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Regioni.it

n. 4572 - martedì 13 febbraio 2024

Sommario3
- Fedriga: rendere redditizio fare agricoltura
- Comitato Ue Regioni: agricoltura, innovazioni e disabilità
- Alparone (Regioni): contratto medicina generale, firmata ipotesi Acn
- Federalismo fiscale: le Regioni in audizione
- Valorizzare il ruolo dei patronati nei territori
- Sviluppo sostenibile: incontro Regioni e CDP il 15 febbraio

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Fedriga: rendere redditizio fare agricoltura

Problema, più che nazionale, è europeo

(Regioni.it 4572 - 13/02/2024) “Il problema, più che nazionale, è europeo”. Le politiche comunitarie sono al centro della protesta degli agricoltori, afferma il presidente della Conferenza delle Regioni, Massimiliano Fedriga, e riguarda soprattutto il tema della competitività.
E’ legato quindi alla “competizione internazionale, dove di fatto sulle varie borse, come quella dei cereali, competono produzioni che hanno regolamentazioni molto severe con altri che regolamentazioni non hanno. Questo vuol dire ammazzare il nostro sistema produttivo”.
Si tratta per Fedriga di "un tema che va oltre l'agricoltura: la competitività del sistema produttivo è messo in crisi a livello europeo da un'apertura internazionale a mondi e Paesi con sistemi regolatori totalmente diversi dal nostro che però competono sulla stessa pista di gara. Sono temi che a livello europeo dobbiamo affrontare".
Fedriga ha poi sottolineato che nel settore agricolo ci sono anche problemi di natura burocratica che coinvolgono i finanziamenti disposti dall'Unione europea come "Pac e Tsr: circa il 15% degli aiuti ricevuto viene speso per ottemperare alla parte burocratica". Inoltre, c'è il "problema della capacità di creare utile per le produzioni con l'aumento dei prezzi: oggi rischiamo di non rendere redditizio fare agricoltura".


( gs / 13.02.24 )

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Comitato Ue Regioni: agricoltura, innovazioni e disabilità

(Regioni.it 4572 - 13/02/2024) Dopo le proteste, la Commissione europea adotta un regolamento che concede una parziale esenzione agli agricoltori europei dalla regola della condizionalità sui terreni incolti. 
Dal 14 febbraio si applicherà retroattivamente dal 1° gennaio per un anno, ovvero fino al 31 dicembre 2024. Invece di tenere i terreni a riposo o di mantenere elementi improduttivi sul 4% dei loro seminativi, gli agricoltori dell'Ue che coltivano colture azotofissatrici o colture intercalari senza prodotti fitosanitari sul 4% dei loro seminativi saranno considerati in grado di soddisfare il cosiddetto requisito Gaec 8. Gli agricoltori che decidono di farlo possono comunque continuare a soddisfare il requisito con terreni incolti o con caratteristiche non produttive. L'uso di colture azotofissatrici e di colture intercalari comporta una serie di benefici ambientali per la salute del suolo, tra cui la biodiversità del suolo e la limitazione della lisciviazione dei nutrienti.
Sulle proteste delle associazioni degli agricoltori europei, il Comitato delle regioni Ue ha chiesto alla Commissione europeo di rivedere le modalità di assegnazione dei fondi agli agricoltori al fine di proteggerli meglio dai crescenti rischi di condizioni meteorologiche estreme, fluttuazioni del mercato e crisi globali. Il Parere di Caputo, Assessore all’agricoltura della Regione Campania, individua infatti possibili miglioramenti negli strumenti di gestione dei rischi e nel meccanismo di riserva di crisi, che fa parte della politica agricola comune (PAC).
Il testo del parere sottolinea l'importanza di criteri di assegnazione su misura per i fondi dell'UE e la promozione di solidi prodotti assicurativi per proteggere gli agricoltori dagli shock finanziari di epidemie, conflitti e altre crisi e per rafforzare la resilienza del settore agricolo.
Per Caputo "se i trattori sono in piazza nonostante i miliardi dell'Ue e della PAC, qualcosa non va. Al Comitato europeo delle Regioni abbiamo tracciato una road-map per quella che deve essere la nuova Politica agricola comune: non può prescindere dall'assicurazione del reddito alle imprese agricole che a differenza delle altre imprese non hanno il controllo di tutti i fattori produttivi e per questo va accompagnato con un percorso anche di sostegno. È drammatico che l'Ue spenda 60 miliardi di euro per la Politica agricola comune e ci troviamo i trattori in piazza, qualcosa evidentemente non funziona". 
Sul tema è intervenuta anche il Presidente della Regione Umbria, Donatella Tesei e il Presidente della Regione Piemonte, Alberto Cirio.
La sessione plenaria del Comitato europeo delle regioni chiede anche un migliore e più stretto coordinamento e migliori sinergie tra i fondi e i programmi dell'UE volti a stimolare l'innovazione verde e digitale. Il parere sostiene che la pietra angolare su cui rafforzare la capacità di innovazione a livello locale e regionale è la politica di coesione e che la politica di coesione deve pertanto continuare a beneficiare tutte le regioni dell'UE nel prossimo periodo di programmazione, dopo il 2027.  
Per quanto riguarda la Carta europea della disabilità per migliorare l’accessibilità e la riconoscibilità dei diritti delle diverse abilità in tutta Europa, è intervenuta in aula anche la Presidente della Regione Umbria, Donatella Tesei: “il G7 sulla disabilità vedrà protagonista la nostra regione: l'Umbria".
 
