle competenze attribuite alla Regione dallo Statuto speciale e ponendosi in contrasto con la normativa statale in materia di coordinamento della finanza pubblica, ordinamento civile e tutela della salute, violano gli articoli 81 e 117, comma 2, lett. l), e terzo comma della Costituzione, nonché il principio di uguaglianza di cui all’articolo 3 della Costituzione;
  • la legge della Regione Abruzzo n. 9 del 09/06/2022, “Disciplina modalità di assegnazione delle concessioni di grandi derivazioni idroelettriche d’acqua a uso idroelettrico in attuazione dell’articolo 12 del decreto legislativo 16 marzo 1999, n. 79 (Attuazione della direttiva 96/92/CE recante norme comuni per il mercato interno dell’energia elettrica)”, in quanto talune disposizioni, ponendosi in contrasto con la normativa statale ed europea in materia di concorrenza, violano l’articolo 117, primo comma e secondo comma, lettera e), della Costituzione;
  • la legge della Regione Molise n. 11 del 23/06/2022, “Organizzazione della rete ospedaliera e di emergenza - Linee guida”, in quanto talune disposizioni in materia sanitaria, ponendosi in contrasto con la normativa statale, violano gli articoli 117, terzo comma, e 120 della Costituzione;
  • la legge della Regione Calabria n. 22 del 07/07/2022, “Misure per fronteggiare la situazione emergenziale sanitaria”, in quanto talune disposizioni ponendosi in contrasto con la normativa statale in materia di ordinamento civile e professioni violano l’articolo 117, secondo comma, lett. l), e terzo comma della Costituzione, nonché il principio di uguaglianza di cui all’articolo 3 della Costituzione;
  • la legge della Regione Sardegna n. 11 del 06/07/2022, “Rafforzamento delle strutture sanitarie regionali per le attività di contrasto alla pandemia da Covid-19”, in quanto talune disposizioni, eccedendo dalle competenze attribuite alla Regione dallo Statuto speciale e ponendosi in contrasto con la normativa statale in materia di coordinamento della finanza pubblica, violano l’articolo 117, comma 3, della Costituzione.
Inoltre, il Consiglio dei Ministri ha deliberato di non impugnare:
  • la legge della Regione Calabria n. 16 del 07/06/2022, “Interventi normativi sulle leggi regionali n. 11/2011, N. 8/2002, n. 38/2012, n. 10/2022, n. 15/2007 e misure di rafforzamento del servizio sanitario regionale”;
  • la legge della Regione Calabria n. 17 dell’08/06/2022, “Modifiche ed integrazioni alla legge regionale 16 aprile 2002, n. 19 (Norme per la tutela, governo ed uso del territorio - Legge urbanistica della Calabria)”;
  • la legge della Regione Abruzzo n. 10 del 16/06/2022, “Disposizioni per il funzionamento degli enti di cui agli articoli 55 e 56 dello Statuto regionale, degli altri uffici o enti istituiti, controllati e vigilati, disposizioni per la valorizzazione del patrimonio per progetti di pubblico interesse, attuazione del principio di leale collaborazione e ulteriori disposizioni”;
  • la legge della Provincia autonoma di Trento n. 6 del 16/06/2022, “Misure di semplificazione e accelerazione in materia di opere pubbliche, espropri, gestione del territorio e valutazioni ambientali per il perseguimento degli obiettivi del piano nazionale di ripresa e resilienza (PNRR) e del piano nazionale per gli investimenti complementari (PNC): modificazioni delle relative leggi provinciali, nonché disposizioni straordinarie per fronteggiare gli aumenti eccezionali dei prezzi nel settore zootecnico e ittico e negli investimenti pubblici e disposizione in materia di interventi di politica del lavoro”;
  • la legge della Regione Lazio n. 10 del 17/06/2022, “Promozione delle Politiche a favore dei diritti delle Persone con disabilità”; la legge della Regione Lazio n. 11 del 17/06/2022, “Disposizioni per la promozione della salute e della sicurezza sul lavoro e del benessere lavorativo. Disposizioni finanziarie varie”;
  • la legge della Regione Basilicata n. 14 del 27/06/2022, “Bilancio di previsione finanziario per il triennio 2022/2024 dell’Azienda Regionale per il Diritto allo Studio Universitario (ARDSU)”;
  • la legge della Regione Basilicata n. 15 del 23/06/2022, “Bilancio di previsione finanziario per il triennio 2022/2024 dell’Ente di Gestione del Parco Archeologico Storico Naturale delle Chiese Rupestri del Materano”;
  • la legge della Regione Basilicata n. 16 del 27/06/2022, “Rendiconto generale per l’esercizio finanziario 2020 del Parco Naturale Regionale del Vulture”;
  • la legge della Regione Puglia n. 10 del 29/06/2022, “Modifiche alla legge regionale 15 dicembre 2008, n. 33 (Norme per il rilascio del nulla osta all’impiego di sorgenti di radiazioni ionizzanti di categoria B per le attività comportanti esposizioni a scopo medico)”;
  • la legge della Regione Puglia n. 11 del 29/06/2022, “Modifica alla legge regionale 27 luglio 2001, n. 20 (Norme generali di governo e uso del territorio)”;
  • Legge statutaria Emilia Romagna BUR n. 238 del 03/08/2022, “Testo di legge di revisione statutaria approvato in seconda votazione a norma dell'articolo 123 della Costituzione”;
