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Regioni.it

n. 3842 - venerdì 15 maggio 2020

Sommario3
- Dl Rilancio: continuano precisazioni e analisi del provvedimento
- Fase 2: la ripartenza del 18 maggio con le linee guida
- Spiagge e approdi: le Bandiere blu 2020
- Promozione straordinaria del made in italy: posizione sul decreto di riparto dei fondi 2020
- Agricoltura: esigui i fondi previsti dal Decreto per l'emergenza Covid-19, ma intesa raggiunta
- Coronavirus: tamponi, test sierologici e attività di prevenzione

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Dl Rilancio: continuano precisazioni e analisi del provvedimento

Tabelle richieste e interventi

(Regioni.it 3842 - 15/05/2020) Sul Dl Rilancio il ministro dell’Economia, Roberto Gualtieri, precisa che l'Irap di giugno è stata cancellata, non rinviata.
“Siamo impegnati – afferma Gualtieri - a sostenere imprese e famiglie. Ma pensiamo anche allo sviluppo con investimenti importanti sul futuro. Ora la priorità è mettere a terra i 155 miliardi e attuare le misure”.
Il presidente della regione Lazio, Nicola Zingaretti, spiega che “ora la  nostra missione e' una sola: ricreare un clima di fiducia nel Paese e  garantire la pace sociale”. Sul Dl rilancio, Zingaretti sottolinea che “è una  maxi-manovra che facciamo in deficit, avra' ricadute sul debito  pubblico che dovremo gestire per tutelare il futuro dei nostri  figli”.
Il ministro della salute, Roberto Speranza, sottolinea che si tratta di un “investimento senza precedenti nella sanità, investiamo in un solo  colpo risorse che si investivano prima in tre anni. E si tratta di  misure che saranno strutturali”.
Con il decreto rilancio sono previsti in più per il Fondo Sanitario Nazionale “3 miliardi e 250 milioni che potranno rafforzare in maniera vera, profonda e duratura  il nostro Ssn. E ci indicano la strada su cui dovremo continuare a  muoverci”: la sanità del territorio, dunque assistenza domiciliare,  infermiere di quartiere, unità sanitarie di continuità assistenziale;  ospedali, con i Covid hospital, il rafforzamento delle terapie  intensive e subintensive, l'aggiornamento dei pronto soccorso e delle  ambulanze, e il personale, con nuove assunzioni, incentivi e aumento  delle borse di specializzazione.
Il sottosegretario alla Presidenza del Consiglio Riccardo Fraccaro sostiene che con il decreto Rilancio "abbiamo approvato il più grande bazooka nella storia repubblicana in materia di Green. Stiamo dando agli italiani la possibilità da luglio di ristrutturare energeticamente le abitazioni. Credo non ci sia mai stata in Italia, e credo anche in Europa, una misura così forte sul Green, speriamo di essere un modello". 
"Bene il decreto Rilancio, che ha recepito i suggerimenti delle Regioni sullo snellimento delle procedure della Cig in deroga", sottolinea l'assessore al lavoro della Toscana Cristina Grieco, presidente della IX Commissione della Conferenza delle Regioni. "L'obiettivo che ha accomunato Stato e Regioni è stato quello - spiega Grieco - di individuare un meccanismo che possa far arrivare nel più breve tempo possibile i soldi della cassa in deroga a chi ne ha diritto e bisogno. Le Regioni hanno ancora una volta dato prova di pragmatismo e senso di responsabilità, ponendo fine allo stucchevole e inutile scaricabarile che altri avevano cominciato'".
Mentre arrivano critiche sul fondo previsto dal Governo per il sostegno al trasporto pubblico locale: “i 500 milioni previsti dal Dl Rilancio coprono a malapena un terzo delle perdite per le imprese del settore stimate per il 2020 in almeno 1,5 miliardi a livello nazionale, secondo le analisi delle associazioni di categoria”. Lo affermano gli assessori regionali ai Trasporti di Veneto, Elisa De Berti, Lombardia, Claudia Maria Terzi, Piemonte, Marco Gabusi, Liguria, Giovanni Berrino e Friuli Venezia Giulia, Graziano Pizzimenti,  commentando le misure del Governo contenute nel Dl Rilancio.
La Commissione europea presenterà il 27 maggio l'atteso piano Ue di rilancio economico in risposta alla crisi del Covid-19 -, insieme alla nuova proposta di bilancio pluriennale comunitario per il periodo 2021-2027.