 


( red / 13.02.24 )

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Alparone (Regioni): contratto medicina generale, firmata ipotesi Acn

Più risorse, tutele e garanzie professionali

(Regioni.it 4572 - 13/02/2024) “Firmata presso la SISAC l’ipotesi di Accordo per la disciplina dei rapporti con i medici di medicina generale relativa al triennio 2019-2021” annuncia il presidente del Comitato di settore Regioni-Sanità, Marco Alparone (vicepresidente regione Lombardia).
“Più risorse, tutele e garanzie professionali sono al centro di quest’altro importante traguardo contrattuale per il sistema sanitario. La medicina generale – spiega Alparone - è fondamentale nella costruzione della medicina territoriale, risponde alle nuove esigenze di prossimità nei servizi sanitari e fa parte integrante del più ampio progetto di riorganizzazione dell’assistenza territoriale previsto nell’attuazione del PNRR.
Con questo accordo – aggiunge Alparone - si rafforza il Servizio Sanitario Nazionale, rendendolo capace di affrontare le sfide future. Si riconoscono agli oltre 60mila operatori di settore una valorizzazione in termini di professionalità e tutela delle condizioni di lavoro.
Un sentito ringraziamento alla Sisac per il lavoro svolto e alle organizzazioni sindacali che, con forte senso di responsabilità, hanno posto le basi per l’avvio di una profonda riorganizzazione della medicina generale verso un servizio sanitario territoriale sempre più vicino alle esigenze del paziente”.


( gs / 13.02.24 )

Documento della Conferenza delle Regioni dell'8 febbraio

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Federalismo fiscale: le Regioni in audizione

(Regioni.it 4572 - 13/02/2024) All'audizione in Parlamento, svoltasi l'8 febbraio, è intervenuto il Coordinatore della Commissione Affari finaziari della Conferenza delle Regioni, Marco Alparone, che ha presentato in Commissione parlamentare per l'attuazione del federalismo fiscale il documento  - approvato dalla Conferenza delle Regioni e delle Provine autonome - riportato qui di seguito e inerente le tematiche sullo stato di attuazione e e prospettive del federalismo fiscale. 
 
AUDIZIONE DEI RAPPRESENTANTI DELLA CONFERENZA DELLE REGIONI E DELLE PROVINCE AUTONOME SULLE TEMATICHE RELATIVE ALLO STATO DI ATTUAZIONE E ALLE PROSPETTIVE DEL FEDERALISMO FISCALE PRESSO LA COMMISSIONE PARLAMENTARE PER L'ATTUAZIONE DEL FEDERALISMO FISCALE - 8 FEBBRAIO 2024

Questa Conferenza è stata udita il 22 settembre 2021 in questa stessa Commissione, nel quadro delle competenze ad essa assegnate dalla legge n. 42 del 2009, in merito allo stato di attuazione e sulle prospettive del federalismo fiscale, anche con riferimento ai relativi contenuti del Piano nazionale di ripresa e resilienza. Non si può non ribadire, ora come allora, che a distanza di quasi 23 anni dalla modifica del “Titolo V” della Costituzione (legge Cost. 3/2001) che all’articolo 119 riconosceva l’autonomia finanziaria di entrata e di spesa per gli enti territoriali e dall’approvazione della legge di attuazione del così detto “Federalismo Fiscale” (legge 42/2009) e del decreto attuativo n. 68/2011, finalizzato a ridisegnare la fiscalità delle Regioni e il superamento della spesa storica a favore dei costi standard e della capacità fiscale, è tuttora ancora in discussione l’applicazione dell’autonomia finanziaria degli enti.
Le considerazioni esposte nell’audizione e il documento della Conferenza allegato ai lavori del 2021 sono tutt’ora validi e saranno ricordati brevemente in quanto non vi sono esplicite novità nell’attuazione: rispetto al 2021, con legge di bilancio 2023 (L. 197/2022, art.1, c. 788), sono stati posticipati la Milestone - ITA del PNRR per la definizione del DPCM di individuazione dei trasferimenti statali da sopprimere al 31 dicembre 2023 e l’attuazione del d.lgs 68/2011 “A decorrere dall'anno 2027 o da un anno antecedente ove ricorrano le condizioni di cui al presente decreto legislativo…” adeguando la scadenza al Traguardo del PNRR Riforma 1.14 (si ricorda che l’entrata in vigore era prevista per il 2012).
La Conferenza delle Regioni e delle Province autonome ha reiterato negli anni la volontà di attuare il D.lgs. 68/2011, ricordando l’approvazione senza voti contrari in Parlamento della legge 42/2009 e del D.lgs 68/2011 di attuazione.

