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Regioni.it

n. 3911 - lunedì 21 settembre 2020

Sommario
- Conferenza delle Regioni il 24 settembre
- Dopo il confronto Governo-Regioni è ripartita la serie A con pubblico limitato a 1000 spettatori
- Inail: contagi sul lavoro da Covid-19 per categorie e territori
- Anziani: Speranza istituisce commissione per riforma assistenza sanitaria e sociosanitaria
- Giornata mondiale contro l'Alzheimer: ricerca italiana Cnr sulle donne
- 17 settembre: celebrata la "Giornata nazionale per la sicurezza delle cure"

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17 settembre: celebrata la "Giornata nazionale per la sicurezza delle cure"

(Regioni.it 3911 - 21/09/2020) La “Giornata nazionale per la sicurezza delle cure e della persona assistita è promossa dal Ministero della Salute, dalla Commissione Salute della Conferenza delle Regioni e delle Province Autonome, dall’Istituto superiore di sanità (ISS), dall’Agenzia italiana del farmaco (AIFA), dall’Agenzia nazionale per i servizi sanitari regionali (AGENAS). Nata per sottolineare che la sicurezza delle cure è parte costitutiva del diritto alla salute, come previsto nell’art.1 della Legge 24 del 2017, la Giornata è stata ufficialmente indetta nel nostro Paese con direttiva del Presidente del Consiglio dei ministri del 4 aprile 2019, su proposta del Ministro della Salute e in accordo con la Commissione Salute della Conferenza delle Regioni e delle Province Autonome, aderendo alle indicazioni dell’Organizzazione mondiale della sanità (OMS). La data, il 17 settembre di ogni anno, coincide, infatti, con la Giornata mondiale della sicurezza dei pazienti (World Patient Safety Day), promossa a livello internazionale dall’OMS e anch’essa alla prima edizione nel 2019, che prevede la realizzazione di iniziative di sensibilizzazione e la simbolica illuminazione in colore arancione di monumenti nazionali dei singoli Paesi aderenti (fonte: Ministero della Salute).
"La sicurezza delle cure è parte integrate del diritto costituzionale, e garantire cure sicure e di qualità è la priorità del Servizio sanitario nazionale". Lo ha affermato la sottosegretaria alla Salute Sandra Zampa, nel suo intervento introduttivo della seconda Giornata nazionale per la sicurezza delle cure e della persona assistita promossa dall'Organizzazione mondiale di sanità, che tiene conto del contesto straordinario dell'emergenza Covid-19. Il tema per il 2020 è: 'Sicurezza degli operatori, priorità per la sicurezza dei pazienti'. "La sicurezza dell'assistenza dei pazienti è un bene che deve vedere il coinvolgimento di tutti gli attori che devono essere parte di questo cambiamento", ha evidenziato Zampa nel corso dell'evento al ministero della Salute.
L'occasione ha consentito anche dio fare il punto sulla pandemia: "I numeri che anche oggi abbiamo ci dicono che c'e' una  certa crescita" nei contagi da Covid-19, "ma se riusciamo a mantenerli comunque bassi rispetto ad altri Paesi d'Europa, lo dobbiamo alla consapevolezza dei cittadini e alla competenza dei nostri professionisti". Lo ha detto il presidente dell'Istituto Superiore di Sanita', Silvio Brusaferro. "Rispondere in maniera preparata al Covid significa rispondere alla sicurezza delle cure", ha precisato Brusaferro, che ha raccomandato di estendere i protocolli e le attenzioni ai livelli di sicurezza e qualita' anche al di la' degli ospedali, "nelle residenze per anziani e durante l'assistenza domiciliare".
Poiche' "la droplet e il contatto rimangono le principali vie di diffusione della Sars-CoV-2" e' proprio la sicurezza "il tema che ha  permeato tutte le attivita' portate avanti durante la pandemia", ha concluso.
In occasione della seconda “Giornata nazionale per la sicurezza delle cure e della persona assistita”, istituita nella giornata celebrata il 17 settembre su direttiva del Presidente del Consiglio dei Ministri, la Regione Marche, nel particolare contesto dell’epidemia da SARS-CoV-2, partecipa attivamente alla celebrazione della ricorrenza evidenziando la volontà di tutti i soggetti interessati di collaborare per il miglioramento dei livelli di sicurezza delle cure e degli operatori sanitari. La giornata si celebra insieme al World Patient Safety day, come ha stabilito l’Organizzazione mondiale della sanità. La Regione Marche è da diversi anni impegnata a garantire elevati standard di qualità delle prestazioni attraverso la costruzione di un ‘sistema sicurezza’ di livello regionale e aziendale. viene celebrata. Le attività che si svolgono a livello regionale e nelle Aziende sanitarie prevedono analisi, valutazione e prevenzione dei rischi, applicazione e monitoraggio di buone pratiche per la sicurezza, gestione di eventi avversi e azioni di sostegno e riparazione per eventuali eventi negativi che si dovessero verificare. Nella giornata del 17 settembre 2020 il Coordinamento Regionale del Rischio Sanitario e della Sicurezza del Paziente, stante l’impossibilità di poter organizzare un evento regionale analogo a quello realizzato lo scorso anno, in sinergia con i Risk manager aziendali ed in linea con il Coordinamento Rischio Clinico della Commissione Salute della Conferenza delle Regioni e Province Autonome, ha voluto dare spazio a tutta una serie di iniziative locali di sensibilizzazione, conoscenza e coinvolgimento civico per il miglioramento della sicurezza dei pazienti. Tra queste si segnalano: l’illuminazione con luce arancione di diversi edifici sanitari della regione; l’organizzazione di attività formative e informative, quali webinar e poster su temi legati alla qualità e alla sicurezza delle cure; i riconoscimenti ufficiali per ringraziare e ricordare l’impegno di tutti gli operatori che hanno fronteggiato la fase emergenziale dell’epidemia Covid-19. La centralità del ruolo del personale sanitario è stato oggetto anche di un recente atto da parte del Senato, che ha approvato un disegno di legge che tutela dalle aggressioni gli operatori sanitari, in linea con quanto già previsto dalla Raccomandazione Ministeriale n.8 “Raccomandazione per prevenire gli atti di violenza a danno degli operatori sanitari”.
Anche il palazzo della Regione Friuli Venezia Giulia a Trieste si è illuminato quest'oggi di arancione per celebrare la Giornata nazionale per la sicurezza delle cure e della persona assistita. L'intento è quello di richiamare l'attenzione dell'opinione pubblica sull'importanza della sicurezza delle cure e ricordare l'impegno del sistema sanitario e di tutti gli operatori nel fronteggiare la pandemia da Covid-19. L'iniziativa rientra tra le azioni suggerite dall'Organizzazione mondiale della sanità (Oms) - il 17 settembre di ogni anno, coincide, infatti, con la Giornata mondiale della sicurezza dei pazienti (World Patient Safety Day), istituita per evidenziare come la sicurezza dei pazienti sia una priorità di salute globale ed è il modo con cui la Giunta regionale esprime la propria vicinanza e condivisione ai temi della Giornata nazionale. A darne notizia è il Vicepresidente della Regione Friuli Venezia Giulia,con delega alla Salute, Riccardo Riccardi.
Il "17 settembre, in occasione della Giornata nazionale per la sicurezza delle cure e della persona assistita, la sede della Regione Lazio in via Cristoforo Colombo a Roma è stata illuminata di arancione per richiamare l'attenzione dei cittadini e dell'opinione pubblica sull'importanza della sicurezza delle cure". Cosi' su Facebook la Regione Lazio. "In particolare, quest'anno la Giornata e' anche un'occasione per ricordare l'impegno del Sistema Sanitario Nazionale e di tutti gli operatori per fronteggiare l'epidemia COVID-19", conclude la Regione Lazio.
Anche la facciata di palazzo Cesaroni sede del Consiglio Regionale dell'Umbria, è stata  illuminata da una luce arancione. "Operatori sanitari sicuri, pazienti sicuri".
Luce arancione anche per la sede della FNOMCeO, la Federazione nazionale degli Ordini dei Medici Chirurghi e Odontoiatri. “Quest’anno, con la pandemia di Covid-19, la Giornata assume un significato particolare – commenta il Presidente della FNOMCeO, Filippo Anelli -. La sicurezza delle cure non può infatti prescindere dalla sicurezza degli operatori, che è un diritto dei lavoratori ed è presupposto essenziale di un altro diritto, quello fondamentale e costituzionalmente sancito, alla tutela della salute”.


