Header
Header
Header
         

Regioni.it

n. 3880 - lunedì 13 luglio 2020

Sommario3
- Istat: diminuiscono le nascite e anche gli stranieri
- Coronavirus: prolungamento stato di emergenza e andamento pandemia
- Agricoltura: Intesa sul decreto per imprenditoria femminile
- Disabilità: audizione Regioni in commissione tutele e promozione diritti umani
- Discariche rifiuti: osservazioni per il parere sul Decreto legislativo
- Web talk il 14 luglio: Politica di Coesione e prospettive per il superamento della crisi

+T -T
Istat: diminuiscono le nascite e anche gli stranieri

Bilancio demografico nazionale

(Regioni.it 3880 - 13/07/2020) Diminuiscono sempre più le nascite in Italia. L’Istat rileva che la discesa dal 2015 ha portato a una diminuzione di quasi 551 mila residenti in cinque anni.
Secondo il Bilancio demografico nazionale dell'Istat, al 31 dicembre 2019 la popolazione residente risulta inferiore di quasi 189 mila unità (188.721) a quella registrata all'inizio dell'anno, a causa di un nuovo minimo storico di nascite dall'unità d'Italia (-4,5%), un lieve aumento dei decessi e più cancellazioni anagrafiche per l'estero.
Anche il numero di cittadini stranieri che arrivano nel nostro Paese è in calo (-8,6%), mentre prosegue l'aumento dell'emigrazione degli italiani (+8,1%).
Il calo delle nascite è dovuto alla progressiva riduzione della popolazione italiana in età feconda, costituita da generazioni sempre meno numerose alla nascita - a causa della denatalità osservata a partire dalla seconda metà degli anni Settanta - non più incrementate dall'ingresso di consistenti contingenti di giovani immigrati.
Negli ultimi anni – spiega sempre l’Istat - si assiste anche a una progressiva diminuzione del numero di stranieri nati in Italia, così che il contributo all'incremento delle nascite fornito dalle donne straniere, registrato a partire dagli anni duemila, sta di anno in anno riducendosi.
Nel 2019 il numero di stranieri nati in Italia è pari a 62.944 (il 15% del totale dei nati), con un calo di 2.500 unità rispetto al 2018 (-3,8%).
Il peso percentuale delle nascite di bambini stranieri sul totale dei nati è maggiore nelle regioni dove la presenza straniera è più diffusa e radicata: nel Nord-ovest (21,1%) e nel Nord-est (21,2%). Un quarto dei nati in Emilia-Romagna è straniero (25,0%), in Sardegna solo il 4,3%.
Nel 2019 i decessi sono stati 634 mila, con un aumento, rispetto al 2018, più contenuto (appena 1.300 in più). L'aumento del numero di decessi si registra in quasi tutte le ripartizioni, con un incremento più consistente nelle Isole (+1,7%).
Solo il Nord-ovest registra una lieve diminuzione (-0,7%). Il maggior numero di decessi coinvolge le donne (52,1%), con un rapporto di 108,9 ogni 100 uomini, e solo l'1,2% riguarda cittadini stranieri.
Il tasso di mortalità è pari a 10,5 per mille, varia da un minimo di 8,4 per mille nella provincia autonoma di Bolzano a un massimo di 13,8 in Liguria ed è legato alla struttura per età della popolazione.







 
Bilancio demografico nazionale - 13.07.2020

 
[Istat - ISS] Rapporto sulla mortalità della popolazione residente a cura di Iss e Istat - 09.07.2020





( gs / 13.07.20 )