  • la legge della Regione Calabria n. 19 del 04/07/2022, “Modifica delle disposizioni transitorie, sui requisiti strutturali e organizzativi delle strutture socio-educative per la prima infanzia, di cui all’articolo 23 della legge regionale 29 marzo 2013, n.15. Proroga del termine di adeguamento”;
  • la legge della Regione Calabria n. 20 del 04/07/2022, “Integrazione all’articolo 23 della legge regionale 31 dicembre 2015, n. 35 (norme per i servizi di trasporto pubblico locale)”;
  • la legge della Regione Toscana n. 21 del 22/06/2022, “Disposizioni per la promozione dell'attività fisica. Modifiche alla l.r. 21/2015”;
  • la legge della Provincia autonoma di Trento n. 7 del 06/07/2022, “Riforma delle comunità: modificazioni della legge provinciale 16 giugno 2006, n. 3 (Norme in materia di governo dell’autonomia del Trentino), e della legge provinciale per il governo del territorio 2015. Modificazioni della legge provinciale sulle fonti rinnovabili 2022”;
  • la legge della Regione Calabria n. 21 del 07/07/2022, “Interventi normativi sulle leggi regionali n.32/2021, n. 11/2004, n. 42/2017, n. 13/1979, n. 7/1996, n. 8/1996, n. 36/1986 e misure in materia di personale, nonché in materia di Trasporto e di circolazione veicoli storici”;
  • la legge della Regione Calabria n. 23 del 07/07/2022, “Norme per l’incremento, lo sviluppo e la valorizzazione dell’apicoltura calabrese”;
  • la legge della Regione Calabria n. 25 del 07/07/2022, “Norme per la rigenerazione urbana e territoriale, la riqualificazione e il riuso”;
  • la legge della Regione Piemonte n. 8 del 05/07/2022, “Istituzione della giornata regionale del valore alpino”;
  • la legge della Regione Sardegna n. 10 del 06/07/2022, “Assestamento del bilancio per l’esercizio finanziario 2022 e del bilancio pluriennale 2022/2024 alle disposizioni del decreto legislativo n. 118 del 2011, e successive modifiche ed integrazioni, e riconoscimento di debiti fuori bilancio”;
  • la legge della Regione Lombardia n. 13 del 06/07/2022, “Riconoscimento di debiti fuori bilancio”;
  • la legge della Regione Toscana n. 22 dell’01/07/2022, “Iniziative di promozione sociale, culturale e di aggregazione rivolte alle nuove generazioni. Rifinanziamento di interventi della l.r. 3/2022”;
  • la legge della Regione Veneto n. 14 del 05/07/2022, “Modifiche e integrazioni alla legge regionale 21 novembre 2008, n. 21 “Disciplina degli impianti a fune adibiti a servizio pubblico di trasporto, delle piste e dei sistemi di innevamento programmato e della sicurezza nella pratica degli sport sulla neve””;
  • la legge della Regione Veneto n. 15 del 05/07/2022, “Promozione del gelato tradizionale di qualità in Veneto”;
  • la legge della Regione Veneto n. 16 del 05/07/2022, “Promozione dell’istituzione delle comunità energetiche rinnovabili e di autoconsumatori di energia rinnovabile che agiscono collettivamente sul territorio regionale.”;
  • la legge della Regione Lazio n. 12 del 12/07/2022, “Riconoscimento della legittimità dei debiti fuori bilancio ai sensi dell'articolo 73, comma 1, lettera e), del decreto legislativo 23 giugno 2011, n. 118, (disposizioni in materia di Armonizzazione dei sistemi contabili e degli schemi di bilancio delle regioni, degli enti Locali e dei loro organismi, a norma degli articoli 1 e 2 della legge 5 maggio 2009, n. 42) e Successive modifiche. Disposizioni varie”;
  • la legge della Regione Lazio n. 13 del 12/07/2022, “Modifica della perimetrazione della riserva naturale regionale “Tor Caldara”;
  • la legge della Regione Marche n. 14 del 04/07/2022, “Modifiche ed integrazioni alla legge regionale 18 novembre 2019, n. 38 (Disposizioni in materia di equo compenso”;
  • la legge della Regione Marche n. 15 del 04/07/2022, “Proroga dei termini di disposizioni transitorie inerenti alla pesca dei molluschi bivalvi”;
  • la legge della Regione Abruzzo n. 11 del 13/07/2022, “Disposizioni in materia di funzioni relative all’assistenza ai ciechi e sordomuti”;
  • la legge della Regione Puglia n. 12 del 13/07/2022, “Modifica all’articolo 5 della legge regionale 30 dicembre 1994, n. 38 (Norme sull’assetto programmatico, contabile, gestionale e di controllo delle Unità sanitarie locali in attuazione del decreto legislativo 30 dicembre 1992, n. 502 (Riordino della disciplina in materia sanitaria, a norma dell’art. 1 della legge 23 ottobre 1992, n. 421, così come modificato dal decreto legislativo 7 dicembre 1993, n. 517)”;
  • la legge della Regione Toscana n. 23 del 05/07/2022, “Ulteriori disposizioni relative all’attuazione delle misure previste dal Piano nazionale di ripresa e resilienza (PNRR) o dal Piano nazionale degli investimenti complementari (PNC). Modifiche alla l.r. 12/2022”;
  • la legge della Regione Toscana n. 24 del 06/07/2022, “Attività di monitoraggio e controllo degli attestati di prestazione energetica e degli impianti termici. Disposizioni in materia di attività dell’Agenzia regionale recupero risorse (ARRR) S.p.A. ed in materia di energia. Modifiche alle leggi regionali 87/2009 e 39/2005”.


