Politiche attive del lavoro: il testo dell'Accordo Stato-Regioni
(Regioni.it 2782 - 07/09/2015) Il 30 luglio è stato sancito in sede di Conferenza Stato-Regioni l’Accordo in materia di politiche attive del lavoro (vedi anche "Regioni.it" n.2775).
Si riporta di seguito il testo integrale pubblicato sul sito della Conferenza Stato-Regioni.
Accordo, ai sensi dell’articolo 4 del decreto legislativo 28 agosto 1997, n. 281.
Repertorio atti n.141/CSR del 30 luglio 2015
LA CONFERENZA PERMANENTE PER I RAPPORTI TRA LO STATO, LE REGIONI E LE PROVINCE AUTONOME DI TRENTO E DI BOLZANO
Nell’odierna seduta del 30 luglio 2015:
VISTO l’articolo 4 del decreto legislativo 28 agosto 1997, n. 281, il quale prevede che il Governo, le Regioni e le Province autonome di Trento e Bolzano, in attuazione del principio di leale collaborazione e nel perseguimento di obiettivi di funzionalità, economicità ed efficienza dell’azione amministrativa, possono concludere in sede di Conferenza Stato-Regioni accordi, al fine di coordinare l’esercizio delle rispettive competenze e svolgere attività di interesse comune;
RITENUTO che a seguito di incontri intervenuti tra il Governo e le Regioni si è convenuto sulla necessità di sancire un accordo quadro con il quale sono stabilite delle regole comuni, nell’ambito delle rispettive competenze, per la gestione della riforma del mercato del ...
Centri per l'impiego: Chiamparino, occorre intesa forte con il governo
Le risorse previste dal Decreto enti territoriali sono insufficienti
(Regioni.it 2765 - 16/07/2015) Rispetto al tema dei centri per l’impiego e più in generale sulla questione delle competenze in materia di lavoro “proponiamo un''intesa forte al governo su tutta la materia perché da una parte si aumentino le risorse che sono insufficienti” e dall’altra si lavori “in un contesto che ipotizzi un ruolo pieno delle Regioni nelle politiche attive del lavoro”. Lo ha detto il presidente della Conferenza delle Regioni, Sergio Chiamparino, al termine della riunione della Conferenza delle Regioni del 16 luglio.
“I 70 milioni (previsti dal decreto enti territoriali, ndr) sono ampiamente insufficienti - ha aggiunto - perché, anche ipotizzando un possibile concorso attraverso i POR. siamo molto al di sotto della soglia necessaria per garantire il funzionamento adeguato dei centri”.
Per questo “facciamo partire la richiesta di un incontro mi auguro ci sia la possibilità di arrivare a un'intesa ...