+T -T
Coronavirus: prolungamento stato di emergenza e andamento pandemia

(Regioni.it 3880 - 13/07/2020) La richiesta del presidente del Consiglio di prolungare l'emergenza sino al 31 dicembre è "giusta”. Il presidente della regione Toscana, Enrico Rossi, però aggiunge che “colpisce che questa decisione sia tutta auto-riferita. Il presidente del Consiglio dovrebbe aprire una discussione e spiegare al Parlamento e all'opinione pubblica le ragioni della decisione del Governo. Coinvolga le Regioni, gli enti locali. Si continua con gli annunci, ma se questo poteva andare relativamente bene nei primissimi tempi dell'emergenza quando il Parlamento e la politica erano quasi sospesi, ora il capo del governo ha il dovere di prendere le decisioni ma anche di discuterle e di condividerle”.
Intanto il Governo lavora a prorogare lo stato di emergenza per la lotta al coronavirus al 31 ottobre anziché al 31 dicembre. Ipotesi che potrebbe essere all'esame del Consiglio dei ministri nei prossimi giorni. Verranno intanto prolungate al 31 luglio le restrizioni contenute nell'ultimo dpcm.
In merito all’andamento della pandemia da coronavirus, il presidente della regione Puglia, Michele Emiliano, ritiene che sia “evidente che ci aspettano anni durissimi, aspettiamo una seconda ondata di contagio che quasi certamente arriverà. Occorre avere la squadra compatta, deve essere una specie di testuggine romana, che deve affrontare il futuro, quella dell'economia e quella della sanità in modo assolutamente solidale”.
Mentre il presidente della regione Campania, Antonio De Luca, evidenzia che “se stiamo attenti non c'è nessun problema e andiamo avanti con grande tranquillità”.
Anche in Veneto per quanto riguarda l'emergenza Coronavirus “abbiamo assolutamente una situazione ordinaria e sotto controllo. Questo non vuol dire che possiamo fare festa, vanno applicate le regole come il distanziamento e l'utilizzo della mascherina”, afferma il presidente Luca Zaia. “Ci preoccupano, invece – aggiunge Zaia – i ceppi di virus portati da fuori per i quali abbiamo intensificato i controlli”.
E dopo gli sbarchi in Calabria di migranti contagiati, il presidente della regione Jole Santelli, chiede al Governo ulteriori restrizioni per chi arriva: “sia sottoposto a quarantena o sulle navi di provenienza requisite o su quelle della Marina, non a terra” e, se non arriveranno risposte, “dovrò bloccare io gli sbarchi. Voglio sperare di non essere costretta a farlo”.

 
Stato emergenza, Zaia: è fondamentale coinvolgere il Parlamento

 
Coronavirus: Emiliano, "Avremo una seconda ondata di contagi"

 
Migranti: De Luca, "Tensioni in Calabria? Il rischio Covid c'e'"






( gs / 13.07.20 )

Documento della Conferenza delle Regioni del 18 giugno

+T -T
Agricoltura: Intesa sul decreto per imprenditoria femminile

(Regioni.it 3880 - 13/07/2020) La Conferenza delle Regioni del 18 giugno ha espresso l’Intesa, in sede di Conferenza Stato-Regioni svoltasi in modalità videoconferenza, in materia di agricoltura e in particolare nell’ambito del decreto che intende promuovere l’imprenditoria femminile in questo settore.
L’Intesa è comunque condizionata all'accoglimento degli emendamenti contenuti nel documento consegnato al Governo.
Di seguito la Posizione sullo schema di decreto del ministro delle politiche agricole, alimentari e forestali recante iniziative finalizzate a favorire lo sviluppo dell’imprenditoria femminile in agricoltura e il link all'atto della Conferenza Stato-Regioni.
Posizione sullo schema di decreto del ministro delle politiche agricole, alimentari e forestali recante iniziative finalizzate a favorire lo sviluppo dell’imprenditoria femminile in agricoltura
Intesa, ai sensi dell’art. 1, comma 504, della legge 27 dicembre 2019, n. 160
Punto 12) Odg Conferenza Stato Regioni
La Conferenza delle Regioni e delle Province autonome esprime l’intesa condizionata all’accoglimento dei seguenti emendamenti:
Art. 7 Comma 2: alla fine del comma aggiungere le seguenti parole “fermo restando l’erogazione dello stesso in un’unica soluzione.
Art. 8 Modificare il titolo in “MODALITA’ DI RENDICONTAZIONE”.
Inoltre:
- Al comma 1, dopo la parola “3” cassare le parole “al fine di ottenere l’erogazione delle quote di mutuo agevolato corrispondenti”;
- cassare il comma 2.
Roma, 18 giugno 2020



( red / 13.07.20 )