( red / 05.08.22 )

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Corte dei conti: rapporto sulle infrastrutture digitali

(Regioni.it 4350 - 05/08/2022) La Sezione centrale di controllo  sulla gestione delle amministrazioni dello Stato della Corte dei conti ha approvato il rapporto sulle Infrastrutture digitali,  intervento finanziato nell'ambito del Pnrr con 900 milioni di euro,  per il consolidamento e la razionalizzazione dei siti e delle  infrastrutture digitali del Paese. Il progetto prevede la creazione  di un Polo strategico nazionale (Psn), quale infrastruttura ad alta  affidabilità, articolata in quattro data center ad elevato standard  qualitativo sul versante della sicurezza (anche sul fronte sismico,  idrogeologico e terroristico), della capacità elaborativa, dell'interoperabilità europea e dell'efficienza energetica.
I centri, distribuiti in due Regioni italiane, ospiteranno i dati e i servizi strategici delle pubbliche amministrazioni centrali, locali e delle strutture sanitarie, per la successiva migrazione delle informazioni e degli applicativi informatici di ogni singola Pa verso un ambiente cloud.
L'obiettivo prevede la migrazione dei dati di almeno 100 amministrazioni per settembre 2024 e un target finale di 280 entro giugno 2026.

Delibera n. 33/2022/G [550,422 KB PDF]



( red / 05.08.22 )

Documenti della Conferenza delle Regioni, dell'Anci e dell'Upi del 27 luglio e del 3 agosto

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Carta d’Identità elettronica: osservazioni sul decreto sulle modalità d’impiego

Le raccomandazioni sul manuale operativo redatto dal gestore del sistema di gestione delle deleghe