Coronavirus - Fase 2: tabella relativa alle richieste delle Regioni al Governo - aggiornata al 15.05.2020


Coronavirus - Fase 2: tabella relativa agli interventi economici delle Regioni - aggiornata al 15.05.2020


Dl rilancio: Gualtieri, riformato meccanismo farraginoso Cig


FASE 2: SPERANZA, '3,2 MLD PER RAFFORZARE SSN IN MANIERA PROFONDA E DURATURA' =


FASE 2: SPERANZA, 'SSN PIETRA PIU' PREZIOSA CHE ABBIAMO, DIFENDIAMOLO' =


 
Fase 2, Regioni del Nord: insufficiente stanziamento per trasporti Nota assessori Veneto, Fvg, Lombardia, Piemonte e Liguria


FASE 2: SPERANZA, 'PREPARIAMO OSPEDALI A GESTIRE POSSIBILE SECONDA ONDATA COVID' =


 
[Lombardia] CORONAVIRUS. FONDO TRASPORTI, ASSESSORI LOMBARDIA, VENETO, PIEMONTE, LIGURIA E FVG: STANZIAMENTO INSUFFICIENTE, GOVERNO PRENDE IN GIRO LAVORATORI E IMPRESE



( gs / 15.05.20 )

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Fase 2: la ripartenza del 18 maggio con le linee guida

Tabelle leggi e ordinanze

(Regioni.it 3842 - 15/05/2020) “Da lunedì il Paese riparte e lo farà in sicurezza – afferma il ministro degli Affari regionali, Francesco Boccia - ripartiremo dagli italiani resistenti, quelli che con grandi sacrifici sono rimasti in casa in queste settimane, dagli imprenditori e dai lavoratori delle aziende che sono state chiuse negli ultimi due mesi. I proprietari di ristoranti e bar che hanno attinto alle loro riserve personali per non far mancare nulla ai loro lavoratori sono stati un grande esempio per tutti”.
Il presidente della regione Lombardia, Attilio Fontana, spera che “in Lombardia ci sia un'estate quasi normale, mi auguro che tenendo ancora un po' duro, cercando di  rispettare le regole e di non commettere imprudenze si possa continuare ad abbassare questo indice di infezione”.
“Il Governo ha anticipato – spiega Luca Zaia, presidente della regione Veneto - che intende portare due provvedimenti: un decreto nel quale stabilisce le linee guida e un Dpcm a seguire. C'è intendimento di stabilire delle date per l'apertura delle spiagge, delle attività commerciali, dei bar e dei ristoranti, alle quali le Regioni, con proprio provvedimento, possono derogare anticipando le aperture" e il presidente della regione Liguria, Giovanni Toti, spiega: "i documenti Inail saranno linee di principio, le Regioni faranno le norme di dettaglio".


 
Dossier su Emergenza Coronavirus: provvedimenti Governo, Decreti legge, Ordinanze regionali e Protezione civile


[Inail] Parrucchieri ed estetisti: solo su appuntamento e con le adeguate protezioni. Le indicazioni nel documento INAIL-ISS


[Inail] Covid-19, online i documenti tecnici di Inail e Iss per la fase 2 nei settori della ristorazione e della balneazione

 
[Marche] PRESIDENTE CERISCIOLI: "PRONTI PER LE RIAPERTURE DEL 18 MAGGIO"


[Liguria] CORONAVIRUS, TOTI: "LINEE GUIDA INAIL INADEGUATE, DA ADATTARE AI TERRITORI. DOMANI CONFRONTO CON CATEGORIE" 
 