+T -T
Disabilità: audizione Regioni in commissione tutele e promozione diritti umani

(Regioni.it 3880 - 13/07/2020) Martedì 14 luglio, alle ore 13.00, si terrà un'audizione sul tema delle disabilità dell'assessore della Regione Molise, Michele Marone, in qualità di coordinatore della Commissione politiche sociali nell'ambito della Conferenza delle Regioni e delle Province autonome. L'audizione richiesta dalla Commissione straordinaria per la tutela e la promozione dei diritti umani del Senato (presieduta da Stefania Pucciarelli) nell'ambito dell'indagine conoscitiva sui livelli e i meccanismi di tutela dei diritti umani vigenti in Italia e nella realtà internazionale.


Audizione di una delegazione della Conferenza delle Regioni e province autonome sulla Disabilità - 14.07.2020 - ore 13.00



( red / 13.07.20 )

Documenti della Conferenza delle Regioni del 18 e del 25 giugno

+T -T
Discariche rifiuti: osservazioni per il parere sul Decreto legislativo

(Regioni.it 3880 - 13/07/2020) Al termine di un percorso più lungo del previsto è arrivato il 25 giugno il via lbera della Conferenza Stato-Regioni  sul Decreto legislativo che - attuando una Direttiva europea  (la n.2018/850) - stabilisce alcune norme sulle discariche di rifiuti.
Inizialmente - nella riunione del 18 giugno - il punto era stato rinviato "vista l’assenza di un confronto tecnico" che le Regioni - come scritto in un primo documento consegnato al Governo (durante la Conferenza Stato-Regioni del 18 giugno) - hanno ritenuto necessario considerata l’ampiezza della revisione del d.lgs 36/2003.  Non solo: le  Regioni i  quell'occasione avveano sottolineato la "gravità di alcuni mancati accoglimenti" di alcune proposte con il conseguente rischio di un impatto significativo sul sistema di gestione dei rifiuti (come, ad esempio, l’impossibilità di realizzare discariche per rifiuti pericolosi in buona parte del territorio nazionale) e la possibilità di infrazioni comunitarie. per questi motivi la Conferenza delle Regioni aveva chiesto il rinvio del punto , con l'obiettovo di "svolgere gli ulteriori e indispensabili approfondimenti".
Nella successiva riunione della Conferenza Stato-Regioni, il 25 giugno, è arrivato  un parere favorevole, condizionato all'accoglimento delle modifiche concordate con il Ministrero dell'ambiente. Durante l'incontro - come sillege negli atti - "il Sottosegretario del Ministero dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare ha accolto le richieste delle Regioni avanzate in seduta".
Si riportano di seguito il documento della Conferenza delle Regioni del 15 giugno, ed i link al precedente documento della Conferenza delle Regioni del 18 giugno e all'atto della Conferenza Stato-Regioni del 25 giugno.
Posizione sullo schema di decreto legislativo recante attuazione della direttiva (ue) 2018/850, che modifica la direttiva 1999/31/ce relativa alle discariche di rifiuti
Parere, ai sensi dell'articolo 15, comma 2, della legge 4 ottobre 2019 n. 117
Punto 5) O.d.g. Conferenza Stato-Regioni
La Conferenza delle Regioni e delle Province autonome:
-apprezzando l’efficacia del confronto svolto con gli uffici del Ministero dell’Ambiente;
-vista la riformulazione concordata dello schema del decreto legislativo di cui alla nota della Presidenza del Consiglio-Dipartimento per gli Affari Regionali n. 10275 del 23.06.2020, integrata dalla successiva nota n. 10359 del 24.06.2020;
esprime parere favorevole sullo schema di decreto legislativo in oggetto condizionato:
-all’accoglimento degli emendamenti formulati dalle Regioni e dalle P.A. già ritenuti accoglibili dal Ministero;
-all’eliminazione nell’Allegato 1 dell’inciso “dopo idoneo trattamento” (rif. Allegato 1, pag. 19, ultima riga);
- all'impegno politico da parte del Ministero di provvedere:
-all'attivazione quanto prima delle procedure di cui al nuovo art. 16 bis del Lgs. n. 36/2003 per l'emanazione dei decreti ministeriali previsti dai nuovi articoli 7 quinquies e 7-septies relativi alle modalità operative e ai criteri per le valutazioni dei parametri ANC, stabilità fisica e capacità di carico;
-all'emanazione, anche in collaborazione con ISPRA ed il SNPA, di apposite linee guida in merito alle seguenti tematiche:
- criteri per la corretta individuazione dei rifiuti regolarmente generati e non regolarmente generati;
-
criteri per l'individuazione delle condizioni per l'autorizzazione del ricircolo del percolato in discarica.
Roma, 25 giugno 2020

