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Regioni.it

n. 3852 - venerdì 29 maggio 2020

Sommario
- Emergenza Covid-19 e spostamenti interregionali nell'agenda Governo-Regioni
- Relazione Banca d'Italia 2019
- XIX Giornata nazionale del Sollievo: Bonaccini ringrazia i protagonisti del servizio sanitario
- Efficienza energetica: richiesti emendamenti al decreto di recepimento Direttive europee
- Emergenza Covid-19; istruzione e formazione professionale: linee guida per esami a distanza
- App Immuni: richiesti “visione strategica” ed obiettivi

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XIX Giornata nazionale del Sollievo: Bonaccini ringrazia i protagonisti del servizio sanitario

(Regioni.it 3852 - 29/05/2020) Domenica 31 maggio si celebrerà la XIX Giornata Nazionale del Sollievo: un evento che vede l'impegno ormai ultradecennale della Conferenza, delle Regioni e delle Province autonome unitamente al Ministero della Salute ed alla Fondazione Nazionale "Gigi Ghirotti" per un’informazione puntuale con iniziative di sensibilizzazione e solidarietà per favorire la  cultura del sollievo dalla sofferenza fisica e per sviluppare formazione e ricerca sule terapie del dolore e sulle cure palliative.
“L'eccezionalità del momento, legata all'emergenza COVID-19 – ha dichiarato Stefano Bonaccini, presidente della Conferenza delle Regioni e delle province autonome - non consentirà di celebrare con eventi la XIX edizione della Giornata, ma in tutte le Regioni questa sarà l’occasione per una riflessione ulteriore sull'impegno profuso da medici, infermieri, operatori del SSN e volontari.
Abbiamo ancora negli occhi – ha proseguito Bonaccini - le immagini che hanno testimoniato, nelle prime ore dell’emergenza e poi con continuità anche nelle fasi successive, l’abnegazione, la dedizione e la vicinanza alla persona sofferente, la cui centralità e dignità sono cardini della "cultura del sollievo".
C’è una sola parola, mai ripetuta a sufficienza – ha concluso Bonaccini – che, ancor più nella Giornata nazionale del Sollievo, sintetizza ogni commento sull’operato del nostro Servizio Sanitario nazionale: semplicemente ‘Grazie’ “.
La Giornata Nazionale del Sollievo - che come si è detto quest'anno cade il 31 maggio - è un evento che vede l'impegno ultradecennale della Conferenza delle Regioni e delle Province autonome che la promuove unitamente al Ministero della Salute ed alla Fondazione Nazionale "Gigi Ghirotti".
La direttiva del Presidente del Consiglio dei Ministri del 24 maggio 2001 che l'ha istituita ne determina anche gli obiettivi: "promuovere e testimoniare, attraverso idonea informazione e tramite iniziative di sensibilizzazione e solidarietà, la cultura del sollievo dalla sofferenza fisica e morale in favore di tutti coloro che stanno ultimando il loro percorso vitale, non potendo più giovarsi di cure destinate alla guarigione".
"Purtroppo l'eccezionalità del momentolegata all'emergenza COVID-19 - ha scritto l'assessore Luigi Icardi (Assessore alla Salute della Regione Pimeonte  e ccoordinatore della Comissione Salute della Conferenza delle Regioni) in una lettera indirizzata agli assesori alla Salute di tutte le Regioni - non consentirà di celebrare la XIX edizione della Giornata, promuovendo, come di consueto, le iniziative regionali legate ad eventi e manifestazioni sul territorio e non potrà avere luogo la Conferenza stampa di presentazione della Giornata e di consegna del Premio "Gerbèra d'oro", riconoscimento offerto dalla Fondazione Nazionale "Gigi Ghirotti" e dalla Conferenza delle Regioni e delle Province autonome ad un'azienda sanitaria o IRCCS regionale che si siano distinti per il buon funzionamento dei servizi alla persona, anche in tema di terapia del dolore, contribuendo in modo tangibile allo sviluppo della cultura del sollievo dalla sofferenza fisica e morale". Ma proprio considerando "il particolare momento che stiamo vivendo" quest'anno è "quanto mai significativo" soffermarsi a sottolienare l'impegno profuso da tutti gli operatori sanitari del nostro SSN quale testimonianza della vicinanza alla persona sofferente, la cui centralità e dignità sono cardini della "cultura del sollievo".