FASE2: ZAIA, 'LINEE GUIDA NAZIONALI, REGIONI POTRANNO DEROGARE E ANTICIPARE APERTURE'

 
Fase 2: Fontana, spero in un'estate quasi normale


FASE 2. BOCCIA: IL 18 MAGGIO IL PAESE RIPARTE IN SICUREZZA

 



( red / 15.05.20 )

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Spiagge e approdi: le Bandiere blu 2020

(Regioni.it 3842 - 15/05/2020) Il presidente della regione Liguria, Giovanni Toti, si prepara all'estate coronavirus: "Stiamo gia' lavorando a piani e progetti  di rilancio, siamo stati i primi a realizzare uno spot gia'  durante il lockdown per far vedere agli italiani che erano in casa le  bellezze e i sapori della Liguria". Secondo Toti, "la strategia deve  essere quella di prolungare la stagione turistica ed integrarla  sempre più con un'offerta di arte, cultura, agroalimentare. Non solo  spiagge, anche se proprio oggi ci siamo confermati la regione  con più bandiere blu d'Italia e ci inorgoglisce”.
Le spiagge premiate nel 2020 interessano 195 Comuni e 407 spiagge. Rispetto all’anno scorso confermate tutte le spiagge e sono 12 le “Bandiere Blu” in più con il riconoscimento assegnato dalla FEE -  Foundation for Environmental Education.
Per la Bandiera Blu la giuria tiene conto dell'eccellenza o meno delle acque di balneazione,  secondo parametri e sulla scorta delle analisi che, nel  corso degli ultimi quattro anni, le ARPA (Agenzie Regionali per la  Protezione dell'Ambiente) hanno effettuato nell'ambito del Programma  Nazionale di monitoraggio, condotto dal Ministero della Salute, in  collaborazione con il Ministero dell'Ambiente.
Tra i parametri c’è l'efficienza  della depurazione delle acque reflue e della rete fognaria allacciata  almeno all'80% su tutto il territorio comunale; la raccolta  differenziata, corretta gestione dei rifiuti pericolosi; la presenza  di vaste aree pedonali, piste ciclabili, arredo urbano curato, aree  verdi; la dotazione di spiagge dotate di tutti i servizi e di  personale addetto al salvamento, ecc..
La qualità delle acque di balneazione è un criterio imperativo: solo le località, le cui acque sono risultate eccellenti nella stagione precedente, possono presentare la candidatura. Per quanto riguarda la depurazione, solo località con impianto di depurazione almeno con trattamento secondario possono procedere nel percorso di valutazione. In particolare, inoltre, non vengono prese in considerazione località che non abbiano almeno l’80% dell’allaccio in fognatura delle acque reflue, dell’intero territorio della località candidata. Per quanto riguarda la raccolta differenziata, recentemente è stato richiesto un incremento nella percentuale di raccolta differenziata minima per l’accesso alle valutazioni.
Le 12 località nuove riguardano i comuni di Gozzano (Piemonte), Diano Marina (Liguria), Sestri Levante (Liguria), Montignoso (Toscana), Porto Tolle (Veneto), Vico Equense (Campania), Isole Tremiti (Puglia), Melendugno (Puglia), Rocca Imperiale (Calabria), Tropea (Calabria), Siderno (Calabria), Alì Terme (Sicilia).
Hanno ottenuto il riconoscimento anche 75 approdi turistici.
Fra gli approdi arrivano quest'anno Cala Cravieu (Celle Ligure, Liguria), Vecchia Darsena Savona (Savona, Liguria), Cala Gavetta (La Maddalena, Sardegna), Marina Porto Azzurro (Porto Azzurro, Toscana), Porto degli Aragonesi (Casamicciola, Ischia, Campania). Perdono la Bandiera Blu nel 2020 il Porto turistico Marina di Policoro (Policoro, Basilicata) e la Marina del Nettuno (Messina, Sicilia).