 
[Marche] “Giornata nazionale per la sicurezza delle cure e della persona assistita 17 settembre 2020”


[Friuli Venezia Giulia] Salute: palazzo della Regione illuminato di arancione



[FNOMCeO] Giornata Sicurezza cure: la sede FNOMCeO illuminata in arancione per ricordare i medici caduti durante l’epidemia di Covid-19


[Ministero della Salute] Giornata nazionale per la sicurezza delle cure e della persona assistita



Sanità, Speranza: investiamo sulla ricerca e sulla formazione ""Garantire al meglio la salute di tutti i cittadini""


Giornata sicurezza cure:facciata palazzo Cesaroni illuminata


Coronavirus: Brusaferro, meno contagi collaborando con cittadini


SANITA': SOTTOSEGRETARIA ZAMPA, 'SICUREZZA CURE DIRITTO COSTITUZIONALE E PRIORITA' SSN' =


SANITÀ. GIORNATA SICUREZZA CURE, SEDE REGIONE LAZIO ILLUMINATA DI ARANCIONE




( red / 21.09.20 )
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Il periodico telematico a carattere informativo plurisettimanale “Regioni.it” è curato dall’Ufficio Stampa del CINSEDO nell’ambito delle attività di comunicazione e informazione della Segreteria della Conferenza delle Regioni e delle Province autonome

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