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News

Dpcm interventi infrastrutturali: audizione di una delegazione della Conferenza delle Regioni

(Regioni.it 4106 - 07/07/2021) Ieri, 6 luglio,  le Commissione riunite Ambiente e Trasporti della Camera hanno audito una delegazione della Conferenza delle Regioni e delle Province autonome nell’ambito dell’esame dello Schema di decreto del Presidente del Consiglio dei ministri recante l'individuazione di ulteriori interventi infrastrutturali (da realizzare ai sensi dell'articolo 4, comma 1, del decreto-legge 18 aprile 2019, n. 32, convertito, con modificazioni, dalla legge 14 giugno 2019, n. 55) e dei commissari straordinari individuati per ciascuna opera.L'occasione ha consentito al coordinatore della Commissione infrastrutture della Conferenza delle Regioni, il vicepresidente della Campania, Fulvio Bonavitacola, di esprimere la necessità nella definizione del Dpcm di un puntuale e rigoroso rispetto dell'articolo 117 della Costituzione. Un presupposto necessario in una visione strategica che dia efficacia all'azione amministrativa e che quindi deve puntare al ...
 

Toma: Regioni, anello di congiunzione tra pianificazione risorse PNRR e programmazione interventi sul territorio

Intervento - in rappresentanza della Conferenza delle Regioni - al convegno Cgil “I servizi pubblici locali nel Mezzogiorno. Crisi di sistema e opportunità del PNRR”

(Regioni.it 4102 - 01/07/2021) “Le Regioni sono l’anello di congiunzione necessario tra la pianificazione delle risorse del PNRR e la programmazione degli interventi sul territorio”, lo sottolinea il Presidente del Molise Donato Toma, membro dell’ufficio di Presidenza della Conferenza delle Regioni, intervenendo oggi all’iniziativa della Cgil dedicata al tema “I servizi pubblici locali nel Mezzogiorno. Crisi di sistema e opportunità del PNRR”.
“Per fare un esempio – spiega Toma - un conto è pianificare interventi sul servizio idrico integrato, un conto è sapere e decidere dove intervenire per le perdite nelle reti di distribuzione dell’acqua o dove impiantare un depuratore”.
“Spesso gli squilibri che affliggono il Mezzogiorno si traducono anche in situazioni di degrado ambientale e sociale e lo stato di arretratezza infrastrutturale e di assoluta insufficienza di servizi genera sfiducia nelle istituzioni. Ma Il PNRR può finalmente dare una spallata a questo status quo rilanciando dinamiche economiche, sociali, ambientali virtuose in grado di rilanciare l’economia ed il mercato del lavoro e auspicabilmente facendo ritrovare la fiducia nelle istituzioni ai cittadini”.
“Dobbiamo però fare attenzione – è il monito di Toma – perché i tempi di impegno e di spesa delle risorse previsti nel PNRR sono strettissimi. Per questo il ruolo delle Regioni e delle autonomie locali è fondamentale per mettere a terra gli investimenti previsti.
E’ questa la ragione per cui in questi giorni, le singole amministrazioni centrali stanno ora incontrando le Commissioni della Conferenza a livello tecnico per illustrare i contenuti del PNRR e condividere le misure da mettere in campo. E sarà anche fondamentale – ha concluso Toma - coordinare gli interventi del PNRR con la programmazione regionale e con la programmazione del Fondo Sviluppo e Coesione”.

 
Servizi pubblici locali nel Mezzogiorno: Toma, Regioni sono anello di congiunzione tra pianificazione risorse PNRR e programmazione degli interventi sul territorio
 


( red / 01.07.21 )



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