Spiagge

Regione Abruzzo
Pescara
Regione Calabria
Cosenza
  • Cosenza - Darsena turistica Porto di Cetraro
Reggio Calabria
Regione Campania
Napoli
Salerno
Regione Emilia Romagna
Rimini
Regione Friuli Venezia Giulia
Gorizia
Trieste
Udine
Regione Lazio
Latina
Regione Liguria
Genova
Imperia
La Spezia
Savona


Regione Marche
Ancona
Ascoli Piceno
Fermo
Pesaro e Urbino
Regione Puglia
Bari
Brindisi
Foggia
Lecce
Regione Sardegna
Cagliari
Nuoro
Olbia-Tempio
Sassari
Regione Toscana
Grosseto
Livorno
Pisa
    • Pisa - Porto di Pisa
Regione Veneto
Rovigo
Venezia
 

Approdi

Regione Abruzzo
Pescara
Regione Calabria
Cosenza
  • Cosenza - Darsena turistica Porto di Cetraro
Reggio Calabria
Regione Campania
Napoli
Salerno
Regione Emilia Romagna
Rimini
Regione Friuli Venezia Giulia
Gorizia
Trieste
Udine
Regione Lazio
Latina
Regione Liguria
Genova
Imperia
La Spezia
Savona


Regione Marche
Ancona
Ascoli Piceno
Fermo
Pesaro e Urbino
Regione Puglia
Bari
Brindisi
Foggia
Lecce
Regione Sardegna
Cagliari
Nuoro
Olbia-Tempio
Sassari
Regione Toscana
Grosseto
Livorno
Pisa
    • Pisa - Porto di Pisa
Regione Veneto
Rovigo
Venezia


[FEE] Bandiere blu Approdi Turistici dell'anno 2020 - 14.05.2020


[FEE] Bandiere blu dell'anno 2020 - 14.05.2020


[Liguria] BANDIERE BLU 2020: LIGURIA SI CONFERMA PRIMA CON 32 SPIAGGE E 14 APPRODI.

  
SPIAGGE. SONO 15 LE BANDIERE BLU PER IL MARE PUGLIESE PER LA PRIMA VOLTA RICONOSCIMENTO A ISOLE TREMITI


SPIAGGE. BANDIERE BLU, IN SARDEGNA 14 LOCALITÀ PREMIATE SOLINAS: RICONOSCIMENTO PRESTIGIOSO A QUALITÀ NOSTRO MARE

TURISMO: IN VENETO NOVE BANDIERE BLU, ASSESSORE CANER, 'UNA CERTIFICAZIONE DI QUALITA' AMBIENTALE'



( gs / 15.05.20 )

Documento della Conferenza delle Regioni del 7 maggio

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Promozione straordinaria del made in italy: posizione sul decreto di riparto dei fondi 2020

(Regioni.it 3842 - 15/05/2020) La Conferenza Stato-Regioni, nella seduta del 7 maggio, svoltasi in videoconferenza, ha sancito l'intesa sul  decreto di riparto dei fondi per l’anno 2020 previsti dal piano per la promozione straordinaria del made in Italy e l’attrazione degli investimenti in Italia.
La Conferenza delle  Regioni ha subordinato però l'intesa all'accoglimento di emendamenti contenuti in un documento inviato per via telematica. Le Regioni hanno sottolineanto, in particolare, il fatto che il provvedimento riproduce l’impostazione dei precedenti atti senza fornire, a corredo, indicazioni sui singoli programmi di attività e i relativi finanziamenti specifici che ICE-Agenzia, in qualità di soggetto attuatore, sarà chiamata a realizzare.  Inoltre, pur considerando che le linee di intervento previste dal Piano sono quelle riportate nella Legge 164/2014 che lo ha istituito, le Region hanno raccomandato che siano rimodulate alla luce dell’emergenza sanitaria Covid-19, che ha inciso profondamente sulle modalità con cui verranno portate avanti nei prossimi mesi le trattative e gli scambi a livello internazionale. 

