(Regioni.it 4239 - 18/02/2022) "Noi stiamo piegando la curva del contagio”, afferma il ministro della Salute Roberto Speranza, ma “dobbiamo stare con i piedi per terra”, seppur “siamo in una fase diversa".

Il sottosegretario alla Salute Andrea Costa ribadisce che è allo studio del Governo l'abolizione del green pass: “è un'ipotesi su cui stiamo ragionando. Credo che fortunatamente ormai da parecchi giorni i dati relativi alla pandemia siano dati positivi che mettono in evidenza anche un allentamento della pressione sui nostri ospedali e questo è certamente l'elemento più positivo oltre che la riduzione dei contagi”.
Interviene anche Franco Locatelli, coordinatore del Comitato tecnico scientifico: "Le scelte sul Green pass sono appannaggio  della politica, in particolare del governo: abbiamo un presidente del  Consiglio dei ministri assolutamente in grado di fare le scelte  migliori per il Paese e a loro lasciamo la prerogativa di poterle  compiere".

Infatti cala ancora l'incidenza dei casi di Covid e l'indice di trasmissibilità Rt in Italia, secondo gli ultimi dati del monitoraggio Iss-ministero Salute.

L'incidenza settimanale scende a 672 ogni 100.000 abitanti contro i 962 della settimana prima.

Tra il 26 gennaio e l'8 febbraio, l'Rt medio sui sintomatici è 0,77 (range 0,72-0,88) in diminuzione rispetto a 7 giorni fa: 0,89, al di sotto della soglia epidemica.

Il tasso di occupazione nelle intensive è 10,4% (era 13,4%), quello delle aree mediche è 22,2% (era 26,5%). L'incidenza raggiunge i livelli più alti a Bolzano (1061,2 casi per 100mila abitanti) e nelle Marche (1025,8 casi). I valori più bassi in Val d'Aosta (328,5) e Lombardia (408,2).
Anche per il presidente della Regione Campania Vincenzo De Luca “la situazione va rapidamente migliorando. Credo che ci stiamo avviando decisamente verso la fuoriuscita dall'epidemia e cominciamo a imboccare la strada di un ritorno alla normalità”.
“Dobbiamo ritornare a offrire servizi rapidi anche a pazienti non Covid. Se la situazione prosegue così - spiega De Luca - credo già per fine mese potremo cominciare a riaprire reparti che avevamo chiuso per curare pazienti Covid”.
Massimiliano Fedriga, presidente della Conferenza delle Regioni e del Friuli Venezia Giulia, si augura che “se la situazione pandemica  lo permetterà si possa andare verso l'apertura. Nessuno vuole tenere  chiuso, nessuno è innamorato del green pass. E' chiaro che certe  misure sono state prese in un momento in cui la pandemia cresceva. Se  i dati, come oggi ci dicono, dovessero continuare in modo positivo,  prima si toglie il green pass e meglio è per tutti”.
“Noi dobbiamo essere molto pragmatici nell'affrontare la pandemia e  penso che questa non abbia né colori politici, né bandiere ed è  sbagliato politicizzarla o ideologizzarla", aggiunge Fedriga, che chiede di applicare "lo stesso pragmatismo  utilizzato nell'estate 2020 quando, grazie alle Regioni, sono state fatte le prime aperture, fondamentali per dare ossigeno alle attività  economiche". No quindi "a misure a prescindere. Cambiando la pandemia  avendo i vaccini, dobbiamo cambiare di conseguenza il modo di  affrontarla - sottolinea  Fedriga - Non è una ideologia, se la pandemia  modifica il modo di comportarsi, bisogna modificare il modo di  reagire. Che non vuol dire sconfessarsi ma avere la responsabilità di  fare le scelte giuste nel momento giusto”.