(Regioni.it 4350 - 05/08/2022) Intesa Stato-Regioni-Enti locali nella Conferenza Unificata del 3 agosto al Decreto sulle modalità d’impiego della Carta d’Identità elettronica. La Conferenza delle Regioni e delle Province autonome, l’ANCI e l'UPI nell’esprimere l’intesa hanno inviato al Governo un documento congiunto con alcune raccomandazioni.
Nello specifico Regioni ed enti locali chiedono di “armonizzare le regole tecniche della Carta di Identità Elettronica con quelle già previste per il Sistema Pubblico di Identità Digitale al fine di non dover costringere i service provider ad effettuare due integrazioni distinte”.
Si sottolinea poi l’esigenza di “garantire che quanto previsto all’articolo 5, comma 1, dello schema di decreto sia pubblicato sul portale CieID in tempi brevi rispetto alla pubblicazione dello stesso decreto”.
infine si chiede di “valorizzare la Carta Nazionale dei Servizi (CNS) quale strumento di profilazione al pari di SPID e CIE essendo la stessa prevista e definita dal CAD (codice di Amministrazione Digitale).
Il 27 luglio Regioni ed Enti locali (sempre in sede di Conferenza Unificata) hanno espresso un parere favorevole sul manuale operativo redatto dal gestore del sistema di gestione delle deleghe d’intesa con il dipartimento per la trasformazione digitale. In un documento congiunto Conferenza delle  Regioni, Anci ed Upi hanno formulato però alcune raccomandazioni.
Nello specifico si chiede di “risolvere alcune tematiche relative all’adozione del protocollo OIDC-SPID, quali le specifiche OIDC per i minori e le procedure di on-boarding per i Service Provider, al momento non disponibili, al fine di poter garantire il rispetto della roadmap prevista per l’adozione del SGD da parte dei service provider”.
“Con l’introduzione del Sistema Gestione Deleghe” saranno necessarie “apposite linee guida che specifichino modalità uniformi con le quali gli sportelli debbano effettuare le attività di verifica delle autodichiarazioni rese e di conservazione delle evidenze (dati e tempi da sottoporre a conservazione), anche con riferimento alla normativa in tema di protezione dei dati personali”.
Occorreranno poi “linee guida che specifichino modalità uniformi di tracciamento per i service provider al fine di tracciare correttamente lo stato delle deleghe al momento del loro utilizzo in relazione al colloquio applicativo con SGD”.
Bisognerà “estendere il più possibile la sperimentazione del Sistema Gestione Deleghe ad Amministrazioni che siano rappresentative dei diversi contesti territoriali”.
Si chiede inoltre l’istituzione di  un “tavolo tecnico operativo di confronto che preveda la presenza di tecnici di Regioni, Province, Città Metropolitane e Comuni, al fine di favorire un’adozione omogenea dei servizi offerti dal SGD sul territorio nazionale”.
Secondo la Conferenza delle Regioni, l’Anci e l’Upi bisognerà “individuare risorse a valere sul PNRR o sul fondo complementare per le attività di on-boarding delle varie amministrazioni, prevedendo anche una misura specifica laddove le Regioni e Province Autonome, Province e Città metropolitane manifestino la volontà di svolgere il ruolo di soggetto aggregatore territoriale”.
“Per la notifica degli accessi avvenuti in delega” c’è la necessità della “conferma dei contatti dei soggetti coinvolti e le altre funzionalità simili”, del “rilascio di un’apposita APP o l’integrazione nella APP IO in quanto più affidabile del servizio OTP tramite SMS”.
Occorre “valutare l’opportunità dell’inserimento della delega da parte del soggetto delegato, dal momento che implica rischi eccessivi, soprattutto in relazione alle possibili conseguenze dell’utilizzo dei sistemi che si interfacceranno con il SGD”.
Va considerata “nel manuale operativo un’adeguata tempistica di implementazione che consenta alle pubbliche amministrazioni territoriali di pianificare gli interventi necessari in un’ottica di concreta sostenibilità e fattibilità”.
Infine si sottolinea la necessità di “prevedere il coinvolgimento della Conferenza delle Regioni e Province Autonome, dell'Anci e dell'Upi già nella prima fase di stesura dei provvedimenti e non solo al momento dell’acquisizione del parere in Conferenza Unificata, anche per concordare preventivamente la tipologia di enti più idonea per le sperimentazioni”.


( red / 05.08.22 )

Documenti della Conferenza delle Regioni del 27 luglio

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Filiera suinicola: osservazioni sul decreto per i danni indiretti dovuti alla peste suina africana

Rinviato il parere sul sistema informativo nazionale per la gestione delle risorse idriche in agricoltura (Sigrian)