Visto poi l'assenso del Governo - come si legge nell'atto della Conferenza Stato-Regioni - è stato possibile sancire l'intesa.
Si riporta di seguito il testo del Documento con gli emendamenti proposti dalla Conferenza delle Regioni e il link all'atto della Conferenza Stato-Regioni.
Posizione sullo schema di decreto del ministro degli esteri e della cooperazione internazionale di riparto dei fondi per l'anno 2020 recati dal piano per la promozione straordinaria del made in italy e l'attrazione degli investimenti in italia, ai sensi dell'art. 30, comma 1, del d.l. 12 settembre 2014, n. 133, convertito, con modificazioni, dalla legge 11 novembre 2014, n. 164
Intesa, in applicazione della sentenza della corte costituzionale n. 61 del 27 marzo 2018
Punto 9) Odg Conferenza Stato-Regioni
Le Regioni, nell’esaminare lo schema di decreto in oggetto, rilevano in via preliminare che il provvedimento riproduce sostanzialmente l’impostazione dei precedenti atti senza fornire, a corredo, alcuna indicazione circa i singoli programmi di attività e i relativi finanziamenti specifici che ICE-Agenzia, in qualità di soggetto attuatore, sarà chiamata a realizzare.

Inoltre, pur considerando che le linee di intervento previste dal Piano sono quelle riportate nella Legge 164/2014 che lo ha istituito, le Regioni raccomandano che esse vengano rimodulate alla luce dell’emergenza sanitaria Covid-19, che ha inciso profondamente sulle modalità con cui verranno portate avanti nei prossimi mesi le trattative e gli scambi a livello internazionale.
Pertanto, la Conferenza delle Regioni e delle Province autonome esprime l’intesa condizionata all’accoglimento dei seguenti emendamenti:
All’art. 1 dopo il comma 2 inserire il seguente comma:
“3. Con successivo provvedimento, da emanarsi previo parere della Conferenza permanente per i rapporti tra lo Stato, le Regioni e le Province Autonome di Trento e Bolzano, sono definite le azioni promozionali e i relativi finanziamenti in attuazione del comma 1 del presente articolo.”
All’art. 4 dopo il comma 1 sono aggiunti i seguenti commi:
“2. E’ ammesso il cofinanziamento da parte delle Regioni e Province Autonome di alcune azioni promozionali del piano come definite dal provvedimento di cui all’art. 1 comma 3.
“3. Nei casi di cui al comma 2, previa stipula di apposita convenzione con le Amministrazioni cofinanziatrici, sono stabiliti i programmi operativi, le relative risorse finanziarie, i risultati attesi ed i criteri per la loro verifica.”.
Roma, 7 maggio 2020


Link al documento della Conferenza delle Regioni del 7 maggio 2020: Posizione sullo schema di decreto del ministro degli esteri e della cooperazione internazionale di riparto dei fondi per l'anno 2020 recati dal piano per la promozione straordinaria del made in italy e l'attrazione degli investimenti in italia, ai sensi dell'art. 30, comma 1, del d.l. 12 settembre 2014, n. 133, convertito, con modificazioni, dalla legge 11 novembre 2014, n. 164

Link all'atto della Conferenza Stato-Regioni  del 7 maggio 2020: Intesa, in applicazione della sentenza della Corte Costituzionale n. 61 del 27 marzo 2018, sullo schema di decreto del Ministro degli esteri e della cooperazione internazionale di riparto dei fondi per l'anno 2020 recati dal Piano per la promozione straordinaria del Made in ltaly e l'attrazione degli investimenti in Italia, ai sensi dell'art. 30, comma 1, del D.L. 12 settembre 2014, n. 133, convertito, con modificazioni, dalla legge 11 novembre 2014, n. 164


( red / 15.05.20 )

Documento della Conferenza delle Regioni del 7 maggio

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Agricoltura: esigui i fondi previsti dal Decreto per l'emergenza Covid-19, ma intesa raggiunta