Il principio della cultura del sollievo è poiun elemento cardine della Legge 38/2010, che quest'anno festeggia il suo decennale, legge fortemente innovativa, grazie alla quale per la prima volta viene garantito l'accesso alle cure palliative e alla terapia del dolore da parte del malato, nell'ambito dei livelli essenziali di assistenza, al fine di assicurare il rispetto della dignità e dell'autonomia della persona umana, il bisogno di salute, l'equità nell'accesso all'assistenza, la qualità delle cure e la loro appropriatezza riguardo alle specifiche esigenze. Nella sua lettera, l'assessore Icardi ricorda ancheil giornalista de "La Stampa'', Gigi Ghirotti, da cui prende il nome la Fondazione co-promotrice insieme alla Conferenza delle Regioni e delle Province autonome e al Ministero della Salute della Giornata Nazionale del Sollievo. Oggi a cento anni della nascita è qunato mia giusto ricordare chi "che al culmine della sua brillante carriera si ammalò di linfoma di Hodgkin, un tumore a quel tempo inguaribile, e "da inviato, comunicò la sua esperienza con l'occhio del protagonista - malato tra i malati -in una serie di corrispondenze ed in due inchieste televisive".
La lettera di conclude con un invito a fare ciò che in questo tempo di lockdown è possibile per ricordare questa giornata:comunicati stampa, post, videomessaggi,articoli  a testimonianza dell'impegno delle Regioni per promuovere la diffusione delle cure palliative e la lotta al dolore soprattutto in questa fase emergenziale.
Un appello recepito in tutto il territorio con diverse attvità di cui proponiamo di seguito qualche esempio.
Dal Veneto l'Azienda Ulss4 "Veneto Orientale" ha aderito alla Giornata Nazionale del Sollievo mediante la realizzaizone di un filmato che verrà pubblicato sulle pagine aziendali Facebook, Twitter e YouTube, e verrà diffuso anche alle testate informative online. Nel video della durata di circa 5 minuti, Cosimo De Chirico, direttore delle Cure Palliative all'Ulss4, sensibilizza la popolazione sul tema. Sempre in Veneto l'Aulss 5 ha diffuso un comunicato Stampa(in collaborazione Maria Rita Saltari - Responsabile UOC Cure Palliative), ha realizzato un video con cui si illustra l'impegno nella Cure Palliative dell'Azienda e della Regione Veneto. Il video sarà pubblicato il 31 mattina sui anali social (Facebook, Instagram, YouTube). E' stato ristampato il "regolo" del dolore, disponibile nei reparti degli ospedali, iniziativa che rinnoviamo da alcuni anni.(cfr.nota). Analogamente anche la Aulss 1 ha diffuso un comunicato. Ancora in Veneto  la Fondazione Oic Onlus di Padova (che gestisce all'interno del proprio complesso Civitas Vitae "Angelo Ferro"un hospice) ha "autoprodotto" un breve video che racconta il punto di vista di chi opera in questo particolare reparto con grandissima umanità (on line il Videomessaggio). L'azienda ospedaliera di Verona ha pubblicato l'articolo realizzato di un'infermiera dell'UOC di Oncologia dal titolo "Lo sguardo degli infermieri di area oncologica", nel quale si evidenzia in particolar modo del progetto "Convivio"ed ha realuzzato un video in collaborazione con gli operatori delle Rianimazioni dei due Ospedali dell'Azienda Ospedaliera Universitaria Integrata di Verona, Con cui si vuole fare memoria dell'esperienza vissuta nei giorni della epidemia di Covid 19, le immagini sono state girate negli ambienti di lavoro e il testo proclamato all'interno del video è tratto da uno scritto autentico inviato da un familiare di un paziente ricoverato. Il titolo del Video è: "La cultura del sollievo al tempo del Covid 19"" (leggi la scheda).
In Molise il referente regionale Cure Palliative e Hospice ha elaborato e diffuso un comunicato stampa relativo proprio alla Giornata del Sollievo del 31 maggio 2020 da parte della Regione Molise in cui ci si sofferma sulla necessaria rivistazione dei modelli organizzativi in realzione allemergenza dovuta al nuovo coronavirus (link al comunicato).  Il presidente della Regione, Donato Toma, diffonderà un comunicato stampa il 31 maggio.
La  Asl di Teramo in Abruzzo ha diffuso un comunicato stampa ed ha aperto un specifica sezione sul sito web aziendale (cfr. nota). Anche la Asl 1 di Avezzano, Sulmona e L'Aquila ha diffuso un comunicato e dedicato una al tema un pagina del sito (cfr. nota).