La Conferenza delle Regioni pur esprimendo l’intesa sul testo ha formulato alcune richieste contenute in un documento inviato per via telematica al Governo.
In particolare le Regioni chiedono:
- di verificare la correttezza e completezza dell’elenco dei comuni riportato in allegato 1 allo schema di decreto;
- di valutare l’opportunità di calcolare il danno subito dalle aziende della produzione primaria che trasformano il loro prodotto confrontando le differenze di fatturato per un periodo determinato e non sulla base del prezzo dei capi determinato dalla CUN;
- di valutare se gli OPR siano effettivamente i soggetti più adatti per l’attuazione degli interventi.
E’ stato invece rinviato l’esame del decreto recante disposizioni per la definizione dei criteri per incentivare l’uso sostenibile dell’acqua in agricoltura e per sostenere l’uso del sistema informativo nazionale per la gestione delle risorse idriche in agricoltura (Sigrian) per usi irrigui collettivi e di autoapprovvigionamento. La Conferenza delle Regioni avrebbe espresso parere favorevole al provvedimento, condizionandolo però all’accoglimento di alcuni emendamenti contenuti in un documento trasmesso al Governo per via telematica.
Tra le richieste delle Regioni rientrano la necessità di “rendere esplicito il fatto che le condizioni di ammissibilità debbano essere poi recepite dai vari strumenti di programmazione, comprese le schede dello Sviluppo Rurale” e di “specificare i termini dell'entrata in vigore del provvedimento”.
Nella stessa Conferenza Stato-Regioni del 27 luglio sono stati esaminati, per il previsto parere, una serie di decreti del ministro della Transizione Ecologica relativi alle misure di gestione degli esemplari delle specie giacinto d'acqua (eichornia crassipes), peste d'acqua arcuata (lagarosiphon major), testuggine palustre americana (trachemys scripta), scoiattolo del Pallas (callosciurus erythraeus), calabrone asiatico dalle zampe gialle (vespa velutina nigrithorax), procione (procyon lotor), millefoglio d'acqua brasiliano (myriophyllum aquaticum)  contenute nei relativi piani di gestione.
La Conferenza delle Regioni ha espresso un parere favorevole sui singoli decreti, condizionandolo all'accoglimento di alcuni emendamenti e ad una comune osservazione.  “Rispetto alla prevista formazione del personale che dovrà operare nello svolgimento delle misure di gestione – sottolineano le Regioni -  al fine di garantire omogeneità a livello nazionale e ridurre i costi complessivi, non essendo peraltro disponibili risorse finanziarie in maniera stabile, si ritiene opportuno che il MiTE, per tramite di ISPRA, renda disponibili i materiali formativi anche attraverso l’erogazione di corsi online; le Regioni, laddove necessario, potranno completare e/o integrare i percorsi formativi in funzione delle particolari realtà locali o nel caso siano necessarie sessioni tecniche in presenza. Diversamente, ciascuna regione dovrà procedere a organizzare autonomamente le azioni formative con costi a carico e con il rischio di procedere in maniera non omogenea”. Di seguito i link ai singoli documenti della Conferenza delle Regioni.


( red / 05.08.22 )

Documento della Conferenza delle Regioni del 27 luglio

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Semplificazioni fiscali e di rilascio del nulla osta al lavoro: emendamenti al Ddl di conversione in legge del DL 73/2022

Le Commissioni riunite V e VI della Camera in sede referente, in ragione della situazione politica, hanno votato di dare mandato al relatore di riferire favorevolmente sul decreto-legge nel testo originario senza approvare alcun emendamento. Intendendosi conseguentemente respinte tutte le proposte emendative presentate. Le Regioni e le Province autonome pur esprimendo un “parere favorevole al provvedimento”, hanno comunque voluto segnalare alcuni emendamenti al testo - contenuti in un documento inviato al Governo - “con l’auspicio che possano essere accolti in altri provvedimenti”. 
Gli emendamenti riguardano: Cloud; utilizzo risorse Polizze assicurative per turisti COVID-19; compensi professionali avvocati; Tesoreria unica AREXPO; disposizioni in materia di imposta di bollo.


( red / 05.08.22 )
Regioni.it

Il periodico telematico a carattere informativo plurisettimanale “Regioni.it” è curato dall’Ufficio Stampa del CINSEDO nell’ambito delle attività di comunicazione e informazione della Segreteria della Conferenza delle Regioni e delle Province autonome

Proprietario ed Editore: Cinsedo - Centro Interregionale Studi e Documentazione
Direttore responsabile: Stefano Mirabelli
Capo redattore: Giuseppe Schifini
Redazione: tel. 064888291 - fax 064881762 - email redazione@regioni.it
via Parigi, 11 - 00185 - Roma
Progetto grafico: Stefano Mirabelli, Giuseppe Schifini
Registrazione r.s. Tribunale Roma n. 106, 17/03/03

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Conferenza Unificata (Stato-Regioni-Enti locali)
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