(Regioni.it 3842 - 15/05/2020) La Conferenza Stato-Regioni nella seduta del 7 maggio, tenutasi in videoconferenza, ha espresso l'intesa sul decreto per il fondo ai diversi settori danneggiati dall’emergenza covid-19 in agricoltura.
Pur stigmatizzando l’esiguità dei fondi destinati che non consentono di fare fronte ai diversi settori danneggiati dall’emergenza COVID-19, lle Regioni hanno comunque espresso l'intesa a causa dell’urgenza di far pervenire le risorse previste in tempi rapidi alle imprese beneficiarie.
Si riporta di seguto il documento con le osservazioni della Conferenza delle Regioni e il link all'atto della Conferenza Stato-Regioni.
Posizione sullo schema di decreto del ministro delle politiche agricole, alimentari e forestali che istituisce il fondo per l'emergenza covid-19
Intesa, ai sensi dell’art. 78, comma 2, del decreto legge 17 marzo 2020, n. 18, convertito con modificazioni dalla l. 24 aprile 2020, n. 27
Punto 10) Odg Conferenza Stato Regioni
La Conferenza delle Regioni e delle Province autonome preliminarmente stigmatizza l’esiguità delle risorse destinate che non consentono di fare fronte ai diversi settori danneggiati dall’emergenza COVID-19 e per i quali si chiede l’adozione di interventi immediati a sostegno in particolare delle imprese della Pesca, del Florovivaismo, del Vitivinicolo, del Latte, delle Carni e degli Agriturismi ecc.
Tuttavia, stante l’urgenza di far pervenire tali risorse in tempi rapidi alle imprese beneficiarie ai sensi del presente decreto, La Conferenza delle Regioni e delle Province autonome esprime l’intesa con la richiesta di un preciso impegno da parte del governo a provvedere immediatamente alla notifica “ombrello” del quadro temporaneo degli aiuti, condizione questa indispensabile per l’erogazione di tali aiuti.
Roma, 7 maggio 2020


( red / 15.05.20 )

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Coronavirus: tamponi, test sierologici e attività di prevenzione

(Regioni.it 3842 - 15/05/2020) La Commissione Salute della Conferenza delle Regioni, a firma del coordinatore e assessore regionale alla Sanità del Piemonte, Luigi Genesio Icardi, ha inviato una nota al ministro della Salute, Roberto Speranza, ritenendo necessario che “sia individuata, a livello centrale, una strategia nazionale, attraverso un provvedimento normativo che identifichi modalità operative e le priorità per gestire in maniera integrata gli strumenti di analisi sierologica e molecolare (tamponi)” E' qunato si legge in un comunicato stampa diffso dalla Regione Piemonte.
Preso atto della circolare ministeriale, condivisa nel merito, secondo cui solo il tampone ha una validità diagnostica, le Regioni fanno presente che il ricorso esponenziale della popolazione ai test sierologici, anche per iniziativa di numerosi sindaci che li stanno promuovendo come strumento di screening epidemiologico di massa, genera incertezza interpretativa e rischia di aumentare a dismisura la richiesta di tamponi, invocati per fare chiarezza sulla diagnosi. In particolare, le Regioni palesano il rischio concreto che la richiesta di tamponi in esito positivo al test sierologico di massa “possa impedire di effettuare tempestivamente i tamponi necessari (e la cui effettuazione è obbligatoria per legge) a contrastare l’infezione da coronavirus covid19”."E’ chiara la difficoltà in Italia ad assicurare i tamponi a tutti – osserva il coordinatore Icardi -, nessuna Regione sarebbe al momento in grado di garantire questo esame a chiunque lo richieda come strumento di validazione degli esiti sierologici. Occorre che a livello nazionale sia fatta al più presto chiarezza, stabilendo linee guida che valgano per tutti, in tutte le situazioni".
"La Regione Marche – ha detto il presidente Luca Ceriscioli - ha compreso l’importanza dei test sierologici in termini concreti e non solo con gli annunci. L’azienda di Torrette è stata la prima a mettersi in moto e a fare gli atti amministrativi necessari per poter attivare la procedura e oggi possiamo raccogliere un primo risultato di questo lavoro. Il dato dei tamponi tutti negativi è stato sorprendente ed è un risultato importante”. Il presidente ha poi ricordato che questo percorso è stato attivato dalla Regione all’interno di una strategia diagnostica complessa, che prevede non solo l’istantanea del tampone, ma anche esami, come quello sierologico, che permettono di ottenere una serie di importanti indicazioni mediche, scientifiche e di prevenzione. "Al contempo – ha detto Ceriscioli – abbiamo voluto allargare la tutela di tutti coloro che lavorano in prima linea. Non a caso la delibera di giunta individua come primi soggetti su cui applicare il sierologico i dipendenti della sanità pubblica e gli operatori delle forze dell’ordine, che non hanno mai smesso di stare a contatto con i cittadini in queste settimane. Per la terza fase sanitaria – ha aggiunto Ceriscioli - è prevista una specifica delibera che regolamenterà una serie di attività più diffuse sul territorio, compreso l’uso su larga scala dei test sierologici.
La collaborazione tra gli uffici del commissario all'Emergenza, Domenico Arcuri e Confindustria Dispositivi medici, presieduta da Massimiliano Boggetti, "e' davvero proficua e fattiva, in particolare nell'ultima settimana, da quando gli uffici del commissario collaborano quotidianamente con la struttura di Confindustria Dispositivi medici nella complessa attivita' volta all'individuazione di soluzioni per risolvere, in particolare, la problematica legata alla scarsita' dei prodotti di biologia molecolare, indispensabili in questa fase dell'emergenza". Lo riferisce una nota congiunta in cui si sottolinea che "i contatti sono quotidiani e numerosi, cosi' come le aziende che sono state individuate ed attivate, con l'obiettivo di concorrere alla soluzione di questa problematica. Insomma, una collaborazione davvero esemplare". Arcuri e Boggetti, prosegue la nota, hanno pianificato ulteriori mometi di collaborazione. "La drammatica emergenza che stiamo vivendo passa anche per l'attivazione di collaborazioni istituzionali, fattive e positive come quella con Confindustria Dispositivi medici. 