La Liguria ha concretizzato uan serie di attività sintetizzate in una breve relazione della vicepresidene a Assessore alla Salute, Sonia Viale (cfr. nota Regione Liguria). "Considerato il particolare momento che stiamo vivendo e vista, altresì, la ricorrenza del decennale della Legge 38/2010 "Disposizioni per garantire l'accesso alle cure palliative e alla terapia del dolore", si ritiene che quest'anno sia quanto mai significativo per porre enfasi all'impegno profuso da tutti gli operatori sanitari, sociosanitari e sociali del nostro SSR quale testimonianza della vicinanza alla persona sofferente, la cui centralità e dignità sono cardini della "cultura del sollievo". Pertanto, al fine di celebrare anche quest'anno, sebbene con modalità differenti, la Giornata nazionale del Sollievo, si ritiene utile - scirive la vicepresidente - dare notizia di come la Rete Regionale di Cure Palliative, coordinata da A.Li.Sa. e le Reti Locali di Cure Palliative della Regione Liguria si sono attivate per fronteggiare l'emergenza in atto e per promuovere, anche e soprattutto in questo difficile momento, la diffusione delle Cure Palliative e della lotta al Dolore per il sollievo dalla sofferenza fisica e morale in favore di tutti coloro che stanno ultimando il loro percorso vitaie, non potendo giovarsi di cure destinate alla guarigione . I Servizi di Cure Palliative Domiciliari da inizio pandemia sono stati mantenuti e, talvolta, implementati e sono stati erogati secondo specifiche procedure e modalità, definite a livello nazionale e declinate a livello locale per assicurare gli adeguati livelli di assistenza ma anche per garantire la sicurezza di pazienti, caregiver ed operatori sanitari e sociosanitari (Deliberazione di A.Li.Sa. n. 90/2020 e Deliberazione di A.Li.Sa. n. 185/2020).  I Servizi di Cure Palliative Aziendali hanno ampliato la loro attività raggiungendo anche una popolazione di persone fragili che per l'emergenza COVID-19, non ha potuto accedere a servizi usuali (day hospital/ day services oncologici, ambulatori territoriali specialistici) e quindi, in fase di scompenso, ha trovato risposte nei servizi domiciliari e di Cure Palliative, che hanno sempre garantito attività continuativa. Le Reti Locali di Cure Palliative hanno offerto disponibilità per consulenze di Cure Palliative telefoniche e "in site", al letto del paziente, alle strutture residenziali di ricovero per anziani (RSA) ed alle strutture COVID + neoformate per assicurare le migliori terapie dei sintomi a pazienti in fase acuta/ con esiti, soprattutto di tipo respiratorio, e per le fasi terminali (Deliberazione di A.Li.Sa. n. 109/2020).  Molte sono state le sinergie con i Medici di Medicina Generale, con i Servizi di Cure Domiciliari, con gli Ospedali e con Gruppi Strutturati Gruppi Strutturati di Assistenza Territoriale - GSAT (Unità Speciali di Continuità Assistenziali - USCA).
In Piemonte l’Associazione "Luce per la vita" partecipa con un concerto on line per violino e pianoforte visibile su un canale privato di  Youtube grazie a una donazione per sostenere le   attività di cure palliative (vedi locandina).
La Provincia autonoma di Trento ha diffuso un comunicato stampa.  "Mai come in questo periodo dobbiamo rivolgere il nostro pensiero ai tanti che hanno sofferto e stanno soffrendo per la pandemia - è il pensiero dell'assessore alla salute, politiche sociali, disabilità e famiglia Stefania Segnana -. Per questo, nella prossima ricorrenza, vogliamo testimoniare la nostra vicinanza a coloro che sono stati travolti da questo virus, ma anche ai tanti che sono stati al fianco di chi ha sofferto. Stiamo parlando dei nostri operatori sanitari, che si sono profusi durante la pandemia per alleviare il dolore dei malati, per assicurare il rispetto e la dignità di chi ha sofferto, non solo con le cure, ma anche con la vicinanza e i gesti di affetto. Grazie a tutti loro" (cfr.comunicato stampa Trento).
In Valle d'Aosta l'azienda Usl  ha sottolineat che "in occasione della Giornata del Sollievo è importante sottolineare l’azione che viene portata avanti dalla struttura di Terapia del dolore che opera, da oltre 20 anni, per il trattamento del dolore cronico. Da alcuni anni la Struttura eroga prestazioni antalgiche di 2° livello diventando centro di riferimento didattico nazionale e internazionale per diverse tecniche mininvasive.  Nel 2011 il responsabile - si legge in un comunicato stampa - ha ottenuto il titolo americano FIPP (Fellow of International Pain Practice), rilasciato dal World Institute of Pain americano. Questo riconoscimento certifica la capacità di eseguire le tecniche chirurgiche mininvasive secondo le rigidissime linee guida americane, garantendone quindi l’elevato standard qualitativo. Dal 2001 il Servizio è parte del Comitato Ospedale Senza Dolore (COSD), ora divenuto COTeSD (Comitato Ospedale e Territorio Senza Dolore), al fine di promuovere una maggiore sensibilizzazione degli operatori e dei pazienti nei confronti del problema dolore..
Nel Lazio l' Ospedale Santa Maria Goretti (Asl latina) ha realizzato un videomessaggio in collaborazione con l'Hospice "Le Rose" e l'Hospice "S. Marco" (link al Videomessaggio).
