(Regioni.it 3806 - 25/03/2020) Il presidente della regione Toscana, Enrico Rossi, fa un appello ai medici in pensione: “Abbiamo di nuovo bisogno di voi. Insieme ce la faremo!", mentre il presidente della regione Piemonte, Alberto Cirio, ribadisce il problema del reperimento del materiale sanitario necessario per contrastare il contagio: “ci avevano detto che da lunedì  l'arrivo di materiale sarebbe stato regolare ma purtroppo così non è e soprattutto il problema è che avendo accentrato gli acquisti, le Regioni non riescono più a comprare", “se una Regione compra qualcosa e lo fa arrivare in Italia, all'arrivo in Italia viene requisito perché poi viene distribuito su tutte le Regioni”.

“Per questo deve essere data priorità nell'assegnazione di questi  materiali, soprattutto di ventilatori, alle Regioni che hanno i  maggiori flussi non solo di contagio ma di terapia intensiva -  osserva il presidente del Piemonte - quando arriva un ventilatore a  Torino dopo un'ora è attaccato a un malato, in altre Regioni quel  ventilatore va a fare prevenzione che è anche importante ma prima  bisogna guardare i flussi e dove effettivamente quei materiali servono da subito per salvare le persone”.

Tra tre o quattro giorni potrebbero vedersi gli effetti delle misure più rigorose prese dal Governo e dalla Regione in Lombardia, afferma il presidente Attilio Fontana: “Spero che effettivamente queste giornate rappresentino una  interruzione dell'aumento dei contagi. Adesso da tre, quattro giorni c'è un aumento ma è più contenuto”, “spero che da lì inizino a esserci riduzioni ancora maggiori, sicuramente se noi impedissimo ogni tipo di circolazione il risultato arriverebbe”.
Sono arrivati nella sede della Protezione civile del Friuli Venezia Giulia carichi di Dispositivi di protezione individuale (Dpi) sia per il Sistema sanitario regionale, sia per il personale impegnato nei settori essenziali. Resta, sottolinea il vicepresidente con delega alla Salute, Riccardo Riccardi, ancora molta distanza tra il fabbisogno e l'effettiva disponibilità del sistema.
Il presidente della regione Veneto, Luca Zaia, annuncia: “Siamo riusciti ad acquistare 2 milioni di mascherine Fpp3, e' stato come scovare un giacimento  con una pepita d'oro enorme, gia' questa settimana ne avremo 200, 300 mila come anticipo e la prossima arriveranno le restanti. Abbiamo anche acquistato 400 mila kit istantanei”.
Il presidente della regione Campania, Vincenzo De Luca, enuncia che “dopo aver creato decine di posti letto nuovi per la terapia intensiva, rischiamo di non poterli utilizzare per mancanza di forniture essenziali. Zero ventilatori polmonari; zero mascherine P3; zero dispositivi medici di protezione. A fronte di un impegno ad inviare in una prima fase 225 ventilatori sui 400 richiesti, e 621 caschi C-PAP, non e' arrivato nulla”.
“La comunicazione di questi ultimi giorni relativa alla epidemia – afferma De Luca - è gravemente fuorviante. I prossimi dieci giorni saranno al Sud un inferno. Siamo alla vigilia di una espansione gravissima del contagio, al limite della sostenibilità".

Il picco dei contagi in Italia potrebbe essere raggiunto inquesta settimana e poi cadere, afferma Ranieri Guerra, direttore vicario dell'Oms, Organizzazione mondiale della sanità: “Il rallentamento delle velocità di crescita è un fattore estremamente positivo, in alcune Regioni credo che siamo vicini al punto di caduta della curva". Secondo l'Oms, questa settimana e i primi giorni della prossima saranno decisivi "perché saranno i momenti in cui i provvedimenti del governo di 15-20 giorni fa dovrebbero trovare effetto”.

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