 



Coronavirus - Fase 2: Tabella relativa ai potenziamenti sanitari nelle Regioni - aggiornata al 15.05.2020

[Piemonte] TEST SIEROLOGICI, IL COORDINATORE NAZIONALE DELLA COMMISSIONE SALUTE, LUIGI ICARDI: «IL MINISTRO FACCIA CHIAREZZA SULLA GESTIONE DEI TEST»


[Lazio] CORONAVIRUS: D’AMATO A INAGURAZIONE DRIVE-IN DELLA ASL ROMA 1 PER TAMPONI PRESSO IL SAN GIOVANNI ADDOLORATA


[Piemonte] CORONAVIRUS, MARNATI: «RISPETTO AL NUMERO TOTALE DEI TAMPONI PROCESSATI IL PIEMONTE HA LA PERCENTUALE PIÙ ALTA, DI SINGOLE PERSONE TRACCIATE CON IL TEST VIROLOGICO RISPETTO A LOMBARDIA, VENETO ED EMILIA ROMAGNA»


[Marche] PRESIDENTE CERISCIOLI: "BENE LA SPERIMENTAZIONE. LAVORIAMO ALL'UTILIZZO SU LARGA SCALA DEI TEST SIEROLOGICI"


Fase 2: Arcuri e Boggetti, fattiva collaborazione su reagenti


FASE 2: DE LUCA, 'ARRIVI IN CAMPANIA? SE NE PARLA A INIZIO GIUGNO' =

 



( red / 15.05.20 )
Regioni.it

Il periodico telematico a carattere informativo plurisettimanale “Regioni.it” è curato dall’Ufficio Stampa del CINSEDO nell’ambito delle attività di comunicazione e informazione della Segreteria della Conferenza delle Regioni e delle Province autonome

Proprietario ed Editore: Cinsedo - Centro Interregionale Studi e Documentazione
Direttore responsabile: Stefano Mirabelli
Capo redattore: Giuseppe Schifini
Redazione: tel. 064888291 - fax 064881762 - email redazione@regioni.it
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