Ambiente: l'Eir, la qualità dell'aria e le opportunità della governance
(Regioni.it 3416 - 10/07/2018) Migliorare l’attuazione della normativa Ue in materia ambientale passa anche e soprattutto attraverso un efficace sistema di governance. Una conferma ulteriore è arrivata nel corso del laboratorio Eir “Environmental Implementation Review” (organizzato dal Cinsedo, centro interregionale studie documentazione, per i funzionari regionali, nell’ambito del Programma di formazione in materia europea 2018) che si è svolto lo scorso 6 luglio e durante il quale sono statin prwsnatti e illustrati casi di studio e le opportunità collegate alla condivisione di buone pratiche. Il laboratorio ha avuto ad oggetto l’attuazione delle direttive europee in materia di inquinamento atmosferico, a partire dal capitolo dedicato alla “Qualità dell’aria” nel Rapporto EIR della Commissione europea.
In apertura dei lavori, Andrea Ciaffi (Dirigente Rapporti con l’Unione europea della Conferenza delle Regioni), ha messo in evidenza come questi laboratori, cogliendo gli spunti che provengono dall’EIR, segnino un importante momento di collegamento tra governance e politiche europee settoriali ed ha sottolineato il valore aggiunto della conoscenza di casi di studio e dello scambio di buone pratiche, con un approccio che rappresenta un salto di qualità nella formazione in materia europea organizzata dal Cinsedo. Cecilia Odone (direttore del programma di formazione in materia europea) ha sottolineato la stretta correlazione tra gli aspetti tecnici e quelli normativi in materia ambientale ed il lavoro sinergico che l’attuazione della normativa ambientale dell’Ue richiede, sia all’interno delle istituzioni regionali che tra le Regioni stesse e gli altri livelli amministrativi interessati.
Claudia Carpino (Sogesid spa, Assistenza tecnica presso il Ministero dell’Ambiente) ha evidenziato il collegamento tra il Programma Nazionale di Riforma (Pnr) e l’Eir, nel contesto di greening del Semestre europeo, quale processo per garantire la sostenibilità delle politiche economiche. Mariella Bucciarelli (Tecnostruttura delle Regioni per il FSE, Regional Team PNR) ha inquadrato le azioni regionali riportate nel contributo delle Regioni al PNR 2018, con un focus specifico sugli interventi per la qualità dell’aria riferite ai diversi settori, sottolineando inoltre il raccordo del contributo regionale al Pnr con la programmazione dei fondi SIE e con gli obiettivi dell’Agenda per lo sviluppo sostenibile.
Jonathan Parker (Commissione europea, DG Ambiente) ha presentato gli ultimi sviluppi dell’Eir, le attività in corso, tra cui i “Clean Air Dialogues”, le prospettive per il prossimo rapporto EIR, atteso per il mese di aprile 2019, che prenderà in considerazione anche nuovi temi (cambiamento climatico, chimica, emissioni industriali) e lo stato di avanzamento dello strumento “Taiex Eir Peer2Peer”.
Katia Raffaelli (Regione Emilia – Romagna) ha presentato il caso di studio oggetto del laboratorio: il progetto Life “Prepair” – Po Regions Engaged to Policies of AIR - che mira a supportare l’implementazione dei Piani sulla Qualità dell’Aria e dell’Accordo di Bacino padano attraverso un approccio integrato. La presentazione ha messo in evidenza l’origine, gli obiettivi, gli ambiti tematici, le singole azioni di progetto, nonché il loro avanzamento ed il ruolo dei beneficiari (6 Regioni del Bacino padano, 7 Agenzie per la protezione dell’Ambiente, tre Comuni e 2 Enti privati non commerciali). Le Regioni beneficiarie sono Emilia-Romagna (coordinatrice), Piemonte, Lombardia, Veneto, Friuli Venezia Giulia e la Provincia Autonoma di Trento.
Fabio Romeo (ministero dell’Ambiente), ricordando che la revisione della direttiva UE sulla qualità dell’aria è ormai prossima e che la fase di dialogo è centrale nel processo di revisione, ha inquadrato la politica di qualità dell’aria e i principali fattori negativi che incidono sul raggiungimento degli obiettivi. Sottolineando come una buona governance sia essenziale per l’adozione di buone politiche di qualità dell’aria, ha poi presentato due buone pratiche a livello nazionale: gli Accordi nazionali - Accordo di Bacino Padano del 2013 e del 2017, il Protocollo antismog del 2015, gli Accordi in via di predisposizione con quattro ulteriori Regioni - e le azioni nazionali sulla biomassa.
Al laboratorio hanno partecipato i funzionari di 17 Regioni e di una Provincia Autonoma. Il prossimo laboratorio Eir riguarderà casi di studio sull’attuazione delle direttive UE in materia di “Acqua” e si terrà il 5 ottobre dalle 10.30 alle 13.30 presso il Cinsedo a Roma.
I video dal canale Youtube di Regioni.it
- Inquinamento, Raffaelli (Emilia-Romagna) su accordo bacino Life Prepair
- Ambiente, Raffaelli (Emilia-Romagna): "Progetto 'Life Repair' cofinanziato da Ue per buone pratiche"
- Ambiente, Parker (Comm. UE): "Ridurre inquinamento, ottima collaborazione con Italia"
- Inquinamento, Romeo (Ministero Ambiente): "Buona collaborazione tra Ministero Ambiente e Regioni"
- Immagini seminario Cinsedo su Environmental Implementation Review
Le slide utilizzate dal relatore Jonathan Parker (commissione Europea DG ambiente)
Le slide utilizzate da Marilla Bucciarelli (Regional Team PNR - Re.Te.PNR - tecnostruttura delle Regioni per il Fse)