. Link al documento della Conferenza delle Regioni del 25 giugno: Posizione sullo schema di Decreto legislativo recante attuazione della direttiva (ue) 2018/850, che modifica la direttiva 1999/31/ce relativa alle discariche di rifiuti

- Link al documento della Conferenza delle Regioni del 18 giugno: Posizione sullo schema di Decreto legislativo recante attuazione della direttiva (Ue) 2018/850, che modifica la direttiva 1999/31/ce relativa alle discariche di rifiuti



( red / 13.07.20 )

Prosegue l' VIII Ciclo di formazione in materia europea organizzato dal Cinsedo

+T -T
Web talk il 14 luglio: Politica di Coesione e prospettive per il superamento della crisi

(Regioni.it 3880 - 13/07/2020) Procede secondo programma l'VIII Ciclo di formazione in materia europea (promosso e organizzato dal Cinsedo, Centro Interregionale Studi e Documentazione) con un ulteriore appuntamento in streaming destinato esclusivamente a dirigenti e funzionari delle Regioni e delle Province autonome. Si terrà infatti il 14 luglio il “Web Talk - Politica di Coesione e prospettive per il superamento della crisi sanitaria ed economica" (ore 11.30 - 12.45) La discussione sul nuovo Quadro finanziario pluriennale sulle risorse da assegnare alla Politica di Coesione - si legge nella presentazione dell'evento formativo - ha assunto una diversa prospettiva dopo l’emergenza sanitaria ed economica. Gli Stati e le Regioni si trovano ora ad affrontare gli impatti asimmetrici della crisi con il rischio che le differenze di sviluppo si accentuino e che si perdano molti dei risultati già raggiunti. Il futuro "Quadro finanziario" richiede pertanto di essere rafforzato la proposta di un Recovery fund rappresenta la risposta al nuovo scenario post-crisi. Sullo sfondo gli interrogativi sul futuro della nuova Politica di coesione? Programma Speaker: Nicola De Michelis (Direttore Crescita intelligente e sostenibile, DG REGIO, Commissione europea) Discussants: Ferdinando Ferrara (Capo Dipartimento Politiche di Sviluppo e Coesione, Presidenza del Consiglio dei Ministri); Lucio Caporizzi (Coordinatore tecnico Commissione Affari europei della Conferenza delle Regioni e delle Province autonome); Moderatore: Andrea Ciaffi (Dirigente Commissione Affari europei, Conferenza delle Regioni delle Province autonome).

Il Programma dei web talk

Il link per iscriversi: http://www.regioni.it/iscrizione-seminari/



( red / 13.07.20 )
Regioni.it

Il periodico telematico a carattere informativo plurisettimanale “Regioni.it” è curato dall’Ufficio Stampa del CINSEDO nell’ambito delle attività di comunicazione e informazione della Segreteria della Conferenza delle Regioni e delle Province autonome

Proprietario ed Editore: Cinsedo - Centro Interregionale Studi e Documentazione
Direttore responsabile: Stefano Mirabelli
Capo redattore: Giuseppe Schifini
Redazione: tel. 064888291 - fax 064881762 - email redazione@regioni.it
via Parigi, 11 - 00185 - Roma
Progetto grafico: Stefano Mirabelli, Giuseppe Schifini
Registrazione r.s. Tribunale Roma n. 106, 17/03/03

Conferenza Stato-Regioni
Conferenza Stato-Regioni

Conferenza delle Regioni e Province autonome
Conferenza delle Regioni

Conferenza Unificata (Stato-Regioni-Enti locali)
Conferenza Unificata



Go To Top