In Puglia la Fondazione Santimedici ha reso noto un Video messaggio del sindaco di Bitonto.
Nell'Umbria la Usl 1 con l'Hospice di Perugia "casa nel parco" ha realizzato e diffuso un video. L'asessore della Regione Umbra, Edi Cicchi, ha poi diffuso un comunicato  in cui sottolinea che "quest’anno purtroppo quello che era diventato un appuntamento imperdibile per la solidarietà e la diffusione della cultura del sollievo dal dolore, fisico e psicologico, che tutti i malati meritano, ha dovuto cedere il passo di fronte all’emergenza Covid-19". "Molte delle associazioni della nostra Rete, come probabilmente tante tra i membri delle altre reti territoriali - ha sottolineato l'assssore - hanno operato anche in questo delicato periodo, affrontando non solo la fatica ma anche la paura per sé e per i propri cari, rendendo ogni giorno di questa emergenza una Giornata del Sollievo per qualcuno, nonostante tutto. Questo pensiero ci fa patire un po’ meno lo stop forzato di quest’anno, con lo sguardo rivolto all’edizione del prossimo anno con ancor più intensità e con la voglia di mettere in campo tante iniziative volte a promuovere i principi della Fondazione Ghirotti e quelli ispiratori del riconoscimento di Città del Sollievo. Un pensiero speciale va anche e soprattutto ai tanti che, già provati dal dolore e dalla sofferenza della malattia, hanno dovuto affrontare questo momento non solo in apprensione ma in uno accresciuto stato di necessità di assistenza e sostegno che talvolta a causa delle misure di contenimento del contagio è stato negato o assicurato in maniera parziale. Per questo un “abbraccio virtuale” va anche alle famiglie dei malati, che si sono ritrovati a sopperire laddove vi sia stata una forzata mancanza di assistenza, aggravando il loro carico di lavoro e di stress emotivo, ed uno ancor più intenso a quanti hanno perso i loro cari non potendo assicurare loro il “sollievo dell’anima” dato dalla vicinanza (Nota Assessore)
La Giornata - sottolinea in una nota la Fondazione Ggi Ghirotti - ha una connotazione affermativa e propositiva: non è direttamente “contro” il dolore o la sofferenza, ma “a favore” del sollievo, cioè l'esperienza di sospensione o affrancamento dalla sofferenza e dal dolore in chi è malato e nelle persone care. Il sollievo è sempre possibile, anche nei casi in cui la persona permane nella condizione di malattia o al termine della vita. Esso può essere raggiunto grazie a nuovi e sempre più efficaci farmaci e terapie, ma anche attraverso una cura umana fatta di attenzione, tenerezza, vicinanza, sostegno. Il sollievo derivante dal sostegno psicologico, ma anche da una corretta informazione e orientamento sull’accesso a risorse sanitarie e di volontariato, è possibile per le persone malate di tumore e per i loro familiari che telefonano al Centro di ascolto della Fondazione Ghirotti al numero 06.8416464 (dal lunedì al venerdì, dalle 9 alle 18). Il Centro di ascolto, attivo dal 1999, offre gratuitamente il supporto di psicologi-psicoterapeuti che, anche durante i mesi di emergenza Coronavirus, hanno continuato a svolgere la loro attività di aiuto telefonico, accogliendo ed ascoltando a livello nazionale, anche persone con patologie non oncologiche gravi e in fase avanzata e loro familiari,  vista la crescente e in molti casi drammatica necessità. Nella attuale fase di contenimento dell’epidemia si può già sperimentare il sollievo, seppure vissuto ancora “nella” emergenza e accompagnato dalla cautela, esso può aprire varchi concreti alla speranza e incoraggiare a promuovere e sostenere le premesse di un sollievo “dalla” emergenza. Tutto questo è già nello spirito della Giornata: guardare al sollievo come obiettivo senza mai abbassare la guardia sulle cure, terapie, interventi per raggiungerlo e quindi sperimentarlo, viverlo, mantenerlo e anche celebrarlo. Puntare al sollievo conviene sempre, sia che si tratti di un sollievo individuale: fisico, psico-emotivo, spirituale - come nelle malattie anche gravi o in fase avanzata; sia che si tratti di un vissuto collettivo: sociale, culturale, civile - come nell’emergenza dell’epidemia di covid-19 (vedi la locandina della Fondazione Ghirott).
Mobilitata anche la Fnopi (federazione nazionale degli ordini e delle professioni infermieristiche) con un video Messaggio della Presidente Barbara Mangiacavalli (Video).
Infine il link alla traccia audio di Radio Blu di TV2000.


XIX Giornata nazionale del Sollievo: Bonaccini, torna a ringraziare i protagonisti del servizio sanitario



( red / 29.05.20 )
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