Scarica tutto il documento

Dal canale YouTube della Conferenza delle Regioni - Stato di attuazione e prospettive del federalismo fiscale: dichiarazioni Alparone

Dal canale YouTube della Conferenza delle Regioni - Stato di attuazione e prospettive del federalismo fiscale: audizione Conferenza Regioni


Alparone (Regioni): Audizione per l’attuazione del federalismo fiscale


( red / 13.02.24 )

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Valorizzare il ruolo dei patronati nei territori

(Regioni.it 4572 - 13/02/2024) Valorizzare il ruolo dei patronati nei territori, è stato il tema dell’incontro tra il presidente dell’Inca, Michele Pagliaro, e la Coordinatrice della Commissione Politiche Sociali della Conferenza delle Regioni, Emma Staine (Assessore Regione Calabria). Presenti alla riunione anche l’assessore alle politiche sociali della Regione Lazio, Massimiliano Maselli e gli altri assessori, componenti della Commissione Politiche Sociali, in collegamento.
Si deve partire dall’offrire ai cittadini sempre migliori e più qualificati servizi.
Pagliaro ha illustrato l’importanza del ruolo dei Patronati, come interlocutori preziosi e affidabili nel facilitare l’accesso alle prestazioni previdenziali e socioassistenziali.
L’incontro si è concluso con l’impegno di arrivare alla sottoscrizione di una convenzione con tutti i raggruppamenti dei Patronati accreditati al Ministero del Lavoro, per disciplinarne i rapporti e rafforzare il processo di semplificazione delle procedure per la piena fruibilità delle prestazioni da parte dei cittadini, anche alla luce della digitalizzazione.
E’ stato sottolineato come il patronato sia il luogo naturale per offrire alla cittadinanza l’informazione e i servizi utili e in grado di rispondere alle domande di tutela e di inclusione sociale.

Vai al sito dedicato




( red / 13.02.24 )

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Sviluppo sostenibile: incontro Regioni e CDP il 15 febbraio

(Regioni.it 4572 - 13/02/2024) “Strumenti e iniziative per lo sviluppo sostenibile del territorio”, è il titolo un incontro-seminario a Roma (via Goito, 4) tra la Conferenza delle Regioni e Cassa Depositi e Prestiti (CDP) che si svolgerà il 15 febbraio 2024 (dalle ore 10,30 alle 13).
Al centro del confronto gli strumenti e i prodotti per nuove iniziative dedicate allo sviluppo sostenibile del territorio.
Si vuole rafforzare la collaborazione e facilitare le iniziative per i settori chiave per favorire lo sviluppo economico e sociale dei territori, promuovendo opportunità, sinergie e partnership.
Ai Tavoli di lavoro si affronteranno e analizzeranno le iniziative per lo sviluppo del:
-
territorio;
tessuto imprenditoriale;
-
patrimonio immobiliare;
-
sistema sanitario pubblico.


( red / 13.02.24 )
Regioni.it

Il periodico telematico a carattere informativo plurisettimanale “Regioni.it” è curato dall’Ufficio Stampa del CINSEDO nell’ambito delle attività di comunicazione e informazione della Segreteria della Conferenza delle Regioni e delle Province autonome

Proprietario ed Editore: Cinsedo - Centro Interregionale Studi e Documentazione
Direttore responsabile: Stefano Mirabelli
Capo redattore: Giuseppe Schifini
Redazione: tel. 064888291 - fax 064881762 - email redazione@regioni.it
via Parigi, 11 - 00185 - Roma
Progetto grafico: Stefano Mirabelli, Giuseppe Schifini
Registrazione r.s. Tribunale Roma n. 106, 17/03/03

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